Da giovedì al Museo Pigorini la seconda edizione del "Salone dell’Editoria Archeologica di Roma"

ROMA Dal 19 al 22 maggio torna al Museo Pigorini all’Eur il “Salone dell’Editoria Archeologica di Roma”. Protagonista assoluto nei tre giorni dell’evento sarà il libro di archeologia. La manifestazione culturale promossa dalla Ediarché-Editoria per l’Archeologia e patrocinata dalla SAIA-Scuola Archeologica Italiana di Atene, dal DAINST-Istituto Archeologico Germanico e dall’École Française de Rome prevede un ricco programma di presentazioni di libri, conferenze, lezioni universitarie, dibattiti, convegni accompagna l’esposizione-vendita. Luogo che accoglie il “Salone dell’Editoria Archeologica di Roma” è la prestigiosa sede della Soprintendenza al Museo Nazionale Preistorico Etnografico “L. Pigorini”, istituzione pubblica al servizio della società multiculturale e del suo sviluppo civile, impegnata nella ricerca, nella salvaguardia e nella promozione della comunicazione – a fini conoscitivi, educativi e ricreativi – del patrimonio materiale e immateriale d’interesse paletnologico ed etnoantropologico. Il centro della manifestazione è rappresentato dall’esposizione-vendita di pubblicazioni di archeologia, antropologia e storia antica all’interno di stand espositivi oppure nella Biblioarché, la Libreria in Comune che raccoglie i prodotti editoriali più significativi e le novità delle case editrici specializzate. 

Il Salone dell’Editoria Archeologica è, dunque, luogo di incontro e scambio culturale tra case editrici specializzate e operatori del settore, Istituzioni, Enti Pubblici, Università, Centri di ricerca, Società e Cooperative archeologiche, Agenzie specializzate nel Turismo culturale, Associazioni Culturali, fino a coinvolgere gli appassionati e i curiosi dell’antichità. Gli stand delle case editrici e la Biblioarché, nel percorso espositivo organizzato, usufruiscono di un suggestivo scenario creato dall’esposizione di reperti archeologici e immagini fotografiche messe a disposizione dal Museo Pigorini, visitabile per l’occasione gratuitamente. L’inaugurazione della manifestazione si terrà giovedì 19 maggio alle ore 11.00 e la conferenza stampa di presentazione, curata dalla scrivente, verterà sulla tematica “Giornalismo e Editoria per la Tutela dei Beni Culturali”. Nel pomeriggio, in sala conferenze, si svolgerà il workshop “Le ville senza imperatori: metafore dell’ideologia e dell’autorità imperiale. Gli Antonini a confronto”, a cura di Luca Attenni e Catia Fauci, mentre nel Soppalco Oceania si terrà una lezione universitaria di Epigrafia Latina della cattedra della prof.ssa Silvia Orlandi che sposterà la sede delle sue lezioni dalla “Sapienza” al Pigorini, ospitando la prof.ssa Silvia Giorcelli, docente di Epigrafia Latina e Storia Romana all’università di Torino, che terrà una lezione su: “Roma, l’Italia e l’epigrafia della conquista”.
Il 20 e 21 maggio avrà luogo la seconda edizione del convegno “Antropologia e archeologia a confronto: Rappresentazioni e pratiche del Sacro” – curata dal Soprintendente del Pigorini, dott. Luigi la Rocca, e dal dott. Valentino Nizzo – che ha come obiettivo quello di affrontare alcune delle tematiche rimaste inevitabilmente e volutamente a margine della prima edizione, le quali possono trovare una adeguata sintesi nel concetto stesso di “sacro” che figura nel titolo della manifestazione e in quello delle sette sezioni in cui si è deciso di articolarla.
L’ingresso alla manifestazione è gratuito.

