10 Libri per un pomeriggio noioso

ROMA – Un pomeriggio di gennaio come tanti altri. Un pomeriggio noioso in cui si vorrebbe essere altrove o, semplicemente, fare qualcosa di diverso o proiettarsi in qualcosa di diverso, come un libro. Ecco “10 Libri per un pomeriggio noioso”, scegliete la vostra storia e tuffatevi.

 

1. “Io speriamo che me la chiavo. I fans scrivono alle pornostar”, AAVV, 80144 Edizioni;
2. “La vera storia dei Simpson”, John Ortved, ISBN Edizioni;
3. “Il trionfo dell’uovo”, Sherwood Anderson, Piano B Edizioni;
4. “Vienna è un giro in carrozza”, Michele Monina, Laurana;
5. “Credevo fosse un’amica e invece era una stronza”, Irene Vella, Laurana;
6. “Oziando si impara”, Tom Hodgkinson, Rizzoli
7. “Trascrivere la vita”, Edouard Manet, Via del Vento Edizioni
8. “Breviario per nomadi”, Vanni Beltrami, Voland
9. “La ninfa incostante”, Guillermo Cabrera Infante, Sur
10. “Il ritratto di Venere”, Riccardo De Paolo, Cavallo di Ferro

"San Valentino dei fessi", storie per ogni tipo di amore

Giulia Siena
ROMA “Milla detesta i cliché, le feste (tele)comandate e i sentimenti in fiera. Se mai esistesse un patrono dell’ipocrisia, non potrebbere essere che lui, il Valentino dei fessi.” Oggi, 14 febbraio, fessi o non fessi, in molti festeggiano il giorno dell’amore secondo la tradizione e il calendario. Per loro e per tutti 80144 Edizioni porta in libreria “San Valentino dei fessi. Perché ti amavo ieri e ti amerò domani”. Diciassette scrittori per altrettante storie che mettono l’amore al centro di gioie, disguidi, sofferenze, tradimenti, ricordi e qualche frainteso. Ma la casa editrice romana non ha pensato solo agli innamorati… infatti “San Valentino dei fessi” raccoglie racconti talmente divertenti e dissacranti che, anche coloro che sopravvivono a questo giorno di febbraio senza sdolcinatezze e festeggiamenti possono trovare con questo libro qualcosa di buono nella festività più chiacchierata dell’anno.
E chi è solo, sta bene da solo e non pensa neanche lontanamente a brindare per San Valentino o per il collega single San Faustino? La giusta dose di ironia, trasporto e veridicità contenuta nei racconti dei talentuosi narratori, saprà catturare anche loro!

Novità Editoriali

Giulia Siena
ROMA – Letture, letture e ancora letture! Le novità editoriali sono davvero tante e per tutti i gusti. Romanzi, poesia, teatro, tempo libero e letteratura per ragazzi sono i generi che racchiudono le tante proposte di alcune case editrici che ChronicaLibri ha selezionato per voi. 
Le  Edizioni Nottetempo (Roma) portano sugli scaffali delle librerie, l’ultimo romanzo di Mariolina Venezia, “Rivelazione all’Esquilino”. “Non mi ricordo gli occhi” di Giuliano Trentadue e “L’ultima passeggiata” di Gabriella Guidi Gambino sono i nuovissimi romanzi pubblicati da Mursia (Milano). La poesia universale di Sylvia Plath rivive nella raccolta “La luna e il tasso” pubblicata nella collana Acquamarina della Via del Vento Edizioni (Pistoia). 

Dopo il successo teatrale della scorsa stagione, gli Oblivion portano da domani in libreria “I promessi esplosi”, libro con dvd edito da Pendragon (Bologna). Tra qualche settimana si festeggerà la festa più romantica dell’anno… “San Valentino dei fessi”, il titolo provocatorio della raccolta di racconti pubblicato da 80144 Edizioni (Roma).
Se volete fuggire dalla routine della città, tra qualche giorno potrete trovare in un libro quello che fa per voi: “Vado a vivere in campagna. Dieci regole per passare dal sogno alla realtà” di Roberta Ferraris pubblicato da Terre di Mezzo Editore (Milano). Aspettando l’estate, il fascino del mare lo potrete trovare ne “L’altalena del sogno” di Alberto Muro Pelliconi pubblicato dall’Editrice La Mandragora (Imola). Per i lettori più giovani arriva fresco di stampa da Sinnos “An dan des, filastrocche per giocare insieme” con le illustrazioni di Paola Cadutti. Il gioco del calcio raccontato ai ragazzi? “Autobiografia della mia infanzia” di Ugo Cornia pubblicato da Topipittori (Milano). “Fino a sfiorarle il viso”, il romantico thriller di Kate Brady e”Altri regni”, il fantasy di Richard Matheson pubblicati da Fanucci Editore (Roma).

"Babbo Natale è strunz" la 80144 Edizioni propone di boicottare le Feste

ROMA Quale frase sentite più spesso nel periodo natalizio: buon Natale? Sbagliato!
La frase più ripetuta è: “odio le feste, spero che passino in fretta”. “Babbo Natale è strunz”, in libreria pubblicato dalle 80144 Edizioni, è un volume che racconta l’altro Natale, quello di chi rifiuta l’idea di scegliere regali in negozi affollatissimi. Quello di chi è cresciuto senza un genitore e col resto della famiglia a soffocarlo d’amore per non farne sentire l’assenza. Quello di chi Babbo Natale lo prenderebbe a calci e chissà cos’altro…

Sedici autori, sguinzagliati da noi tra deliri pre e post natalizi per mettere nero su bianco, una volta per sempre, il lato oscuro di Babbo Natale e di tutto quello che rappresenta in quell’orgia internazionale che è il mese di dicembre. Un libro per chi, quell’inesorabile Natale, lo ama e lo festeggia, perché chi lo detesta sa già tutto.
Gli   autori:

Roberto Pellico, Ferdinando Esposito, Mario Pistacchio, Mattia Frasca, Ivan Polidoro, Nicola Ingenito, Nadia Terranova, Stof, Michele Carenini, Fabrizio Gabrielli, Euro Carello, Mirko Sabatino, Raffaella R. Ferré, Michele De Caro, Monica Mazzitelli e Andrea Chimenti.

Letture d’attesa: "Lineagialla – racconti in fila"

Giulia Siena
ROMA Le attese sono estenuanti. Le file negli uffici burocratici sono estenuanti. Ci vorrebbe qualcosa… una lettura, un libro, un libro di racconti della durata di un’attesa allo sportello postale! Ecco cosa hanno pensato le 80144 Edizioni nel creare “Lineagialla – racconti in fila” perché la maniera più gradevole e utile di ingannare il tempo è leggere.  
Dagli ideatori di “Toilet” – la raccolta di racconti da leggere in bagno – nasce “Lineagialla”, un progetto editoriale a più voci che si prefigge di far conoscere autori emergenti che hanno molto da dire.
Sei racconti che racchiudono piccole storie quotidiane che sorprendono per velocità, arguzia e fantasia. “Lineagialla” numero uno, in pochissime pagine, riesce a portarti nella strana attesa per un colloquio di lavoro, ti fa ascoltare la solitudine di una madre al telefono,  ti fa sentire addosso l’ansia per lo smarrimento degli affetti, ti apre la porta su un’amiciza nata come un bisogno. “Lineagiala” è solo l’inizio di tante altre storie.