“Il compleanno dell’Infanta”, Oscar Wilde e la sua favola

wilde compleanno infantaGiulia Siena
PARMA
– Il posto delle favole è un posto silenzioso e segreto. Un posto di cui la realtà è curiosa e lontana. Il posto delle favole è altrove: fuori dal tempo, lontano dalle logiche e dalle risposte. In questo tempo, lontano e misterioso, Oscar Wilde ambientò uno dei suoi componimenti più belli e poco conosciuti, Il compleanno dell’Infanta (Einaudi Ragazzi, 2003).

 

Il giorno del dodicesimo compleanno dell’infanta di Spagna è tutto un gran agitarsi: la festa, a corte, è una delle più belle di sempre nonostante l’infanta compia gli anni ogni anno, come un qualsiasi bambino povero. Ma si sa, la giovane erede può avere più di chiunque altro, può avere tutto: un vestito splendido, amiche da invitare a palazzo, giocolieri, leccornie e l’affetto di suo padre. Per quel giorno può avere anche la presenza di un povero Nano trovato nelle foreste e portato a corte per allietare la festa. Lui, il Nano buffo, entrato nell’arena barcollando, agitando il suo testone arruffato, scatenò l’ilarità dell’infanta e dei suoi ospiti. Rise anche lui, del tutto inconsapevole del suo aspetto grottesco. Rise e fece ridere danzando per la piccola regina e per la sua corte. Sì divertì, il piccolo Nano, e gioì: la sua gioia fu accentuata da un fiore datogli in dono dalla stessa festeggiata. A quel punto il suo cuore esultò e si riempì d’amore. Capì che la sua danza, il suo dimenarsi, era quasi un gioioso movimento di conquista e quel fiore era la dimostrazione dell’amore dell’infanta per lui. Alla corte di Spagna, però, dove il Nano era solamente un giullare, non c’era spazio per la sensibilità e l’affetto;  avere un cuore, per il Nano, fu un grande difetto.

Dagli 8 anni e per sempre.

 

“In futuro – ordinò – quelli che saranno condotti a palazzo per il mio divertimento non dovranno avere un cuore!”

 

LeggendoCrescendo, la letteratura per ragazzi e le sue novità

bottoni d'argento_ChronicalibriROMA – Sarà tra le novità della letteratura per ragazzi già dalla prossima settimana (l’uscita è prevista per l’8 maggio) il nuovo libro di Bob Graham pubblicato nella collana Giralangolo Picture Books di EDT. E’ Bottoni d’argento, la storia della piccola Giulia e del suo estroso disegno. Alle 9.59 di un giovedì mattina Giulia disegnò un’anatra. Sugli stivali dell’anatra mise dei bottoni d’argento: uno… due… fino a quando il pennarello di Giulia indugiò a mezz’aria prima di posarsi sul foglio per l’ultimo bottone. In quell’istante suo fratello Leo si alzò lentamente in piedi e fece il suo primo passo.

Dai 4 anni

 

ilcastoro_chronicalibriIn libreria già da qualche settimana, invece, è Le stelle brillano su Roma, il libro per ragazzi scritto da Elisa Castiglioni Giudici e pubblicato da Il Castoro. Ambientata nell’antica Roma dell’Imperatore Traiano, questa è l’avventura di Iris, 12 anni, una ragazzina del popolo, curiosa e determinata, figlia di un centurione e di una ex-schiava. Divide le sue giornate tra il forno di sua madre Tecla e la scuola. Ma la sua vita serena sta per crollare: i figli dell’antico padrone della mamma ricompaiono dal passato e pretendono di riavere la loro schiava, figlie incluse. Quando gli adulti si arrendono, Iris capisce che sta a lei trovare il modo di proteggere la sua famiglia. E con la complicità del suo amico Aureliano, escogita un piano: tra fughe notturne, astute trappole e coraggiose spedizioni per le campagne romane, comincia così un’avventura nella letteratura per ragazzi in difesa della libertà e della giustizia.

