XVII edizione ispirata allo sguardo del fotografo Luigi Ghirri
CARPI – Dall‘8 al 12 giugno 2022 torna, in Emilia Romagna, la Festa del Racconto. Una diciassettesima edizione che si ispira allo sguardo onirico e metafisico di Luigi Ghirri, capace di far emergere lo stupore rinnovato del mondo. “Una grande avventura del pensiero e dello sguardo”: con queste parole il celebre fotografo reggiano definiva la sua idea di fotografia come capacità di intercettare la meraviglia delle cose, un senso altro in grado di rivelarsi dietro la superficie del quotidiano, dietro le nuvole, le spiagge immobili della Riviera, il piatto orizzonte della via Emilia. L’evento abbraccerà il territorio emiliano: Carpi, Novi, Soliera e Campogalliano per cinque giorni di eventi nel segno del racconto come forma del presente, per la sua capacità di aprire, nello spazio di una narrazione breve, intensa e coinvolgente, uno sguardo di riflessione e profondità.
Voci di Meraviglia è il sottotitolo scelto per questa edizione 2022, la cui direzione scientifica è affidata, come nel 2021, a Marco Antonio Bazzocchi, critico letterario, saggista e docente del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna.
“Riprendiamo il discorso avviato nell’edizione del 2021, che celebrava l’Emilia terra di narratori per parole ed immagini, eleggendo come nume tutelare Luigi Ghirri, fotografo del quotidiano, della via Emilia, fotografo metafisico del cielo e delle nuvole, prendendo in prestito il suo sguardo unico per riappropriarci della meraviglia. – afferma Bazzocchi – Meraviglia in quanto riscoperta del mondo all’uscita dalla pandemia, come condizione estetica e sentimentale di fronte a ciò che prima non avevamo visto e che ora torniamo a vedere”.
Molteplici le voci che raccontano ed evocano queste voci di meraviglia, tra conversazioni letterarie, dialoghi, incontri, spettacoli che hanno al loro centro la forma racconto, e insieme i sogni che attraverso i libri si trasformano in voci e testimonianze.
Ospite d’onore della Festa del Racconto 2022 è Nicola Lagioia, autore di Riportando tutto a casa, La ferocia e La città dei vivi, che sarà sul palco di Carpi domenica 12 giugno per una conversazione sul suo lavoro di scrittore e indagatore dei lati oscuri della vita italiana degli ultimi decenni.
Tra i protagonisti della 17ma edizione il cantautore e scrittore Vasco Brondi in un omaggio a Ghirri e alla sua capacità di offrirci un nuovo sguardi sul paesaggio italiano ed emiliano; il poeta “paesologo” Franco Arminio, che nei suoi versi va alla ricerca della miracolosa bellezza della condizione umana, della scintilla di sacro annidata nei dettagli di un’Italia nascosta e desolata; Melania G. Mazzucco, autrice di due romanzi dedicati a Tintoretto, frutto di un lavoro di ricerca durato anni, porta il pubblico alla scoperta di un ininterrotto racconto per parole e immagini, raccontandoci il “suo” Tintoretto e la “sua” architettrice Plautilla Bricci, che nel XVII° secolo fu l’unica donna nell’intero Occidente cui siano state attribuite realizzazioni architettoniche. Massimo Cacciari, attento esploratore della letteratura, accompagna il pubblico alla scoperta dell’amico Daniele Del Giudice, scomparso nel 2021, forse l’autore di racconti più interessante della nostra epoca, colui che ha saputo indagare l’invisibile: l’attore Giusto Cucchiarini accompagnerà l’incontro con la lettura di brani da Lo stadio di Wimbledon, Mania e Staccando l’ombra da terra.
