“Dietro l’armadio”, nuovo titolo Biancoenero edizioni

Città deserte, speranza e amicizia

Giulia Siena
Venti mattonelle. Tito con sua madre e suo padre vive in uno spazio di venti mattonelle. Il ragazzo lo sa bene perché ha tutto il tempo per conteggiare le piastrelle, vivisezionare l’ambiente, annoiarsi a morte. La casa di Tito rimane un appartamento in un palazzo, certo, ma lo spazio nel quale sono costretti a vivere è veramente esiguo. Da quando è successo qualcosa lì fuori, la vita non è più la stessa: ora tutto si svolge in quei piccoli spazi dietro l’armadio e la scuola è qualcosa che sta dall’altra parte del computer, mentre tutti i compagni, piuttosto che correre liberi nelle piazze della città, sono connessi dalle loro “tane” per assistere alla lezione.

Continua