Dai 9 anni

ChrL LeggendoCrescendo: “Perla e Giò e l’Oca Bianca”, quando il mistero non è solo una storia passata

perla-e-gio-e-l-oca-bianca_chronicalibriGiulia Siena
ROMA “L’Oca Bianca doveva essere un tipo giocoso, non si accontentò degli scherzi che aveva tirato fino a quel punto”. Fino a quel punto, infatti, l’Oca Bianca non solo aveva creato scompiglio lì in paese, ma aveva anche tappezzato le cabine del Lido dei Faraglioni con magnifiche vignette colorate. Ma partiamo dall’inizio: questa è la nuova avventura di Perla e Giò, i due giovani detective nati dalla penna di Ermanno Detti e illustrati da Franca Trabacchi; e quella che vi sto per raccontare – solo un po’, solo per destare quella curiosità che vi spinga a comprare il libro – è la storia della misteriosa Oca Bianca. Perla e Giò e l’Oca Bianca è il nuovo libro delle edizioni Coccole Books pubblicato nella collana Mister Giallo, indagini, mistero, suspense per lettori che amano l’avventura. La nuova avventura di Perla e Giò parte da un furto: qualcuno è entrato di soppiatto in casa di Perla, ha frugato tra i cassetti, negli armadi e in tutte le stanze per arrivare in soffitta. “In soffitta? E’ curioso…” sentenzia Giò, già curioso di sapere cosa nasconde questa storia. E cercando, cercando, il ladro ha perso una scatoletta portapillole con una iniziale. Sarà l’iniziale del suo nome? Questo sarà solo il primo indizio che porterà i nostri detective alla ricerca di una soluzione di un mistero che risale a molti anni addietro, a quando loro non erano ancora nati, a quando le ragazze non potevano scegliere di perseguire il proprio sogno. Ma cosa c’entra questo con il furto? E poi, l’Oca Bianca, protagonista di un fumetto del 1938, può davvero disegnare ancora?

 

Perla e Giò e l’Oca Bianca è un divertente viaggio nella curiosità dei bambini e in un passato – neanche troppo lontano – in cui i divieti davano nuovo corso alle vicende della vita.

Scoprite di più su questo mistero, leggete!

 

Età di lettura: dai 7 anni

Novità: “Il coccodrillo che non amava l’acqua”

il_coccodrillo_valentina edizioniGiulia Siena
MILANO
– La storia è quella di un piccolo coccodrillo un po’ strano. Questa è la storia de “Il coccodrillo che non amava l’acqua”, il libro di Gemma Merino (Valentina Edizioni) che arriva in libreria proprio in questi giorni.

Il protagonista di questa storia è un piccolo animaletto che nonostante tutti i suoi sforzi non riesce proprio a raggiungere i suoi fratelli nello stagno. Il coccodrillo le ha provate tutte, ha anche comprato un salvagente, ha provato a tuffarsi dal trampolino, a saltare giù nell’acqua, a divertirsi con i fratelli nella vasca di casa, ma lui preferisce arrampicarsi sugli alberi e stare all’asciutto. Quell’acqua, poi, così viscida e fredda, così bagnata e inutile, proprio non riesce ad attirarlo. Almeno non come gli alberi su cui si arrampica felice, cosa che i suoi fratelli guardano con un certo disgusto; ma cosa può farci il piccolo coccodrillo? Non è mica colpa sua se, mentre, starnutisce, scopre qualcosa di se che neanche lui conosceva.

 

Età: dai 3 ai 7 anni

“Apriti circo”, arriva un rinoceronte e parte la festa!

APRITI CIRCO_chronicalibri_carthusiaGiulia Siena
ROMA“Apriti circo”, pubblicato da Carthusia (collana Il circolo delle storie), è un libro pieno di colori e figure creative e bizzarre. I protagonisti della penna di Cristina Làstrago e Francesco Testa sono animali di un circo e presto usciranno dalla carta stampata per approdare al video. Le loro forme sono intessute di filo, lavorazioni di rame, ricami di perle, le loro zampe sono bottoni, le loro criniere piume e il loro grande carrozzone è un mix di stoffe. In questo mondo magico e morbido di velluto comincia la storia.

