Libra Casentino Book Festival, seconda edizione per il festival in cui la letteratura incontra la natura

AREZZO – La letteratura di ambientazione montana e naturalistica è protagonista di Libra Casentino Book Festival, la manifestazione letteraria che andrà in scena dal 20 al 22 ottobre nelle valli in provincia di Arezzo. La seconda edizione di Libra Casentino Book Festival avrà luogo, infatti, in tre differenti località del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, a Chiusi della Verna e nella Vallesanta. Un evento letterario diffuso, quindi, che permetterà a curiosi, turisti e lettori di scoprire le bellezze del territorio attraverso versi e parole, passeggiate in compagnia degli autori, escursioni e presentazioni. Continua

“Un libro un rifugio”: fino al 19 agosto la dodicesima edizione della rassegna letteraria in Alta Badia

image010ALTA BADIA (Bolzano) – Dodicesima edizione per Un libro un rifugio, la rassegna letteraria in Alta Badia che, partendo in questi giorni, accompagnerà turisti e curiosi fino al 19 agosto alla scoperta dei libri e degli autori.
Per tre settimane, nel cuore delle Dolomiti, diversi personaggi del mondo editoriale si avvicenderanno per raccontare i libri, veri e propri rifugi in un periodo di crisi. Continua

Premio ITAS del Libro di Montagna: quarantaduesiama edizione ricca di novità per il premio che celebra la montagna

premioITASTRENTO – È previsto per il 31 gennaio il termine ultimo per partecipare al Premio ITAS del Libro di Montagna, il premio giunto quest’anno alla quarantaduesima edizione, dedicato alla letteratura alpina e che premia libri e racconti sulla montagna, oltre che i valori culturali e umani ad essa legati. Tra le novità del 2015 c’è una nuova sezione dedicata al miglior “libro di narrativa per ragazzi” in cui la montagna dovrà risultare un elemento fondamentale. A questa sezione si affiancheranno le tradizionali “migliore opera prima” e “migliore opera narrativa o non narrativa” sulla montagna in generale.

 

 

“Nei suoi oltre quaranta anni di vita il concorso ITAS ha saputo attirare una media di circa 60 case editrici in ogni edizione con oltre 5.000 volumi partecipanti – ha dichiarato Giovanni Di Benedetto, presidente di ITAS – Ancora più sorprendente è la risonanza geografica del Premio: negli anni abbiamo avuto tanti vincitori originari di nazioni vicine e lontane, come Germania, Lettonia, Inghilterra, Russia e addirittura Stati Uniti”.

Ai vincitori delle tre categorie verrà conferito un premio in denaro pari a 5.000 euro e il Trofeo “Aquila ITAS”.
Anche quest’anno sarà Enrico Brizzi a presiedere la giuria composta da giornalisti, docenti e personalità operanti nel campo della cultura, tutti accomunati dalla passione per la montagna e per la letteratura. Oltre a giudicare le opere partecipanti al Premio ITAS “classico”, la giuria sarà chiamata a selezionare i migliori racconti scritti da ragazzi tra gli 11 e i 26 anni che concorrono al Premio Montagnav(v)entura, giunto alla sua terza edizione. Visto il successo riscosso, ITAS ha voluto riproporre la formula dello scorso anno dividendo il premio dedicato ai giovani in due sezioni: Montagnav(v)entura 11-15, per giovani autori tra gli 11 e i 15 anni, e Montagnav(v)entura 16-26, per aspiranti scrittori dai 16 ai 26 anni. Per partecipare al concorso le giovani penne hanno tempo ancora fino al 15 febbraio per inviare il proprio racconto inedito ispirato alla montagna. I partecipanti a Montagnav(v)entura 16-26 potranno scegliere fra uno dei tre generi in concorso, vale a dire r@cconto (basato sulle nuove modalità di comunicazione, come social network, blog, chat ecc), umorismo e fantasy. Ai vincitori delle diverse categorie sarà assegnato un premio da 1.000 euro sotto forma di fondo pensione aperto (PensPlan Plurifonds).
Altra importante iniziativa promossa da ITAS nell’ambito del Premio ITAS del Libro di Montagna è “Aquila studens”, il premio assegnato alle due migliori tesi di laurea (triennale e magistrale) che abbiano come oggetto principale di studio la montagna e l’ambiente alpino in tutte le sue sfaccettature. Possono partecipare i laureati in ogni corso di laurea con tesi in italiano che sia stata discussa nel corso del 2014 e il premio assegnato sarà di 1.500 euro in fondo pensione aperto Pensplan Plurifonds. Il termine per l’invio delle tesi è il 15 aprile.
Come di consueto, i premi delle varie sezioni e categorie verranno consegnati ufficialmente nel contesto del 63° Trento Film Festival che si terrà dal 30 aprile al 10 maggio a Trento.

