ROMA – Gli scrittori più amati abbracciano Ragusa. I nomi di maggiore prestigio formano il programma della quinta edizione di A tutto volume. La partenza è di spessore internazionale: è la spagnola Alicia Giménez-Bartlett a dare il via venerdì 6 giugno 2014, aprendo un weekend speciale vissuto tutti insieme nella magia della città del barocco. Lo spirito dell’evento è sottolineato dal direttore editoriale, lo scrittore e giornalista Roberto Ippolito: “Per tre giorni condividiamo minuto per minuto libri e bellezze della città, conversazioni in pubblico e in privato, il programma che esprime la forte vitalità della cultura. Ci uniamo davvero in un grande abbraccio con gli autori che, restando nell’intero weekend, più ci fanno pensare e anche sognare”.
“A tutto volume”, di cui è direttore organizzativo Alessandro Di Salvo ed è promosso dalla Fondazione degli Archi con il patrocinio del Comune e della Camera di commercio di Ragusa e della Regione siciliana, si inaugura alle 18.00 di venerdì 6. La Bartlett dialoga con un’altra scrittrice, Alessia Gazzola, in una conversazione originale dal titolo “Petra Delicado e le altre mie creature” nella quale racconta i fortunati personaggi dei suoi libri pubblicati in Italia da Sellerio.
Nei luoghi più suggestivi del centro storico di Ragusa Superiore (piazza San Giovanni, Palazzo Garofalo, il sagrato della Cattedrale di San Giovanni Battista, il ponte dei Cappuccini) il programma messo a punto da Ippolito prevede poi nella stessa giornata Marco Travaglio, Alfio Caruso, Marino Sinibaldi, Valerio Castronovo, Riccardo Chiaberge, Alessandro Borghese e Pietrangelo Buttafuoco.
Da un angolo all’altro del cuore di Ragusa intorno a piazza San Giovanni, i protagonisti di sabato 7 giugno sono Chiara Valerio con la conduzione di Giuseppina Torregrossa, Innocenzo Cipolletta, Giancarlo De Cataldo con la conduzione di Andrea Vianello, Gianni Berengo Gardin, Edoardo Boncinelli e Giulio Giorello, Corrado Formigli, Loredana Lipperini, Alessia Gazzola, Costantino D’Orazio e Marco Steiner.
Il palcoscenico che solo Ragusa ha attende il festival domenica 9 giugno: Ibla, sito patrimonio Unesco con i suoi gioielli del barocco. Tra piazza Duomo, la chiesa di Santa Teresa e il prezioso teatro Donnafugata, ci sono Roberta Corradin, Silvia Avallone, Antonio Forcellino, Marco Damilano e Luciana Castellina. La chiusura, alle 21.30, è affidata a Domenico De Masi, che si confronta con Ippolito.
Per tre giorni Ragusa diventa così la capitale dei libri e della cultura, grazie anche all’allestimento, nella centralissima via Roma, della mostra fotografica “Scrittori”, realizzata dall’Auditorium con la collaborazione di Contrasto, e alle installazioni in piazza San Giovanni di libri giganti utilizzabili per sedersi e assistere agli incontri e di dorsi di volumi come decorazione dei pilastri dei portici del palazzo di fronte al Duomo.
Lettori, curiosi, visitatori possono scegliere chi e cosa ascoltare e vedere, lasciandosi rapire dallo splendore degli squarci barocchi e dai sapori del luogo.Ad arricchire ulteriormente il programma, che vanta già l’imbarazzo della scelta, la sezione “Extra volume” con la proposta nel corso della seconda e terza giornata di svolgimento, sabato 7 e domenica 8, di una serie di incontri spontanei espressione del territorio, segno di una realtà dinamica e piena di talento.
Coerente con lo spirito della rassegna anche l’attenzione ai bambini cui sono riservati, per questa quinta edizione, spazi specifici e appuntamenti esclusivi. “Abbiamo avvertito come un dovere avere una cura speciale per i piccoli lettori… per fortuna più bravi degli adulti!” afferma Ippolito. Ecco allora tante letture ma anche laboratori studiati apposta per loro, per esprimere in totale libertà, e senza il controllo dei genitori, tutta la creatività e l’intelligenza di cui sono capaci.
Infine il festival è anche un’occasione per gustare i piatti di raffinati chef e conoscere le bontà enogastronomiche del territorio; dalle delizie della rinomata pasticceria locale, espressione di un’arte raffinata, alla cioccolata di Modica, dal caciocavallo Ragusano DOP al vino Cerasuolo, dall’olio extravergine d’oliva dei Monti Iblei al pomodoro ciliegino e al miele.