Letterature: dal 19 maggio al 23 giugno sotto il cielo di Roma

ROMA Letterature Festival Internazionale di Roma compie 10 anni e, dal 19 maggio al 23 giugno, si prepara a festeggiarli con 19 autori italiani e stranieri accompagnati da celebri attori, musicisti e artisti italiani.
Il grande evento letterario internazionale, realizzato dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale, è ideato e diretto da Maria Ida Gaeta, direttrice della Casa delle Letterature di Roma, con la regia di Fabrizio Arcuri e l’organizzazione e produzione a cura di Zètema Progetto Cultura. Come di consueto il Festival si svolgerà in dieci serate presso la Basilica di Massenzio al Foro Romano, un sito suggestivo e di grande valore simbolico dove ogni anno si celebrano l’importanza, la vitalità e la forza del testo e della parola.
Gli autori protagonisti delle serate di questa edizione sono invitati a confrontarsi e pronunciarsi ispirandosi al tema Storia/Storie. Come sempre leggeranno al pubblico testi inediti, scritti esplorando le connessioni tra la letteratura e la storia e analizzando le possibili relazioni tra verità letteraria e verità storica, tra storie immaginate e storia reale.
La decima edizione di Letterature è anche l’occasione per ricordare la storia del Festival, il suo grande successo suggellato dal bilancio pienamente positivo delle prime nove edizioni che hanno registrato un’affluenza complessiva di oltre 300.000 spettatori e la partecipazione di 183 narratori e poeti, 88 attori, 123 musicisti e gruppi musicali. Un gradimento e un successo dovuti soprattutto alla forza e alla qualità di una formula che, ideata sin dalla prima edizione, conserva a pieno ancora oggi la sua validità, continuando anche ad essere un modello per così tante altre manifestazioni che hanno luogo nel nostro paese e nella nostra città. Il traguardo dei dieci anni è stato inoltre festeggiato con la decisione di accogliere, sempre in omaggio alla propria storia, il ritorno a Letterature di alcun importanti scrittori stranieri come Don De Lillo e Antonio Skarmeta e italiani come Gianrico Carofiglio, Giancarlo De Cataldo, Carlo Lucarelli, Margaret Mazzantini e Sandro Veronesi.
Un altro ritorno è l’arte: ogni serata ospiterà le immagini delle opere di un artista italiano, liberamente scelto e associato dalla direzione artistica alle scritture e alle atmosfere dei testi degli autori protagonisti delle serate. I loro nomi, insieme a quelli degli attori e dei musicisti, saranno comunicati nella seconda conferenza stampa.
Proseguendo la tradizione avviata dallo scorso anno saranno ospitati, la sera del 16 giugno, i cinque autori finalisti del Premio Strega 2011. Sono infine previste due serate speciali: la serata del 9 giugno che, con la partecipazione dello scrittore ebreo russo ma cittadino americano Gary Shteyngart e dell’autore Pavel Sanaev, rende omaggio alla cultura russa (anche in considerazione del fatto che il 2011 è stato proclamato anno della cultura russa in Italia e della cultura italiana in Russia) e la serata conclusiva del festival del 23 giugno che renderà omaggio a Elsa Morante, l’autore simbolo del Novecento italiano che con l’insieme della sua opera rappresenta al meglio il tema del rapporto tra storia e letteratura, tra storia reale e storie immaginate, tra verità dei fatti e verità della letteratura.  
Tutti gli autori ospiti si alterneranno sul palco della Basilica di Massenzio in abbinamenti di due autori per ogni serata, uno/a italiano/a e uno/a straniero/a. Gli abbinamenti delle serate tra scrittori italiani e stranieri, diversamente dalle passate edizioni, sono pensati e motivati e spesso saranno proprio gli autori italiani a presentare e introdurre gli autori stranieri coadiuvati anche da attori/ attrici e sempre accompagnati dal commento musicale live di formidabili musicisti.  Secondo la classica formula del Festival, anche quest’anno il cuore degli appuntamenti sarà la lettura in lingua madre dei testi inediti scritti dagli autori, ma spesso alcuni noti attori e attrici della scena cinematografica e teatrale presenteranno gli autori leggendo brani tratti da loro opere già edite in Italia. Le letture saranno introdotte, a volte accompagnate, sempre concluse da esecuzioni di musica live di straordinari musicisti. I loro nomi, insieme a quelli degli artisti e degli attori, saranno comunicati nella prossima conferenza stampa.
Le case editrici italiane che pubblicano gli autori ospiti di questa edizione sono: Einaudi, Einaudi Stile Libero, Fandango, Feltrinelli, Garzanti, Guanda, Longanesi, Neri Pozza, Nottetempo, Mondadori, Rizzoli.

Sono infine previste due serate speciali: la serata del 9 giugno che, con la partecipazione dello scrittore ebreo russo ma cittadino americano Gary Shteyngart e dell’autore Pavel Sanaev, rende omaggio alla cultura russa (anche in considerazione del fatto che il 2011 è stato proclamato anno della cultura russa in Italia e della cultura italiana in Russia) e la serata conclusiva del festival del 23 giugno che renderà omaggio a Elsa Morante, l’autore simbolo del Novecento italiano che con l’insieme della sua opera rappresenta al meglio il tema del rapporto tra storia e letteratura, tra storia reale e storie immaginate, tra verità dei fatti e verità della letteratura.

