In Valle d’Aosta un Trekking letterario tra le montagne più alte d’Europa

AOSTA
Le End Edizioni organizzano, per i giorni 28, 29 e 30 luglio, un Trekking letterario tra le montagne più alte d’Europa. Per la precisione all’Ostello La Batise di Bionaz, un piccolo centro in Valpelline, vicino al lago di Place-Moulin, la cui diga è uno degli sbarramenti più grandi d’Europa.
Il trekking letterario sarà un’occasione per leggere e soprattutto scrivere poesie immersi nella natura, per confrontarsi tra persone che nutrono interesse per i libri e amano esprimersi con i versi.

Tre giorni trascorsi in un ostello di montagna a passeggiare, prendere appunti, leggere insieme poesie indimenticabili e poi scrivere e scrivere sono molto di più che un’esperienza originale che consente di “staccare” dai ritmi della quotidianità, sono un modo per guardare a se stessi e al territorio alpino con occhi nuovi.
E non occorre essere poeti provetti, è invece importante amare la poesia e avere voglia di ascoltarla, di inventarla, di scriverla. Per partecipare basta essere appassionato alla poesia e aver voglia di fare brevi escursioni alla scoperta dell’ambiente naturale, insieme a preparatissime guide naturalistiche.

Il Trekking letterario sarà condotto dal poeta e giornalista Giulio Gasperini che si occupa di intercultura e alterità ed è insegnante di italiano a richiedenti asilo e stranieri; è autore, inoltre, di diverse raccolte poetiche e collabora con Chronicalibri.
Le iscrizioni verranno accolte fino al 15 luglio. Il trekking poetico è previsto per un massimo di 7/8 partecipanti.
Sul sito dell’Ostello La Batise è possibile leggere il programma completo e le informazioni per partecipare.

Informazioni su Giulio Gasperini

Laureato in italianistica (e come potrebbe altrimenti), perdutamente amante dei libri, vive circondato da copertine e costole d’ogni forma, dimensione e colore (perché pensa, a ragione, che faccian anche arredamento!). Compratore compulsivo, raffinato segugio di remainders e bancarelle da ipersconti (per perenne carenza di fondi e per passione vintage), adora perdersi soprattutto nei romanzi e nei libri di viaggio: gli orizzonti e i limes gli son sempre andati stretti. Sorvola sui dati anagrafici, ma ci tiene a sottolinare come provenga dall’angolo di mondo più delizioso e straordiario: la Toscana, ovviamente. Per adesso vive tra i 2722 dello Zerbion, i 3486 del Ruitor e i vigneti più alti d’Europa.
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