Arduino Sacco, “L’amante della massaggiatrice cinese”: una lunga visione erotica

lamante-della-massaggiatrice-cinese_chronicalibriGiorgia Sbuelz
ROMA – Esistono amori, falsi o veri, sventolati in piazza, urlati nei social, scritti sui marciapiedi. Esistono altri amori, falsi o veri, che si consumano in sordina, che si nutrono di fantasie e che è meglio lasciar segreti. Certe storie nascono nel silenzio di logori anfratti urbani e silenziosamente si consumano, lontane dalla ribalta. L’amante della massaggiatrice cinese di Rosa Santoro è una di queste storie. Comincia così:
Un pomeriggio ho visto Amneris. Bella, tonda e corposa.
Lei lavorava al Centro Massaggi Elisir. La mia finestra era sparata sul suo negozio. Una donna intelligente la cui bellezza esteriore non era da meno a quella interiore. I suoi due occhi morati radiavano tutto il viso, e i puntini di lentiggini sembravano spruzzati vivacemente sulla sua pelle”.
La finestra è quella di un professore sessantenne, in pensione, completamente solo e afflitto da una malattia che può placare solo a dosi di morfina. Amneris è giovane, non parla l’italiano, ma le sue mani parlano per lei e scivolano sul corpo stanco di quest’uomo, lo accudiscono, lo coccolano, forse lo amano. Continua

“Donne si nasce casalinghe si diventa”, la guida.

donne-si-nasce-casalinghe-si-diventa_chronicalibriROMA – “Quando si parla di lavoro casalingo la cosa che nessun libro di gestione domestica potrà mai dirti è come iniziare. O forse voglio dire perché”. Katharine Witehorn
Donne si nasce casalinghe si diventa, il libro di Flower Stylosa pubblicato da Arduino Sacco Editore, invece, parte proprio da li, da perché iniziare. Si inizia la vita da casalinghe per curare la famiglia e prendersi cura della casa; ma essere casalinghe soddisfatte, che sanno ascoltare, che non si sentono isolate, che comunque si sentono valorizzate e felici, è un lusso. Il libro parte da questo concetto: dall’analisi degli obiettivi della donna, delle dinamiche che la portano a decidere di diventare una casalinga e i continui stimoli necessari affinché questa donna non si senta inferiore ad altre o sottovalutata nel suo ruolo di donna, moglie e madre. In questa guida l’aspetto psicologico viaggia sullo stesso binario dell’aspetto pratico: il perché di alcune scelte si sposa con i consigli e i suggerimenti sul come portare avanti nel migliore dei modi queste scelte. La mansione di casalinga, così, viene ricordata, valorizzata e messa a fuoco affinché questo ruolo non venga staccato e dissociato da quello di donna. Perché la casalinga – e questo viene indagato a fondo nel libro – è una donna con un lavoro nel quale confluiscono le capacità amministrative, organizzative, pratiche e psicologiche; un lavoro a tutti gli effetti.

 

Consigli, citazioni, approfondimenti, storia e attualità si mescolano – forse anche un po’ troppo – in questo libro pratico e leggero che ha un grande merito, quello di valorizzare il ruolo della casalinga, della madre, della moglie, dell’amica in un momento in cui la società chiede sempre di più alla donna.