Tutti gli autori ospiti si alterneranno sul palco della Basilica di Massenzio in abbinamenti di due autori per ogni serata, uno/a italiano/a e uno/a straniero/a. Gli abbinamenti delle serate tra scrittori italiani e stranieri, diversamente dalle passate edizioni, sono pensati e motivati e spesso saranno proprio gli autori italiani a presentare e introdurre gli autori stranieri coadiuvati anche da attori/ attrici e sempre accompagnati dal commento musicale live di formidabili musicisti. Secondo la classica formula del Festival, anche quest’anno il cuore degli appuntamenti sarà la lettura in lingua madre dei testi inediti scritti dagli autori, ma spesso alcuni noti attori e attrici della scena cinematografica e teatrale presenteranno gli autori leggendo brani tratti da loro opere già edite in Italia. Le letture saranno introdotte, a volte accompagnate, sempre concluse da esecuzioni di musica live di straordinari musicisti. I loro nomi, insieme a quelli degli artisti e degli attori, saranno comunicati nella prossima conferenza stampa.

Le case editrici italiane che pubblicano gli autori ospiti di questa edizione sono: Einaudi, Einaudi Stile Libero, Fandango, Feltrinelli, Garzanti, Guanda, Longanesi, Neri Pozza, Nottetempo, Mondadori, Rizzoli.

Punto Einaudi Merulana, da oggi un nuovo luogo di incontro

ROMA –  Apre oggi a Roma, a due passi dalla Basilica di Santa Maria Maggiore e dalla Stazione Termini, il nuovo Punto Einaudi Merulana, libreriaspazio espositivo di opere d’arte visiva, sede di eventi culturali e luogo di incontro. Nel Punto Einaudi Merulana sarà possibile trovare, oltre all’intero catalogo Einaudi, anche i Meridiani Mondadori, le pubblicazioni Electa (arte, architettura, design) e Fondazione Valla (classici greci e latini). In occasione dell’inaugurazione avrà luogo l’evento “Il Giardino Incantato. Immagini del Giardino di Boboli all’infrarosso”, prima esposizione fotografica a Roma di Sergio Garbari, fotografo presso il Polo Museale Fiorentino (Uffizi). Interverranno, oltre all’artista, gli scrittori Aureliano Amadei e Francesco Trento, autori del romanzo EinaudiVenti sigarette a Nassirya”, e dell’omonimo film.
Inaugurazione
giovedì 12 maggio 2011, dalle ore 18.00
Roma – Largo Sant’Alfonso, 3 (angolo via Merulana)
Ingresso Libero

A Torino parte il Salone Internazionale del Libro

TORINO – Il Salone Internazionale del Libro torna con la sua ventiquattresima edizione da domani fino a lunedì 16 maggio 2011 al Lingotto Fiere. Nell’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il Salone offre un layout completamente nuovo. Il Salone 2011 occupa con i propri spazi espositivi tre padiglioni espositivi di Lingotto Fiere: l’1, 2 e il 3. Il Padiglione 5 quest’anno è riservato all’area professionale con l’International Book Forum. New entry del 2011 è l’Oval, il palazzo di 20.000 metri quadri a campata unica nato per ospitare le gare di pattinaggio ai Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006, dal luglio 2009 parte del polo espositivo. L’Oval ospita il Bookstock Village, l’area per i giovani lettori sostenuta dalla Compagnia di San Paolo; la mostra 1861-2011. L’Italia dei Libri; il Padiglione Italia con gli stand delle Regioni italiane per la prima volta riunite in un’unica area; gli stand delle Istituzioni nazionali; l’area Lingua Madre; lo spazio Libro e Cioccolato, Tentazione e Meditazione; lo spazio dedicato dalla Russia paese ospite ai piccoli lettori e una nuova Sala convegni.

A inaugurare l’edizione 2011,  è il Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Giancarlo Galan.
Star indiscussa della 24a edizione del Salone è la mostra 1861-2011. L’Italia dei Libri, ideata da Rolando Picchioni e curata da Gian Arturo Ferrari. La nostra storia unitaria letta attraverso la lente del libro e dei suoi protagonisti. Forse la più importante iniziativa che il Paese dedica ai testi fondativi, i libri che hanno fatto e diviso gli Italiani. Una nebulosa fatta a spirale dove si intrecciano cinque percorsi di visita. I 150 Grandi Libri, i 15 SuperLibri, i 15 Personaggi, gli Editori, i Fenomeni Editoriali. E al centro, il «sedicesimo decennio»: lo Spazio Telecom Italia con il libro del futuro fra digitale ed eBook.