E ancora Michele Mari, autore di racconti nel solco della tradizione del fantastico e del surreale che ha radici profonde nella cultura italiana, da Tommaso Landolfi a Giorgio Manganelli e il genetista Guido Barbujani, studioso di comportamenti, che nella raccolta di racconti Soggetti smarriti indaga il tema dello spaesamento. Paolo Di Paolo parlerà del suo rapporto con Antonio Tabucchi, del quale ha curato due antologie di racconti, a dieci anni dalla scomparsa del grande scrittore toscano. Massimo Montanari porterà il pubblico alla scoperta delle tavole antiche e moderne, dove il cibo continua ad appagare tutti i sensi. Mariapia Veladiano, vincitrice del Premio Flaiano per la narrativa 2021 con il suo Adesso che sei qui, va alla ricerca della meraviglia che nasce, imprevedibilmente, dalla malattia. Alessandra Sarchi parla del suo ultimo libro, Via da qui (Minimum fax), antologia di racconti di traslochi sentimentali, esistenziali, fisici, storie di abbandoni e perdite da rielaborare.
Accanto agli incontri con gli autori, gli spettacoli serali: giovedì 9 giugno Campogalliano ospita l’omaggio di Marinella Manicardi al Gianni Celati traduttore di Joyce, con l’attrice che veste i panni di Molly Bloom nella scena finale dell’Ulisse per cantare la scoperta della meraviglia del corpo e della sessualità. Venerdì 10 doppio appuntamento a Carpi, con Iaia Forte che omaggia Pier Paolo Pasolini e le musiche dei suoi film, nel centenario della nascita del poeta e regista, e Piero Badaloni con il suo Racconto dell’acqua, reportage svolto dal giornalista sull’emergenza idrica planetaria, tra abusi e inquinamento. Sempre a Carpi, sabato 11 è la volta di “MarlenEdith”, spettacolo di teatro-canzone in cui Graziana Borciani ripercorre la vicenda delle due artiste, che si conobbero negli Stati Uniti, e delle loro esistenze eccezionali e anticonformiste. Domenica 12 gran finale in musica con il concerto-spettacolo “Parole” del cantautore Giovanni Caccamo, mentre la piazza di Novi ospiterà l’incontro con Francesco Baccini, uno dei più eclettici cantautori della scuola genovese, autore di hit indimenticabili come Le donne di Modena e Sotto questo sole, trent’anni di carriera al ritmo di swing.
Nella Festa del Racconto confluiscono anche gli eventi dedicati ai 150 anni dell’istituzione della biblioteca a Carpi, a cominciare da “Theatrum Mundi”, esposizione del fondo librario con volumi del ‘500 e ‘600 della famiglia Pio di Savoia, veri e propri mirabilia dell’epoca: testi di particolare pregio e rarità che spaziano dalla letteratura al diritto, dalla filosofia alla cosmografia, ricchi di preziose incisioni e corredi iconografici. La Biblioteca ospiterà poi la mostra per ragazzi “Occhi a spasso”, con le parole della scrittrice Chiara Carminati accostate nel percorso espositivo alle immagini del fotografo Massimiliano Tappari: Carminati e Tappari terranno durante la Festa una serie di laboratori e incontri. Infine “La ruota dei libri – 11 racconti in biblioteca”, antologia di racconti firmati da autori come Marcello Fois, Simonetta Agnello Hornby, Vanna Vinci, Fabio Stassi, Piersandro Pallavicini e molti altri, che verrà presentata durante le giornate della manifestazione.
L’edizione 2022 si arricchisce di alcune novità, a cominciare da “A tu per tu”, il salotto della Festa del Racconto, allestito nei Giardini della Pretura: uno spazio in cui, a margine degli interventi principali, gli ospiti si accomoderanno per dare vita a una serie di dialoghi più intimi e personali. Una sorta di dopo-Festa in un clima rilassato ed informale cui avrà accesso anche il pubblico, con un numero limitato di posti a disposizione, per incontrare da vicino i protagonisti, rivolgere domande o accedere al firmacopie. E ancora gli eventi “Pop Up” a cura della Biblioteca multimediale “A. Loria”, anche in collaborazione con associazioni del territorio, di cui fanno parte l’incontro con Piero Badaloni e la presentazione de “La ruota dei libri”, tra proposte di lettura, incursioni letterarie, aperitivi nel Chiostro di San Rocco tra live podcast, reading musicali ed esibizioni di lirica, workshop, conversazioni e tanto altro.
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