 

Vedi QUI tutte le informazioni riguardanti il Premio ITAS

LetterAltura 2014: le montagne scritte.

LetterAlturaVERBANIA – Torna, anche quest’anno, il classico appuntamento con la letteratura di montagna e di viaggio che trova la sua splendida cornice tra le valli del Verbano. Quest’anno la manifestazione LetterAltura, giunta alla sua ottava edizione, si terrà dal 26 al 29 giugno a Verbania, dal 5 al 5 luglio a Domodossola e il 13 luglio ad Ameno e Miasino, sul Lago d’Orta. Un festival itinerante, che ogni anno coinvolge varie località della provincia e che espone tutti i suoi gioielli.
Quest’anno 55 eventi, più di 60 ospiti nazionali e internazionali, tra i quali l’antropologo Marco Aime, la scrittrice per bambini Chiara Carminati, la scrittrice mozambicana Amilca Ismael, lo scrittore Davide Longo, il fumettista Ugo Bertotti, gli alpinisti Manolo e Nives Meroi. Tutti gli eventi, dalla mattina alla sera, saranno organizzati tradizionalmente in sei percorsi tematici, che quest’anno avranno un particolare punto focale nel continente africano, senza dimenticare la montagna come ricerca essenziale e imprescindibile dell’evento: Alpinismo, Rifugi e architettura alpina, La pecora, Il fumetto/reportage, Destinazione Africa: viaggio verso il futuro, Le vette della scienza.
Un apposito spazio, con attività e laboratori, sarà dedicato ai bambini, ospiti d’onore, come ogni anno, del Festival che unisce il fascino dei luoghi vicini alle suggestioni degli orizzonti lontani.
Cliccando qui, l’intero programma dell’evento.

“Le più belle fortezze delle Alpi occidentali”: le montagne mozzafiato.