Paese ospite d’onore 2011 è la Russia, che porta a Torino testimoni del Novecento e nuovi autori per raccontare come sta cambiando una civiltà da sempre al centro degli scenari geopolitici. E in un focus realizzato assieme alla Camera di Commercio e in programma venerdì 13 maggio si fa il punto sulle sfide che il fronte Est offre ai player economici di Torino e Piemonte.
Accanto alla Russia, special guest è la Palestina, già presente nel programma 2008 con propri autori e quest’anno al Salone con un proprio stand.

Tornano puntuali due iniziative senza le quali sarebbe ormai difficile immaginare l’appuntamento torinese. Lingua Madre, l’area dedicata al meticciato culturale che da quest’anno è di nuovo firmata direttamente dal Salone, con l’omonimo concorso per scrittrici. E Libro e Cioccolato. Tentazione e meditazione che schiera il meglio degli chocolatiers di Torino e Piemonte in un programma di incontri con grandi chef e maîtres à penser del gusto, messo a punto dai critici gastronomici di Repubblica Stefano Cavallito & Alessandro Lamacchia.

L’Ibf – International Book Forum, l’area business del Salone realizzata con il fondamentale sostegno dell’Ice – Istituto per il Commercio Estero, quest’anno compie dieci anni di vita. Riconfermato l’Incubatore per sostenere gli editori da meno di due anni sul mercato. Le Invasioni Mediatiche nel 2011 presentano ben tre progetti: Dimensione Musica, Book to the future e Comics Centre.

Seconda edizione per il Premio Salone Internazionale del Libro. Dopo Amos Oz, un altro grande autore si sottomette al voto elettronico di visitatori ed espositori per tornare in autunno a incontrare gli studenti e il territorio del Piemonte: i candidati stavolta sono Javier Cercas, Assia Djebar e Anita Desai.

"I libri? Spediamoli a scuola!" davanti ai Parlamentari perché crescere lettori è una responsabilità di tutti

ROMA Oggi dalle 13 alle 18 Piazza Montecitorio sarà invasa da “I libri? Spediamoli a scuola!”, la campagna promossa da Sinnos editrice. “I libri? Spediamoli a scuola!” è un segno. Piccolo ma concreto. E, soprattutto, significativo: perché crescere lettori è una responsabilità di tutti. Perché senza libri che raccontino il mondo, difficilmente le tante giuste battaglie potranno essere vinte.
Per questo è stato creato un circolo virtuoso  tra librerie, scuole e cittadini per portare libri nelle scuole che vogliono lavorare con la biblioteca scolastica ma che non hanno fondi per realizzarla. Oltre 60 librerie indipendenti su tutto il territorio nazionale si stanno gemellando con le scuole per sostenere e consolidare le biblioteche di istituto.
Più di 900 libri di tanti editori diversi sono stati già acquistati e spediti alle scuole.
Il 4 Maggio Parlamentari e cittadini sono invitati a diventare azionisti di biblioteche convinti che la scuola sia uno dei luoghi privilegiati per i libri e per la lettura; convinti che libri e lettura siano fondamentali per la crescita della persona, per la costruzione di individui preparati, consapevoli e responsabili;  consapevoli della grave mancanza di biblioteche scolastiche e di spazi adeguati per promuovere libri e lettura nelle scuole italiane. Durante il corso della giornata si alterneranno in Piazza letture animate e momenti musicali. In tempo reale sarà possibile seguire su Anobii il costituirsi delle biblioteche scolastiche grazie ai titoli acquistati durante la giornata.
In Piazza Montecitorio sarà possibile diventare azionisti di una biblioteca acquistando presso la libreria itinerante Ottimomassimo, libri per le scuole selezionate per questa occasione, scelte come rappresentanti di un bisogno di libri diffuso in tutto il Paese: la scuola primaria di Pontedassio, della comunità montana Valle Impero e Valle Arroscia (Imperia), l’Istituto comprensivo Francesca Morvillo di Roma, l’Istituto Comprensivo G. Patroni, di Pollica (Salerno.
Tutti gli editori sono coinvolti nella campagna, in relazione alle scelte dei librai e delle scuole.
Sul sito I Libri? Spediamoli a scuola è possibile consultare le numerose adesioni di associazioni, scrittori, editori, personaggi dello spettacolo, politici e cittadini.

