Anteprima: abbiamo letto per voi L’odio migliore di Michele Orti Manara

Dal 4 marzo arriva in libreria la nuova quartina TETRA-

Giulia Siena – Il sorriso di Sabatini è una tortura. Sabatini sorride sempre, sorride a tutti. E quel sorriso sembra che nasconda qualcosa, che celi il marcio. Perché il marcio c’è. Di questo è convinto Zauli, l’impiegato d’azienda protagonista de L’odio migliore, uno dei quattro nuovissimi racconti in libreria da sabato 4 marzo 2023 per TETRA Edizioni.
La storia, firmata da Michele Orti Manara, ci porta nella quotidianità di Zauli: un dipendente diligente, navigato, ma non avvezzo al lavoro di squadra; copre con abilità le mancanze del suo superiore, ma non lo fa per cameratismo, per pura routine.

In azienda tutto sembra procedere senza eccessi, in quella rassicurante mediocrità alla quale, negli anni, Zauli si è abituato, fino a quando il brillante sorriso di Sabatini, l’ultimo arrivato, non comincia a minare la sua tranquillità. La continua e silente sparizione di oggetti dagli uffici, poi, spinge Zauli a cominciare una sua personalissima indagine. Pur essendo oggetti senza rilevanza (una cucitrice, un paio di gomme per cancellare, la boccetta di inchiostro di una stilografica), che non provocano nessuna reazione tra i dirigenti, sono per Zauli, invece, elementi che si sommano e che portano a un unico nome: Sabatini. Certo, i furti erano cominciati già prima dell’arrivo del giovane e aitante collega, ma nelle ultime settimane il nesso si era fatto più chiaro e il pensiero, per il protagonista, sempre più pressante. Sarebbe stata solo questione di tempo e la sua intuizione avrebbe portato il sorridente cleptomane con le mani nel sacco. Poco importa che Sabatini sia sempre gentile con tutti, accorto sul lavoro e con un ottimo intuito, tanto da dare a Zauli quella dritta che lo ha eletto “impiegato del mese”. Poco importa. C’è da indagare e continua le indagini. Fin dove si spingerà?

L’odio migliore – che riprende il titolo di una canzone del 1999 dei Marlene Kuntz – è il racconto ironico e pungente di un rancore sempre rinnovato, un dubbio perpetuo che mira ogni certezza, che rompe gli argini fino a travolgere la razionalità, il buonsenso, la lucidità. Con L’odio migliore Michele Orti Manara (già autore Rizzoli) crea una storia avvincente nella sua concitata semplicità.te

Bene nutri l’odio migliore con assiduità
Dagli ambascia e rancore, lui t’accecherà
Nutri l’odio migliore con felicità
Dagli ambascia e rancore e ti ripagherà

Informazioni su Giulia Siena

Direttore. Per gli amici: il direttore di ChrL. Pugliese del nord, si trasferisce a Roma per seguire i libri e qui rimane occupandosi di organizzazione di eventi e giornalismo declinato in modo culturale e in salsa enogastronomica. Fugge, poi, nella Food Valley dove continua a rincorrere le sue passioni. Per ChrL legge tutto ma, come qualcuno disse: "alle volte soffre un po' di razzismo culturale" perché ama in modo spasmodico il Neorealismo italiano e i libri per ragazzi. Nel 2005 fonda la rubrica di Letteratura di Chronica.it , una "vetrina critica" per la piccola e media editoria. Dopo questa esperienza e il buon successo ottenuto, il 10 novembre 2010 nasce ChronicaLibri, un giornale vero e proprio tutto dedicato ai libri e alle letterature, con occhio particolare all'editoria indipendente. Uno spazio libero da vincoli modaioli, politici e pubblicitari. www.giuliasiena.com
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