Porcellina è incuriosita da tutto il trambusto che le sta attorno. Cosa sarà successo? Entra nella tenda e scopre che lì al circo è nato un cucciolo di rinoceronte! Per questo tutti gli animali sono in festa e per accogliere il piccolo nato ognuno di loro porta in scena un numero speciale. Nel grande circo si dimostra così la propria felicità e tutti, proprio tutti – anche il forzuto drago o il grande elefante – partecipano festosi alla messa in scena. Poi arriva la notte e bisogna dormire. Riusciranno a dormire e a farti dormire?
Età: dai 2 anni

 

Speciale ragazzi: 10 Libri da regalare a Natale

regali-natale-2013-libri-per-bambini-e-ragazzi-da-regalareROMA – Lettori si nasce (e un po’ si diventa). Per contribuire alla crescita, al divertimento e alla fantasia dei bambini, non c’è modo migliore che leggere. Non, però, forzando i bambini a seguire una lettura quando non ne hanno voglia, oppure presentando il libro come alternativa ai giochi, alla tv e ad altri passatempi. Il libro è un regalo diverso, un mezzo per conoscere delle storie, per viaggiare con la fantasia ed esplorare nuove cose. A Natale regalate libri ai bambini in modo da regalare molto di più che un semplice oggetto. Ecco i nostri consigli, i nostri 10 Libri da regalare a Natale.

 

1. “Poesie di dicembre” di Vivian Lamarque e Alessandro Sanna, Emme Edizioni (Una raccolta di rime in cui la neve è protagonista – dai 4 anni)
2. “Raccontami l’inverno” di Federica Iacobelli, Vito Contento e Chiara Carrer, Rizzoli (Un libro per scoprire il ciclo delle stagioni – dai 5 anni)
3. “Nelle mie mani” di J. Lujan e M. Sadat, Bohem Press Italia (La fantasia e l’immaginazione portano lontano, anche quando si rimane nel salotto di casa – dai 4 anni)
4. “Glub” di Cristine Naumann-Villemin e Marianne Barciolon, Il Castoro (Un ottimo modo per ridere insieme sotto l’albero di Natale – dai 6 anni)
5. “Le lettere di Babbo Natale” di John R.R. Tolkien, Rusconi (E se invece di scrivere lettere a Babbo Natale fosse lui a inviare lettere? – dagli 11 anni)
6. “Orso ha una storia da raccontare” di Philip C. Stead ed Erin E. Stead, Babalibri (Un grande orso vuole raccontare la sua storia e lo scorrere del tempo – dai 4 anni)
7. “La principessa azzurra” di Irene Biemmi e Lucia Scuderi, Coccole Books (Piccoli artisti alle prese con una recita scolastica piena di sorprese – dai 3 anni)
8. “La leggenda di Lagonero” di Anno Lo Piano e Chiara Nocentini, Sinnos (Cosa fare quando il mistero si infittisce? Naturalmente aprire una indagine! – dagli 8 anni)
9. “Rosso Tiziano?”di Daria Tonzig, Artebambini (L’arte è fatta di particolari e di colori, tipo il rosso. Ma quale rosso? – dai 7 anni)
10. “Il dono dei magi” di O. Henry di Ofra Amit, Orecchio Acerbo (Della deve risparmiare e nonostante questo non riesce a comprare mai nulla per se, ma un giorno riceve un dono – dagli 8 anni)

Novità Topipittori: “Scompiripiglio”, la storia di Talfino la decidi tu!

ScompiripiglioGiulia Siena
ROMA
– “Quante avventure lungo la strada! Ma alla fine Talfino è arrivato sano e salvo. E a voi Talfini che cosa è successo?” Talfino, il protagonista di “Scompiripiglio” – un nuovo nuovissimo libro di Topipittori – è un animaletto curioso, un ibrido tra una talpa e un delfino. Questo simpatico personaggio, nato dalla fantasia nipponica dello Studio Euphrates, è il protagonista del primo di una serie di tre libri che ha già spopolato in Giappone. Così come Talfino, i suoi amici protagonisti di queste avventure, sono degli Scompiripigli, animaletti simpatici, divertenti mix molto diversi tra loro: c’è Formiglio, un formichiere + coniglio, il cuoco della Scompiripappa; Polnacchia, polipo + cornacchia, brava a cucinare le torte e il Girachiere, giraffa + formichiere addetta alla vendita delle ciambelle.