"Libri da Gustare", un viaggio tra le eccellenze culturali ed enogastronomiche del territorio

La Morra (CN) Dal 10 al 12 giugno arriva a La Morra la XV edizione di “Libri da Gustare“, il Salone del Libro Enogastronomico e di Territorio. L’evento torna a rianimare strade e piazze del borgo piemontese con mostre, spettacoli, percorsi culturali, libri a tema, convegni e tavole rotonde.  Organizzato dall’Associazione culturale Ca dj’ Amis di Claudia Ferraresi con il patrocinio di Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e ForestaliRegione PiemonteProvincia di CuneoComune di La MorraEnte Turismo Alba Bra Langhe e RoeroLa Stampa, Libri da Gustare si ripropone al pubblico con il tradizionale focus sulle eccellenze culturali ed enogastronomiche del territorio, un’impronta caratterizzante che l’edizione di quest’anno non si prefigge soltanto di confermare ma anche di rafforzare, proponendo un ricco calendario di eventi inseriti in un percorso nazionale.      

Riprenderanno forma nel centro storico di La Morra i consueti appuntamenti che, ormai da anni, arricchiscono la manifestazione: l’allestimento della “Grande Libreria” diffusa lungo le vie del paese, la consegna del riconoscimento “Ciao d’la Ca” 2011 e, naturalmente, l’ampio spazio riservato ai venti titoli di “Libri da Gustare 2011“, il concorso letterario ideato e promosso da Claudia Ferraresi allo scopo di valorizzare l’editoria legata al territorio e all’enogastronomia di qualità. Le venti opere, selezionate da un’apposita commissione e suddivise in cinque categorie (cultura del cibo, cultura del vino e del bere, il cibo nella letteratura, prime pagine, gusta il web) saranno ufficialmente presentate il 13 maggio in occasione della Fiera Internazionale del Libro di Torino (Salotto RAI Eri). I titoli in gara, che potranno essere votati dai lettori sino al 30 novembre (regolamento su www.libridagustare.it), si contenderanno il riconoscimento di “libro più gustoso dell’anno“, che verrà assegnato ai vincitori, uno per ciascuna delle cinque categorie in cui i libri sono stati ripartiti, in occasione della cerimonia di proclamazione e premiazione dei vincitori in programma a Torino per il mese di dicembre.    
Evento qualificante dell’edizione 2011 del Salone del Libro Enogastronomico e di Territorio di La Morra sarà, invece, l’omaggio alla figura di Fabrizio De Andrè e alla Fondazione a lui intitolata.

Il percorso di Libri da Gustare 2011 proseguirà nel mese di settembre con la partecipazione a “I primi d’Italia – Festival del Primo Piatto Italiano“, una manifestazione incentrata sul valore della pasta nella cucina italiana che anima, ormai da anni, strade e piazze della città umbra di Foligno (Pg). Nel quadro dell’evento, che si svolgerà dal 29 settembre al 2 ottobre, Libri da Gustare troverà accoglienza nelle storiche sale di Palazzo Candiotti, che faranno da cornice al salotto letterario con letture, racconti, degustazioni guidate e illustrazioni di ricette tratte dai venti titoli del concorso letterario. Sempre a cura di Libri da Gustare 2011, avranno luogo in Palazzo Candiotti cene tematiche pensate con il proposito di rappresentare a tavola le specificità della cultura enogastronomica espressa dalle tre capitali dell’allora Regno d’Italia e dai rispettivi territori, Torino, Firenze e Roma, unite in un percorso letterario e culinario che ne metterà in luce le peculiarità.     

