“Chiudi gli occhi e guarda”, l’ultima estate da bambino

Chiudi gli occhi e guarda_neo_chronicalibriGiulia Siena
PARMA“I preparativi per andare al Mare sono più belli dell’essere al Mare. La prima volta a Marina Ligure con la mamma, in quel luglio del ’79, è stata indimenticabile: da allora “Mare” lo scrivo sempre maiuscolo, e i professori precisini ci s’incazzino pure. Ma il meglio è prima: sognare, immaginare, contare i giorni, fare i bagagli”. Siamo nel 1979 e per Corradino, il protagonista di Chiudi gli occhi e guarda (NEO. Edizioni), questo è l’anno delle esplorazioni. Nato dalla penna di Nicola Pezzoli, Corradino è un dodicenne alla scoperta del mondo e delle sue paure attraverso un viaggio che lo porterà al tanto anelato Mare.

 

Detto così, questo potrebbe risultare un libro qualsiasi: un buon racconto della vita di un ragazzino della provincia italiana sul finire degli anni Settanta; le scoperte, gli amori, gli sfottò, i baci e i giochi che lo faranno diventare grande…ma così non è, o per lo meno non è solo questo. Chiudi gli occhi e guarda è molto più di quello che dice il titolo e che all’apparenza la mia introduzione potrebbe far intuire. Nicola Pezzoli – già autore di Quattro soli a motore (2012) – con questo romanzo ci trascina nella vita di Corradino regalandoci i suoi occhi, per guardare alla stessa maniera. Siamo con lui, con il protagonista e la madre, quel mattino dell’8 luglio a bordo di una 127 beige percorrendo la Milano-Serravalle per giungere, stanchi e un po’ assonnati, a Marina Ligure. Entriamo con loro nella casa degli zii e conosciamo lo zio cieco. Zio Dilvo, dopo le affettuose telefonate alla mamma, ora è dinanzi a noi con i suoi occhi aperti e spenti; un essere umano che per trent’anni ha guardato al mondo e poi, all’improvviso, è caduto in un buio in cui ripercorre il ricordo della vista, con la gioia e l’allegria di chi sa che, nonostante la vista, riesce a vedere ancora benissimo. Il Mare (quello con la emme maiuscola) passa quasi in secondo piano: le storie, le parole, gli incontri e i racconti dello zio Dilvo aprono, per Corradino, un mondo nuovo, un mondo fatto di insegnamenti, curiosità e bellezza. Siamo con lui mentre cresce, mentre si alza con alcuni sogni e torna a letto, la sera, con qualche nuova consapevolezza. A confondere il già confuso adolescente, arriva, poi, Ilaria, cugina grande e fascinosa che, dopo aver catturato i sensi  e i pensieri del bambino, va via portando con sé gli zii.

Per Corradino comincia, così, l’estate vera, quella fatta di Mare e salsedine, amici e giochi, un’estate diversa, l’estate che aveva aspettato da anni ma che ora, dopo che lo zio Dilvo aveva svuotato della sua voce le stanze di casa, appariva a Corradino anche un po’ inutile.

Le paure e le esperienze del bambino si susseguono e rincorrono fino alla fine del libro, quando l’inverno, a sorpresa, porta via non soltanto l’estate.

 

Nicola Pezzoli ha una penna felice e diretta che rende Chiudi gli occhi e guarda non solo il racconto di un’adolescenza, ma anche un libro scanzonato e dolce, irriverente e immediato. Quello che questo libro ha di diverso da un semplice e buon romanzo è tutto merito dell’autore: è il modo di raccontare.

Da domani in libreria Orecchio Acerbo Comics, la nuova collana di fumetti dedicata ai bambini

ROMA – Nasce Orecchio Acerbo Comics, la nuova collana di fumetti dedicata ai lettori più piccoli. Da domani in libreria i giovani lettori potranno trovare due nuovi albi illustrati, ognuno al prezzo di 7.50 euro e 32 pagine a colori. Padrini di Orecchio Acerbo Comics sono i protagonisti dei due libri, Jack e TopoLino. Il primo alle prese con un giocattolo che non solo si anima e prende vita, ma è capace di sdoppiarsi, triplicarsi, e combinarne di tutti colori. Stupendolo, impaurendolo, divertendolo, confondendolo. Sempre stimolando fantasia e creatività. L’amico immaginario di ogni bambino.


TopoLino è invece impegnato nella quotidiana gimkana mattutina nella quale si cimentano
i bambini di tutto il mondo: vestirsi. Infilarsi le calze e i pantaloni, litigare con le asole della camicia, benedire i veltri che hanno sostituito i lacci delle scarpe. L’artista del prêt-à-porter.

Divertenti e divertiti Jack e TopoLino prendono per mano il piccolo lettore, giocano con lui, lo invitano a entrare nei disegni della storia, ma anche in quelle bianche nuvolette che escono dalle loro bocche. Sì, proprio così. Jack e TopoLino sono convinti che questo sia uno dei modi migliori per permettere ai bambini di prendere confidenza con quei disegnini che i grandi chiamano lettere. Di più. Sono convinti che dalla confidenza rapidamente passeranno all’amicizia, e che presto per leggere la storia non avranno più bisogno né del babbo né della mamma.

Novità Editoriali, tutti i libri di marzo

ROMA – Marzo: tante le novità per questo nuovo mese e siamo pronti per segnalarvene alcune davvero interessanti. Da domani su tutti gli scaffali per Bompiani troverete “La Rivoluzione dei gelsomini. Il risveglio della dignità araba” di Tahar Bell Jelloun. Marsilio porta in libreria “Ciao, sono tua figlia. Storia di un padre ritrovato” di Vania Colasanti, il romanzo che sarà presentato ufficialmente giovedi 12 marzo ore 18.30 presso il Fandango Incontro (Roma, via dei Prefetti 22). Le ultime pubblicazioni Mursia sono “Gli angeli di Lucifero” di Fabrizio Carcano, “Anime in carpione” di Paolo Ferrero, “All’ombra del gatto nero” di Marina Alberghini e “Il volto del Terzo Reich. Profilo degli uomini chiave della Germania nazista” di Joachim C. Fest.
Fermento pubblica “Maionese impazzita. La ricetta dell’amore nel XXI secolo” di Giorgia Colli. Avagliano Editore festeggia l’Unità d’Italia con “Antonietta e i Borboni” di Emilia Bernardini e “E’ tornato Garibaldi” di Giovanni Russo. Le fotografie di Laura Salvinelli in “Hospital life in Afghanistan” pubblicate dalle Edizioni Postcart. O barra O manda alle stampe “L’apocalisse nell’Islam” di Jean Pierre Filiu. Le Edizioni Ambiente (Milano) presentano nella collana VerdeNero Noir “E’ tutto apposto” di Deborah Gambetta. Per i lettori più piccoli le novità sono portate dalla Sinnos con “Pioggia sporca” di Fabrizio Casa (presentazione venerdi 4 ore 18.30 presso la Libreria Amore e Psiche – via Santa Caterina da Siena 61 Roma) e dalle Nuove Edizioni Romane che pubblicano “Vamos” di Ferdinando Albertazzi e “Il segreto del quarto dono” di Pina Varriale nella collana I nuovi gialli.