Oligo Editore: storie attorno al Po

Favole di fiume, la raccolta di racconti di Luca Ponzi

Giulia Siena
PARMA
– Il maestoso e silente Po è l’unica costante degli undici racconti che compongono Favole di fiume, la raccolta scritta da Luca Ponzi e arrivata in libreria da qualche settimana per Oligo Editore. Il fiume, infatti, quel mondo piccolo che Guareschi, con le sue opere, ha portato fuori dai confini regionali, torna prepotente a farsi osservare, a ricalibrare la vite di donne e uomini qualunque.

“Il tratto che questi racconti hanno in comune è proprio il ruolo giocato dall’acqua, elemento spesso non centrale ma fondamentale per giustificare qualche follia. Forse accade anche ad altri grandi fiumi, ma il Po in particolare – scrive Ponzi nella prefazione del libro – non è un termine geografico”. Mancanze, speranze, illusioni, certezze, progetti e rimpianti si raccolgono in questa bruma poetica che avvolge ogni narrazione e rende la raccolta una piccola antologia delle emozioni.

I racconti scritti da Ponzi hanno il sapore rassicurante di un pasto caldo, di una chiacchierata fraterna e, allo stesso tempo, sorprendono per la tagliente disillusione che mostrano. Le esistenze semplici che si muovono in “quella fettaccia di terra che sta tra il Po e l’Appennino” sono favole odierne in cui si celebra il moto perpetuo, dell’acqua e dei sentimenti. Troviamo la tenacia del Bicio, la scostante quotidianità della provincia, la pazienza di Sara nell’aspettare Ulisse, il sogno dell’anziano che vuole le proprie ceneri nel Po, le chiacchiere e i pettegolezzi in un pomeriggio come tanti, il sangue di una liberazione improvvisa.

Da sfondo a presenza rassicurante: il Po divide, unisce, accoglie, sfama, raccoglie lacrime, ascolta confessioni. Il Po assiste parabole personali ricche di nostalgia e passione, disperazione e placata gioia. Luca Ponzi riesce, con Favole di fiume, a far emergere prepotente nella pagina emozioni e turbamenti.

Tutto è affidato alla clemenza del fiume. Alla sua voglia antica di cullare o alla sua furia, che strappa e lacera. E’ custode e distruttore insieme. Vandalo di memoria e paziente amanuense di destini. Tutto è lì per sempre ed è un eterno che non spaventa.
La superficie s’increspava appena in qualche punto, quando la corrente sfiorava un grumo più denso di delusioni. Ma i ragazzi sulla riva non se ne accorgono, impegnati a spiare le amiche stese al sole.

Informazioni su Giulia Siena

Direttore. Per gli amici: il direttore di ChrL. Pugliese del nord, si trasferisce a Roma per seguire i libri e qui rimane occupandosi di organizzazione di eventi e giornalismo declinato in modo culturale e in salsa enogastronomica. Fugge, poi, nella Food Valley dove continua a rincorrere le sue passioni. Per ChrL legge tutto ma, come qualcuno disse: "alle volte soffre un po' di razzismo culturale" perché ama in modo spasmodico il Neorealismo italiano e i libri per ragazzi. Nel 2005 fonda la rubrica di Letteratura di Chronica.it , una "vetrina critica" per la piccola e media editoria. Dopo questa esperienza e il buon successo ottenuto, il 10 novembre 2010 nasce ChronicaLibri, un giornale vero e proprio tutto dedicato ai libri e alle letterature, con occhio particolare all'editoria indipendente. Uno spazio libero da vincoli modaioli, politici e pubblicitari. www.giuliasiena.com
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