In autunno Libri da Gustare tornerà poi in Piemonte partecipando con i venti titoli in gara a due appuntamenti ormai consolidati nel ricco calendario di manifestazioni ideato dal Comune di Mondovì (Cn): dal 22 al 28 ottobre la “Settimana del Gusto” e dal 29 ottobre al 1° novembre “Peccati di Gola“. Presso la Biblioteca Civica monregalese, si alterneranno gli autori di Libri da Gustare 2011 a presentare al pubblico i libri in gara. 
Il lungo iter di Libri da Gustare 2011 si concluderà, infine, a Torino nel mese di dicembre con la cerimonia di proclamazione e di premiazione dei “libri più gustosi dell’anno”. 
Ma Libri da Gustare si lega quest’anno anche alle celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, inserendosi in un percorso che, a partire da metà aprile, propone una serie di appuntamenti caratterizzati dall’accostamento di letteratura, musica, storia ed enogastronomia con il proposito di stimolare approfondimenti sui territori coinvolti e sulle produzioni agricole di qualità e di soddisfare la richiesta crescente di turismo motivato.
La prima tappa si terrà il 16 aprile a La Morra con l’inaugurazione, presso i locali dell’Associazione Culturale Ca dj’ Amis, della mostra documentaria “Piemonte operoso in vetrina. 150 anni di una famiglia tra i vigneti“, inserita nel quadro di Esperienza Italia 150, che proseguirà sino al 13 novembre. La mostra, attraverso l’esposizione di documenti originali, ripercorre a ritroso, a partire dall’Esposizione Internazionale di Torino del 1911 sino al 1841 e anche oltre, la storia sociale, economica, politica e civile del Piemonte sabaudo, regione chiave della stagione risorgimentale che, vedendosi privato del ruolo di protagonista con lo spostamento della capitale italiana da Torino a Firenze nel 1864, si rivolse al settore dell’industria manifatturiera, all’agricoltura di qualità e alla cultura per trovarvi nuove opportunità di sviluppo capaci di restituirgli la centralità perduta. L’esposizione propone al visitatore una serie di documenti, molti dei quali appartenenti alla famiglia Costamagna, che, toccando i campi più differenti, dai cataloghi dell’Esposizione Internazionale di Parigi del 1867 a quelli delle rassegne torinesi del 1884 e 1902, dalle Illustrazioni Popolari del 1882 e 1904 ai manuali di cucina italiana e piemontese come il raro testo del 1878 del capo chef di casa Savoia, Edouard Hélouis, i volumi pubblicati dall’aiuto cuoco Vialardi nel 1854 e 1863 e la “Cucina moderna illustrata” del 1911, offrono uno scorcio privilegiato sulle vicende storiche che accompagnarono Torino e il Piemonte dall’età risorgimentale al periodo post-unitario. Accanto all’aspetto istituzionale, che lumeggia il rapporto tra il Piemonte sabaudo e il Risorgimento, documentandone i rivolgimenti economici e sociali, la mostra mette in rilievo il ruolo della famiglia Costamagna che, partecipando all’Esposizione Internazionale di Torino del 1911 con il “Barolo di La Morra e Barolo 1860-1910” e ricevendo, per la completezza e qualità della produzione vinicola esibita, il Grand Prix all’Esposizione Internazionale delle Industrie e del Lavoro, vide riconosciuto il contributo dato allo sviluppo del Piemonte agricolo non disgiunto dall’impegno profuso nella dimensione pubblica del nascente Regno d’Italia, che la vide attiva sulla scena politica della “Provincia d’Alba” dal periodo dell’Unità d’Italia al 1911.

"L’Emilia e la Romagna: terre di vini e confini" di Andrea Zanfi a "Libri da gustare"

ROMA “L’Emilia e la Romagna: terre di vini e confini” di Andrea Zanfi, con le fotografie Gir Martorana e pubblicato da Carlo Cambi Editore è stato selezionato tra i 20 titoli ammessi a partecipare all’edizione 2011 del concorso letterario ‘Libri da Gustare’, per la categoria ‘Cultura del Cibo’. Il libro è il 9° volume della collana Le grandi aziende vitivinicole d’Italia e svela le aziende vitivinicole di una regione che ha richiesto un lavoro minuzioso di selezione di tutti quei vignaioli che poi nel libro sono stati raccontati attraverso pennellate narrative capaci di cogliere gli aspetti più veri e sinceri che li caratterizzano; insomma, non soltanto la mera visione di un’azienda e dei suoi prodotti, ma il racconto di un viaggio alla scoperta di un territorio e di chi vi sia “dietro” al vino e alla sua realizzazione.
L’autore, supportato dallo staff della casa editrice, da diversi anni sta effettuando un lavoro attento e capillare, alla ricerca non solo della migliore produzione enologica della nostra penisola, ma soprattutto degli aspetti culturali che regolano i complessi comparti vitivinicoli delle regioni italiane, andando a sondare non solo il presente e il possibile futuro del settore, ma anche le scelte e le iniziative di tutti quei vignaioli che hanno saputo porsi all’attenzione del mercato nazionale ed internazionale.

Questa è una terra fertile e generosa – anche se contaminata da coltivazioni intensive e da allevamenti di mucche, maiali e polli in batteria – consacrata verso tutto ciò che riconduce ad autentici e genuini sapori. Terra di ospitalità antica, mai gratuita, ricca di gente schietta, semplice, di rado grossolana, anche se, ultimamente, un po’ troppo imborghesita. Una terra di personaggi famosi, musicisti, poeti, sognatori solitari, di matti e beati, di grandi ballerini e orchestrali, di belle e affascinanti donne, di motori, di ciclisti, marciatori e maratoneti, di lavoratori stoici e orgogliosi, di cooperative rosse e bianche; una terra strana che ha dato i natali prima a dei gerarchi e poi a sindacalisti e comunisti. È una terra ricca e solidale, che ho scoperto distaccata verso il forestiero, godereccia, laica e baciapile, geniale e conformista… Una terra di confine, posta fra il Nord e il Sud d’Italia, per conoscere la quale invito tutti a dedicarle il tempo necessario, in modo da poter scoprire il fascino di camminare sotto i portici delle sue città ducali, comprendendo, nella bella mostra delle sue vetrine e in quel vivere civile che caratterizza la quotidianità di questi emiliani o romagnoli, quale sia il significato vero di ciò che altri definiscono “qualità della vita”. (Dall’introduzione di Andrea Zanfi).