 

Il libro, diviso in tre mini avventure, ci fa entrare nel quotidiano di Talfino: per prima cosa il nostro simpatico amico deve decidere cosa mangiare, meglio le uova o le polpette? Dovrà scegliere tra l’hamburger, il gelato, le ciambelle e molte altre delizie. Ma la scelta continua; nella seconda storia Talfino deve portare un bel regalo alla sua amica Polnacchia, cosa regalarle e come arrivare a casa senza smarrirsi? Nell’ultima storia, poi, il protagonista decide di fare una passeggiata… ma il sentiero non è poi così semplice! Talfino è sempre molto indeciso, forse per questo la sua storia può seguire strade differenti e può farsi guidare dal lettore. Nel libro, infatti, ognuna delle tre mini storie ha percorsi alternativi che portano, sempre e comunque, al lieto fine.

Edizioni Corsare, dalla parte dei bambini

PERUGIALe Edizioni Corsare nacquero nel 2000 con una collana, Scenica, dedicata al teatro contemporaneo, nata per far circolare nuove drammaturgie, nuove idee, nuove tematiche, nuove scritture. Da allora, la casa editrice di Perugia ne ha fatta di strada, tanto da avere oggi una proposta editoriale ampia e completa tutta dedicata ai ragazzi.

 

 

Tra le loro ultime pubblicazioni scopriamo “Fridolin” il libro con i testi e le illustrazioni di Sara Welponer. Una storia, dedicata ai bambini dai 3 anni in su, che parla di libertà e amicizia. Il protagonista, Fridolin, è un uccellino che vive in una gabbietta dove degli esseri grandi e senza piume gli portano ogni giorno da mangiare. In primavera la gabbietta di Fridolin viene messa sul balcone e lui vede il cielo per la prima volta. Degli esserini piumati come lui lo vanno a trovare e gli insegnano a cantare. Un giorno Fridolin si accorge che la porta della gabbietta è rimasta aperta e spicca il proprio volo verso la libertà.

 

Le parole di Giovanna Paesani e le immagini di Elisa Vitali danno vita a “La formica e il passaparola” (dai 5 anni), un divertente testo in rima per giocare con le parole e con il cambio delle consonanti che ne trasforma totalmente il significato. Che succede se una formica dice all’orecchio di una coccinella che sussurra a un grillo, che riporta a un ragno… un messaggio per un lombrico? Succede che il messaggio iniziale diventa tutt’altro e che il lombrico si offende.

 

Chiudiamo la nostra carrellata nel mondo delle Edizioni Corsare con “La bambina che ascoltava gli alberi”, il libro di Maria Loretta Giraldo e le incisioni di Cristina Pieropan. Questo libro è un libro speciale. Le pagine sono sospese in un’atmosfera rarefatta, fuori del tempo. Un omaggio al silenzio e all’ascolto, compagni inseparabili, e alle discrete presenze che ci guardano agitarci dall’alto dei loro rami.

“Confessioni di un gatto killer”, Tuffy Tuffy…

ROMA “Okay, okay. Ho ucciso io quell’uccello. Per amor del cielo, sono un gatto. In fondo è il mio lavoro.”
Il gatto in questione è Tuffy, sagace felino dall’animo irriverente che si diverte a impaurire chi lo circonda. Tuffy è il protagonista della felice penna di Anne Fine, autrice di “Confessioni di un gatto killer” il libro illustrato da Andrea Musso e pubblicato dalle Edizioni Sonda.

 

Tuffy vive in una graziosa casetta insieme alla padroncina Ellie e alla sua famiglia ma, da qualche tempo a questa parte, tutti si rivolgono a lui con un’espressione delusa e con termini quali: “come hai potuto?”, “Perché fai questo?” e continui rimproveri. Ma a Tuffy questo non interessa, lui sa di essere un gatto e sa che Ellie è una personcina ipersensibile: lo difende a spada tratta ma piange per qualsiasi cosa! Non è mica colpa di Tuffy se in una settimana, dopo aver portato in casa un uccellino morto, entra in cucina con Tippete, il coniglio dei vicini. E questa volta non è per un gioco, Tippete è senza vita e quasi irriconoscibile. Cosa sarà successo? Tuffy è così cattivo come sembra?

 

Anne Fine riesce ad architettare una storia davvero divertente in cui l’astuzia di un gatto esalta gli elementi pedagogici di un racconto fatto di amicizia, affetto e sincerità.