le-più-belle-fortezze-delle-alpi-occidentaliGiulio Gasperini
AOSTA – La guida di Diego Vaschetto, edita da Edizioni del Capricorno (2013), è un’opportunità unica. Al pensiero delle montagne, l’immaginazione corre subito a piste da sci, pascoli e prati sterminati, malghe e odore di natura. Ma le montagne sono state anche dei luoghi di importanza strategica e commerciale fondamentale. Prima dei trafori, e prima ancora degli aerei, le strade sfruttavano le valli e i valloni, e i confini tra gli stati si segnavano sul discrimine delle creste. In “Le più belle fortezze delle Alpi occidentali” Diego Vaschetto ci accompagna in interessanti itinerari escursionistici dalle Alpi liguri alla zona della Savoia, presentandoci sedici forti e fortezze, dal colle di Nava ai forti di Tournoux, da Fenestrelle alle fortificazioni del Moncenisio per terminare con la batteria di Machaby e i forti di Bourg-Saint-Maurice.
I sedici itinerari ci conducono alla scoperta di veri e propri capolavori dell’architettura montana. Le pendenze, i fianchi scoscesi dei monti, le arditezze naturali vengono sfidate e piegate ai voleri dell’umana intenzione, senza però violare troppo la natura (come nelle opere moderne e contemporanee) ma cercando di armonizzarsi al contesto e cercando di lasciare inalterate le linee naturali. Sono costruzioni mastodontiche ma che si appoggiano come in una culla, come su un nido, sfruttando tutto l’esistente e non alterando eccessivamente il contesto in cui si trovano.
Passeggiando tra queste fortezze, si comprende meglio l’importanza dell’ambiente alpino e il ruolo che la montagna ha sempre avuto nella storia dell’uomo e nei suoi sviluppi, prima che si potesse anche solo ventilare l’opportunità di bucare i monti e di scavarlo. Particolarmente interessanti, ovviamente, le costruzioni nel versante italiano delle Alpi, dai forti del Colle di Nava, che costituiscono una sicura difesa sulla via da e per il mare, al Campo trincerato del Colle di Tenda, che controlla spettacolari valloni; dalla piazza fortificata di Vinadio e le fortificazioni della Sarziera all’immenso Forte Mutin di Fenestrelle, cantato anche da Edmondo de Amicis, la cui visita completa può richiedere fino a sette ore; dal forte di Exilles alle fortificazioni del Moncenisio, che corona o il delizioso omonimo lago; per finire alle grandi fortezze della Valle d’Aosta, dal Forte di Bard, che nel 1800 rallentò la discesa di Napoleone Bonaparte verso l’Italia al Forte di Machaby, ad Arnad, oggi riconvetito in un ostello per giovani.
Il volume, accompagnato da molte bellissime fotografie, è corredato da schede di approfondimento e focus interessanti, che analizzano i vari aspetti caratteristici delle fortezze e il loro ruolo stesso, che in alcuni casi ha subito dei cambiamenti anche consistenti e rivoluzionari. Per accompagnarci, inoltre, alla scoperta di questi tesori architettonici e storici, ci sono anche le schede delle passeggiate naturalistiche. Arte, natura e sport: un abbinamento che rende le nostre terre deliziose e il nostro futuro un ricco tesoro.

“LetterAltura” 2013: la lettura e i libri ad alta quota.

LetterAltura 2013VAL D’OSSOLA – La splendida cornice del Lago Maggiore ospiterà, anche quest’anno, LetterAltura, lo splendido festival di letteratura di montagna, viaggio e avventura. I luoghi che ospiteranno la manifestazione saranno Verbania, la Valle Antrona, Ameno sul Lago d’Orta, la Valle Vigezzo e la Valle Maggia. Dal 27 giugno al 21 luglio si terranno incontri, proiezioni cinematografiche, presentazioni di libri, spettacoli teatrali. La manifestazione si aprirà il 27 giugno a Verbania, all’interno di Villa Taranto, soltanto l’anno scorso devastata da un tornado ma già riportata a uno splendore vicino al passato; e nei giorni seguenti sarà proprio Verbania il palcoscenico esclusivo della manifestazione, durante la quale si susseguiranno personaggi di caratura mondiale, sia nel campo dell’alpinismo e della montagna che nel campo letterario. Da Jon Kalman Stefansson, che dialoga sull’Islanda, agli incontri per bambini sul tema delle api e del miele, a Marcello Fois che parla di Barbagia a Wu Ming 1 che discute con Luca Crovi su “Alla conquista del Monte Kenya”.
A luglio, il festival si sposterà invece nel resto della Val d’Ossola, con anche escursioni e passeggiate: domenica 7 luglio, ad esempio, si potrà raggiungere il rifugio Andolla, in compagnia della sezione CAI di Villadossola.
I percorsi tematici proposti nel 2013 saranno tutti incentrati sulla natura e sulla sua tutela: dagli incontri sull’alpinismo, a quelli di architettura e paesaggio alpino con i due percorsi particolari: quello sull’ape e sul miele e quello che celebra i 150 anni del CAI, il Club Alpino Italiano.
Manifesto del Festival è lo splendido articolo 9 della Costituzione Italiana: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”.
Per informazioni: Associazione Culturale LetterAltura tel. 0323/581233 – www.letteraltura.it – info@letteraltura.it

“A piedi in Valle d’Aosta”: la montagna anche d’estate.