Si apre oggi "A Tutto Volume", il festival letterario in programma fino a domenica a Ragusa

RAGUSA Dopo l’enorme successo di pubblico della prima edizione torna da oggi fino a domenica A Tutto Volume, il festival letterario ospitato nella suggestiva cornice della città di Ragusa. Una ventina tra i migliori scrittori italiani dell’ultimo anno editoriale, insieme a lettori e curiosi, invaderanno gioiosamente piazze e cortili, strade e vicoli, chiese e palazzi storici, librerie e caffè, osterie e botteghe dell’intero centro storico di Ragusa e Ibla.
Con la direzione scientifica del giornalista Roberto Ippoliti e la direzione organizzativa di Alessandro di Salvo, A Tutto Volume è  il primo festival siciliano dedicato interamente ed esclusivamente ai libri e vuole essere anche un’occasione per invitare appassionati e visitatori a scoprire lo straordinario fascino di Ragusa, con i suoi gioielli barocchi e i ben 18 siti riconosciuti dall’Unesco come patrimonio dell’umanità, l’ospitalità di una città accogliente e solare senza dimenticare le rinomate delizie dell’enogastronomia locale. Inoltre, A Tutto Volume ha voluto dare ancora una volta voce alle parole più diverse, sposando la scelta del pluralismo culturale attraverso un’offerta di incontri letterari di altissima qualità che spaziano dalla saggistica d’attualità alla narrativa, dal giallo al genere memorialistico, dall’arte alla poesia e alla ricerca spirituale meno convenzionale. E così come sono presenti saggisti (come Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, Mario Giordano, Innocenzo Cipolletta, Roberto Vacca, Carlo Ottaviano, Roger Abravanel e Luca D’Agnese) insieme a narratori (Marco Presta, Marco Malvaldi, Lucrezia Lerro, Giorgio Nisini e Francesca Lancini), così autori affermati (come Giovanni Minoli, Aldo Cazzullo, Vito Mancuso, Simonetta Agnello Hornby, Achille Bonito Oliva) si alterneranno a giovani e talentuosi esordienti (come Viola Di Grado e Alessia Gazzola).
Lo spirito della manifestazione (che si svolge contemporaneamente al mese di promozione nazionale della lettura indetto dal Centro per il Libro) è quello di coinvolgere in una vera e propria festa del libro tutto il territorio e le energie locali insieme a cittadini, turisti e appassionati in una tre-giorni di letture, incontri e presentazioni. A lato del programma principale torna anche Extra Volume, una ricca serie di laboratori, installazioni ed eventi di vario tipo organizzati direttamente dai cittadini ragusani proprio nell’intenzione di coinvolgere tutto il territorio nel modo più libero e spontaneo possibile.

Il concorso letterario "Un brindisi all’amicizia" fino al 15 maggio

MILANO – Il Dynamo, cocktail bar simbolo di piazza Greco a Milano, indice un concorso letterario dal titolo: “Un brindisi all’amicizia”. Il vino come simbolo di gioia dello stare insieme. La naturale ebbrezza dei momenti trascorsi con i propri amici. Le chiacchiere, le risate e i brindisi. Come scrive Libero Bovio: “L’acqua divide gli uomini; il vino li unisce”.Il concorso è aperto a chiunque. La partecipazione è gratuita.
Lo scopo del concorso è collezionare una serie di racconti che sviluppino la tematica “vino e amicizia”. Il concorso si rivolge ad aspiranti scrittori e a semplici appassionati che vogliano mettere alla prova le proprie capacità narrative. I racconti selezionati verranno proposti ai clienti del Dynamo attraverso un calendario di serate, in cui le storie verranno recitate da una coppia di attori, con l’accompagnamento di un chitarrista. Una categoria speciale sarà dedicata ai racconti che verranno ambientati proprio al Dynamo.

