Orecchio Acerbo: “Tutto cambia”, paure e crescita dal punto di vista di Browne

Giulia Siena
PARMA
“I miei libri sono sempre per bambini, ma se fanno pensare gli adulti, tanto meglio”. Partiamo da questa frase di Anthony Browne, celebre autore e illustratore inglese già Premio Andersen nel 2000, per arrivare al fulcro – non solo dell’opera di Browne – ma per giungere alla mia idea di letteratura per ragazzi. Una idea che ho cercato di portare avanti negli anni, sia in questo spazio virtuale che è il giornale, sia nelle aule scolastiche o nelle fiere confrontandomi con gli autori e operatori del settore (che ringrazio sempre per il loro impegno e stacanovismo).

L’idea che un libro per bambini debba arrivare a tutti e smuovere un nuovo senso critico, innescare un diverso punto di vista, stimolare l’immaginazione è fondamentale e spiega la grandezza stessa di un autore prolifico e profondo quale è Browne. Nei suoi numerosi albi, l’autore di Gorilla e de Il maialibro, mescola sensibilità e senso critico, arguzia e riflessioni sociali, ansie generazionali e differenze di genere.

Anche in Tutto cambia, il bellissimo volume pubblicato da Orecchio Acerbo, Anthony Browne percorre, attraverso gli occhi stupefatti di Joseph, i piccoli grandi cambiamenti attorno a sé. La paura per ciò che può modificarsi diventa una vera e propria “ossessione” visiva: gli elettrodomestici, i sanitari, i mobili, gli oggetti nel cortile mutano forma e prendono sembianze animali. Eppure Josef era stato avvisato dalla voce del padre al mattino, tutto stava per cambiare; intendeva forse quello? Sarebbe stato cacciato via da casa da tutti quegli animali che si impossessavano dei suoi oggetti? La paura di Josef si riversa in quelle immagini prodotte dalla fantasia, ma di cosa ha veramente timore il piccolo protagonista?
In Tutto cambia si analizza il senso di spaesamento che può sopraffare i bambini di fronte a nuovi e diversi equilibri che si vengono a creare in seno alla famiglia o all’ambiente scolastico. Una lettura che suggerisce un nuovo e più ampio punto di vista, un nuovo semplice e raffinatissimo spunto da cui partire per affrontare le paure di ogni giorno.

Informazioni su Giulia Siena

Direttore. Per gli amici: il direttore di ChrL. Pugliese del nord, si trasferisce a Roma per seguire i libri e qui rimane occupandosi di organizzazione di eventi e giornalismo declinato in modo culturale e in salsa enogastronomica. Fugge, poi, nella Food Valley dove continua a rincorrere le sue passioni. Per ChrL legge tutto ma, come qualcuno disse: "alle volte soffre un po' di razzismo culturale" perché ama in modo spasmodico il Neorealismo italiano e i libri per ragazzi. Nel 2005 fonda la rubrica di Letteratura di Chronica.it , una "vetrina critica" per la piccola e media editoria. Dopo questa esperienza e il buon successo ottenuto, il 10 novembre 2010 nasce ChronicaLibri, un giornale vero e proprio tutto dedicato ai libri e alle letterature, con occhio particolare all'editoria indipendente. Uno spazio libero da vincoli modaioli, politici e pubblicitari. www.giuliasiena.com
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