“Il grande cane rosso”: Vincent Cuvellier e la scrittura che sovverte la normalità

Giulia Siena
PARMA – Quando un nuovo libro di Vincent Cuvellier arriva in libreria non vedi l’ora di lasciarti travolgere dalla storia, farti intrappolare dalle parole che oscillano tra fiaba e poesia. Poi succede proprio così… di qualsiasi cosa narri, Cuvellier riesce a catapultarti nella storia: non importa che tu abbia 6 o 86 anni, l’autore francese riuscirà a rapirti. E succede anche con Il grande cane rosso, pubblicato in Italia da Biancoenero Edizioni con le illustrazioni di Chiara Lanzieri.
“Sono un bambino normale che vive in paese normale”. Tutto per Beniamino è normale, ripetitivo, uguale. Continua

Leggendo Crescendo: “Giancretino e io”, nuova avventura targata biancoenero edizioni

giancretinoGiulia Siena
PARMA
Vincent Cuvellier, l’autore più divertente dell’intera Francia, dopo il successo italiano di La settima onda e Scappiamo, torna in libreria e lo fa con Giancretino e io. Il libro, con le illustrazioni di Aurélie Grand e pubblicato da biancoenero edizioni nella collana Zoom (ad Alta Leggibilità), è  la prova, irriverente e realistica, di una amicizia-non-amicizia.

“Lui è proprio così: ogni volta che apre bocca dice una scemenza. Sono sicuro che nel dizionario, alla voce “cretino” c’è scritto: “Come Gianfelice Monton”. Nonostante si conoscano da sempre, nonostante siano stati insieme al nido, all’asilo, in colonia, alle elementari e ovunque, nonostante le rispettive madri siano amiche inseparabili, Beniamino continua a sottolineare che lui e Gianfelice non sono mica amici! Perché? La risposta è semplice: Gianfelice è un cretino, quindi è Gincretino! Per Beniamino, infatti, la stupidità, la superficialità la presunzione e la saccenza di questo bambino odioso con una faccia molto simile a quella dei topi (senza offesa per i topi, sottolinea l’autore) è insopportabile. Ma non tutto ci possiamo scegliere e Beniamino lo sa; non può evitare, infatti, che Giancretino passi la notte a casa sua perché le loro mamme – da super amiche quali sono – devono andare al concerto di quella cantante che strilla, quella che proprio non sopporta… come si chiama? Ah già Céline, Céline Dion. Sua madre e Agnese, la madre di Gianfelice, la adorano e, prese da una pazzia quasi adolescenziale, decidono di lasciare i bambini a casa fidandosi dello sguardo vigile della vicina, la signora Chibbani. Come farà Beniamino a sopportare il suo non-amico? Come farà a sopportarne i capricci e la stupidità? Ma davvero sua madre non capisce che loro due non sono amici?

 

Promette di diventare un classico Giancretino e io, anche grazie al suo linguaggio coinvolgente e sopra le righe. Vincent Cuvellier, infatti, ci coinvolge nella storia e nella vita dei suoi personaggi ma, ci ricorda, “non bisogna dire le parolacce. E non bisogna neanche scriverle. Nei libri per ragazzi, poi! […] Però, ragazzi miei, una promessa ve la posso fare. Io smetterò di usare le parolacce nei miei libri quando voi smetterete di dirle. D’accordo?”

 

 

Età di lettura: dagli 8 anni.

 

Piccole Donne, un classico irrinunciabile ad Alta Leggibilità

piccoledonneGiulia Siena
ROMA 
– Meg, Jo, Beth e Amy, le quattro sorelle March nate dalla gloriosa penna di Louisa May Alcott nel 1868, tornano a rivivere nell’adattamento di Irene D’Intino per biancoenero edizioni. Le Piccole Donne: la speranzosa Meg, la determinata Jo, la generosa Beth e la piccola Amy, insieme alla madre e alla domestica Hannah, si trovano ad affrontare le difficoltà economiche e le preoccupazioni per il padre partito in guerra. Siamo nell’America scossa dalla guerra di Secessione e le Piccole Donne trascorrono le giornate aspettando notizie dal fronte, vivendo la loro quotidianità fatta di faccende domestiche, canti, letture, speranze e sogni, fino a quando alla finestra di fronte alla casa delle ragazze appare un misterioso ed affascinante giovane. Il giovane è Theodore Laurence, per tutti Laurie, il nipote del vecchio e ricco signor Laurence, vicino di casa della famiglia March. A lui, involontariamente e in modo del tutto innocente e spensierato, si avvicina dapprima la ribelle Joe; poi, tutte le ragazze saranno coinvolte da questa amicizia che le solleverà dai problemi quotidiani e dalle preoccupazioni che la povertà, la frustrazione e le debolezze recheranno loro.

 

Piccole Donne sono tornate e questa volta coinvolgono tutti, ma proprio tutti i lettori. Sì, perché con la collana Raccontami – I grandi classici più facili da leggere la biancoenero edizioni si pone l’obiettivo di avvicinare alla grande letteratura tutti i ragazzi, anche quelli che hanno difficoltà di lettura, grazie, anche, all’ausilio dell’audio book letto da Gabriella Bartolini.