Le proposte devono possedere le seguenti caratteristiche:
– Essere racconti originali, inediti, in lingua italiana.
– Non superare le 5 cartelle di lunghezza (circa 15.000 battute, spazi inclusi).
– Essere pertinenti al tema assegnato.
Per partecipare al concorso, inviate il vostro racconto in un file formato Word all’indirizzo: dynamo.arte@gmail.com, entro e non oltre domenica 15 maggio 2011. Specificare la sezione del concorso per la quale si propone il racconto: “DYNAMO” oppure “WORLDWIDE”. Non siamo interessati a curriculum, ma scrivete chiaramente i vostri dati personali e contatti (nome, cognome, professione, anno di nascita, residenza, indirizzo mail, numero di telefono). Verranno prese in considerazione solo le proposte complete di tutte le informazioni richieste.
Fra tutti i racconti pervenuti verrà effettuata una selezione sulla base di criteri di originalità e pertinenza al tema proposto. Le opere scelte saranno oggetto di un’interpretazione artistica da parte di due attori (un uomo e una donna) accompagnati dalla musica dal vivo di un chitarrista, in una serie di serate che verranno appositamente organizzate al Dynamo nella seconda metà di maggio.
Contestualmente all’invio degli elaborati, gli autori autorizzano al trattamento dei dati personali ai soli fini istituzionali legati al concorso, ivi compresi la comunicazione, l’informazione e la promozione, in conformità alla Legge 675 del 31.12.1996 e successive modificazioni (D.L. 467 del 28/12/2001). I dati raccolti non verranno in alcun caso comunicati o diffusi a terzi per finalità diverse da quelle del concorso.

Informazioni:
Dynamo
Piazza Greco, 5 Milano
Tel/Fax: 02 6704353
info@dynamo.it
Stefania
Cell: 392 9398135
dynamo.arte@gmail.com

Il 23 aprile Giornata Mondiale del Libro, riparte la Nave di Libri per Barcellona

ROMA Il 23 aprile si festeggia in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Libro, proclamata dall’Unesco nel giorno dell’anniversario della morte di tre fra i più grandi autori della letteratura mondiale – Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garcilaso de la Vega – e in corrispondenza con la festa di San Giorgio, particolarmente sentita in Catalogna dove è tradizione che, nel solco della leggenda di Sant Jordi che salvò la principessa dal drago, gli uomini regalino rose alle donne che ricambiano donando libri.

A Barcellona il 23 aprile le strade della città si riempiono di rose e di libri in un tripudio di colori e profumi. In questa giornata scrittori e poeti invadono librerie, piazze, parchi, dove si succedono reading, presentazioni di libri e recital di poesie con accompagnamenti musicali.
Dal 2008 Leggere:tutti, mensile di promozione del libro e della lettura, stimola eventi per consolidare questa tradizione anche in Italia e lo scorso anno ha pensato che il modo migliore per far sì che la Giornata Mondiale del Libro diventi una vera festa anche nel nostro Paese fosse quello di far vivere agli italiani l’evento a Barcellona. E’ nata così “Una Nave di Libri per Barcellona”, iniziativa che nel 2010 ha portato un migliaio di persone tra scrittori e lettori a partecipare il 23 aprile nella capitale della Catalogna alla festa di “San Giorgio, i libri e le rose”. Parallelamente in Italia Leggere:tutti invita ad organizzare iniziative per far conoscere la festa di San Giorgio nel nostro Paese e a questo scopo ha predisposto un kit e una cartella per scuole, biblioteche, librerie per allestire eventi a livello locale all’insegna del libro e della rosa.
Numerosi anche gli scrittori che hanno aderito all’iniziativa e saranno protagonisti degli incontri a bordo, tra cui: Chiara Gamberale, Franco Matteucci, Errico Buonanno, Ennio Cavalli, Paolo Colagrande, Nicola Lagioia, Loredana Lipperini, Emilio Marrese, Lucilla Noviello, Roberto Riccardi, Gaetano Savatteri, Emanuele Trevi, Marco Vichi, Andrea Prato. E sarà ancora la brava Giuliana Ubertini a presentare ed animare gli eventi. Oltre allo spazio dedicato ai libri, a bordo sono in programma molti altri appuntamenti culturali: dal cinema alla musica al teatro e poi food, design e pittura.
A Barcellona, il 23 aprile, la full immersion nella cultura per i passeggeri della Nave di Libri culminerà con la partecipazione alla grande festa di Sant Jordi, che si svolge nella capitale della Catalogna e in tutta la Spagna. Le strade della città si riempiono di rose e di libri in un tripudio di colori e profumi e si rinnova l’elegante tradizione che vede gli uomini regalare alle donne una rosa ed essere ricambiati con un libro. In questa giornata scrittori e poeti invadono librerie, piazze, parchi, dove si succedono reading, presentazioni di libri e recital di poesie con accompagnamenti musicali.