“Il principe felice e altri racconti” per sospendere il tempo, almeno a Natale!

Ilprincipefelice_CHRonicalibriGiulia Siena
PARMA – Con l’arrivo del Natale arriva il momento delle fiabe. E ISBN Edizioni ha pensato bene di riunire in un unico volume i più significativi e celebri racconti di Oscar Wilde accompagnandoli dalle deliziose illustrazioni di Cristina Pieropan. E’ nato, così, Il principe felice e altri racconti, un libro illustrato che, per la prima volta, propone al pubblico di lettori di tutte le età due storiche raccolte di Wilde, Il principe felice (1888) e Una casa di melograni (1891). Quello che ne esce è un intenso e fantastico viaggio tra corti e palazzi, giardini, laghi e città, foreste di pini e mari sconfinati accompagnati da statue e giganti, principi ingenui e fuochi d’artificio un po’ egoisti, giovani re e piccoli mostri di corte, cacciatori, taglialegna e streghe. Personaggi divertenti, nostalgici, complessi e schietti per questi racconti (9 in tutto) che ci portano a spasso tra ambientazioni fuori dal tempo e regalano storie e trame di grande spessore. Il principe felice e altri racconti è una carrellata di figure differenti e ricercate, costruite dal celebre scrittore allo scopo di creare novelle che potessero intrattenere i suoi figli e farli riflettere, educarli alla vita sottolineando, attraverso i racconti, comportamenti e situazioni da evitare a favore di un comportamento giusto per una vita felice e di valore. Per questo motivo il genio di Wilde delinea protagonisti irriverenti o esemplari: il vanitoso e logorroico razzo che taccia di egoismo e villania tutti quelli che – fontane luminose o rane, girandole o anatre – parlano di sé quando gli altri vogliono fare altrettanto; l’Infanta di Spagna che per il suo compleanno ride a crepapelle dell’ingenua bruttezza del piccolo Nano ignorando la sensibilità di quest’ultimo; il piccolo Hans di sentimenti nobili e lo speranzoso Pescatore innamorato di una Sirena.

 

I racconti di Wilde sono un toccasana per l’anima: regalano una sospensione dal quotidiano che solo i grandi scritti – e i grandi scrittori – possono fare. Perché, allora, non farlo a Natale? Sospendiamo il tempo e rifuggiamoci nelle fiabe, almeno per qualche ora.

 

Per i lettori di tutte le età.

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