A piedi in Valle d'AostaGiulio Gasperini
AOSTA – La montagna ha due stagioni: l’inverno e l’estate. Se la mente naviga subito ai picchi e alle discese innevate, bisogna considerare che anche l’estate ha le sue ricchezze. Perché in estate la montagna è un luogo da esplorare camminando, percorrendo sentieri e raggiungendo rifugi. Le due guide, “A piedi in Valle d’Aosta”, scritte da Stefano Ardito e pubblicate da Iter Edizioni (nella collana “A piedi in Italia”) sono uno strumento dettagliato e funzionale per conoscere le vie e i cammini più suggestivi. I due volumi comprendono 116 itinerari dell’Alta Valle e 132 della Bassa Valle, comprendo interamente il territorio della piccola regione, immersa tra le vette più alte d’Europa, dal Monte Bianco al Cervino, dal Monte Rosa al Gran Paradiso. Vengono esplorate tutte le valli, nominati i laghi e i castelli medievali disseminati sul territorio. Le informazioni sono dettagliate e precise, ogni sentiero è accompagnato da una cartina utile per capire partenze e arrivi. Ciascun sentiero è inoltre dotato di una pratica scheda che ne traccia brevemente le caratteristiche e fornisce tutte le informazioni utili per intraprendere la camminata, dal tempo di percorrenza alla difficoltà del sentiero. Le due guide “A piedi in Valle d’Aosta” si rivelano uno strumento utile, addirittura fondamentale, per cominciare a vivere la montagna anche d’estate, scoprendo le tante possibilità offerte e il tanto divertimento che può offrire. Perché la montagna non significa soltanto Cervinia e Courmayeur, ma anche vie immerse nel verde e nel profondo del bosco, che offrono la possibilità di un relax a contatto con la natura: niente di più naturale per rilassarsi e ricaricarsi a vita nuova!

Lago Maggiore “LetterAltura 2012”: la montagna che si svela.

VERBANIA – La splendida cornice dei Laghi Maggiore e d’Orta fa da sfondo alla sesta edizione di LetterAltura, il festival di letteratura di montagna, viaggio e avventura. Verbania e Macugnaga, Baceno e Crodo, Ameno e Miasino ospiteranno, tra giugno e luglio, una serie di iniziative culturali incentrate sulla promozione della montagna, un territorio che, in tempi di crisi, risente pesantemente dei tagli e della mancanza di investimenti. L’Associazione Culturale LetterAltura contribuisce a mirare “una diversa prospettiva di sviluppo, fondata sul paesaggio e sulle ricchezze naturali” della montagna, cercando di sottolineare e promuovere la montagna in ogni suo aspetto, dalla ricchezza e dalla bellezza del territorio alla promozione enogastronomica, a incontri con grandi autori a escursioni e gite naturalistiche e paesaggistiche. Saranno proposte, infatti, sei diverse tipologie di evento: incontri con autori e confronti a più voci, musica e parole in scena: teatro, reading e performance, cine-incontri e proiezioni multimediali, esperienze per bambini e ragazzi, escursioni e visite guidate, aperitivi e degustazioni. Cinque saranno invece i percorsi tematici: alpinismo, la capra, il formaggio di capra, montagne d’Europa e (r)esistenze (ovvero le piccole comunità di montagna che non vogliono sparire). Ospiti di punta del festival saranno Roberto Einaudi, che dialogherà col giornalista Enrico Martinet sul tema “Gli Einaudi: le radici montanare di una grande famiglia italiana”, Pino Cacucci che racconterà della sua lunga esperienza in terra messicana, Giuliana Sgrena che, il 7 luglio a Crodo, ricorderà la Val d’Ossola dei suoi genitori e Luis Sepulveda, che parlerà, domenica 1 luglio a Verbania, della Patagonia e del Sud del mondo. Grande attesa anche per lo spettacolo teatrale di Marco Paolini “Dedicato a Jack London”, in programma sabato 30 giugno a Verbania, alle ore 21. Particolare e suggestiva l’escursione guidata che partirà da Bacceno l’8 luglio “in cammino sulle tracce delle streghe, tra leggende e realtà storica”. Gli incontri sul Lago d’Orta, invece, saranno quasi tutti dedicati alla figura del grande scrittore Mario Soldati. Il denso e ricchissimo programma del festival è scaricabile su www.letteraltura.it