Giulio Gasperini
AOSTA – Le finestre sono luoghi privilegiati. Di osservazione, innanzitutto; e sicché anche di conoscenza, di analisi, di approfondimento. Di scoperta, in definitiva; una scoperta che si matura come esperienza, come tentativo, come scommessa. La storia che Lorenzo Naia e Roberta Rossetti ci raccontano in La finestra, edito da Verbavolant edizioni, è dolcemente commovente, in una spirale di sentimenti che non virano mai al pietismo o al sentimentalismo ma mantiene una dignità non solo letteraria ma anche di trasporto e compartecipazione.
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