“L’essenza del crudo. Zuppe, Creme e Vellutate”, il libro con tutto il buono della semplicità

zuppe-creme-vellutate-crusoGiulia Siena
PARMA – Questo è veramente il periodo adatto per aprire un libro del genere. Il libro in questione è L’essenza del crudo. Zuppe, Creme e Vellutate pubblicato da Sonda e scritto da David Côtè e Mathieu Gallant, i due chef francesi che hanno fatto dell’alimentazione viva e dei piatti crudisti la loro filosofia in cucina. Con Zuppe, Creme e Vellutate David e Mathieu ci portano in un mondo fatto di semplici bontà: le zuppe, da servire come antipasto, pasto principale o come accompagnamento, fanno anche parte, secondo gli autori, della loro cucina “fusion”. Le ricette fusion, prevedono insieme gli ingredienti crudi anche alcuni ingredienti cotti e sono ben diverse dalle “calde”, ideate aggiungendo acqua calda agli ingredienti crudi in modo da variare i sapori preservando le proprietà nutritive degli alimenti.

Oltre 50 ricette, dalle ricette base, alle creme e vellutate, passando per zuppe in brodo, paté di spezie e zuppe e dadini, compongono questo libro ricco di informazioni e “dritte” per stare bene in cucina e in pace con la natura.

 

“Lavoriamo per cambiare il modo in cui la nostra società concepisce l’alimentazione affinché quest’ultima venga riconosciuta come la pietra angolare della salute e del benessere, all’interno di una comunità fiorente, ma in armonia con la vita che la circonda”.

“Il vegan in cucina”: vegano senza rinunciare al sapore.

Il vegan in cucinaGiulio Gasperini
AOSTA – Si può cucinare vegan senza rinunciare al sapore. Ce lo insegna Stefano Momentè in “Il vegan in cucina”, edito da Macro Edizioni, ricettario con oltre 300 formule magiche senza l’utilizzo di carne, pesce, uova e latticini. Dura la vita del vegano: rigorosa scelta alimentare che ignora tutti i derivati animali, incluso il miele e il pane quando lavorato con lo strutto. Allora, come cucinare? Cosa inventarsi per avere il medesimo apporto di elementi nutritivi e senza dimenticarsi che mangiare è soprattutto gratificare sé stessi? Facile, con questo ricettario.
Dopo aver spiegato cosa sia la piramide vegana, Momentè comincia a illustrare i piatti, dai fondamentali ai dolci, sicuramente le portate più difficili da sostituire per chi rinuncia a uova, latte, burro. Accanto a ogni ricetta, esaustivamente descritta, uno specchietto riassuntivo con gli ingredienti, il tempo di preparazione e il livello della ricetta, così da poter sempre valutare cosa poter cucinare magari nei ritagli di tempo a cui siamo oramai condannati.
Senza indulgere in foto o eccessive spiegazioni ampollose, le ricette sono semplici ed essenziali, affrontabili anche da chi si può considerare un novello cuoco, in particolar modo nel campo vegano. Interessanti le sals e i patè e i tanti modi in cui si può cucinare il riso. Ampia attenzione è invece rivolta al seitan e al tofu, due alimenti essenziali per chi rinuncia alla carne. Un ricettario, insomma, che soddisferà la fantasia dei vegani ma che incuriosirà e premierà la fiducia dei “carnivori”, offrendo esempi di piatti gustosi e saporiti.
Un ricettario, però, che allo stesso tempo aiuta a far riflettere e a capire meglio la decisione vegan; perché non bisogna mai dimenticarsi che il veganesimo, più che una scelta alimentare, è “una scelta di vita a tutto tondo, priva di crudeltà nei confronti di noi stessi, dell’ambiente e degli animali”.

“Ostriche rosse per Napoleone”, una food novel ricca di storia

ostricheFIRENZE – Quando il cuoco fiorentino Igor Rogi arriva all’Elba il giorno di Natale, sa poco o nulla dell’amore clandestino tra Napoleone e Maria Walewska, e si trova a seguire le tracce di una vicenda che la storia ufficiale non ha mai svelato. A cavallo tra verità storica e finzione, si intreccia un racconto che dal 1814 attraversa i secoli per approdare all’oggi, con la scoperta di un antico ricettario di specialità elbane e non solo. “Ostriche rosse per Napoleone”, il nuovo libro di Fabio Picchi ha tutte le caratteristiche di una food novel, nella quale il cibo entra da protagonista. Ma poiché il personaggio di Igor altri non è che l’alter ego dell’autore, tra le pagine riaffiorano di continuo tracce del suo vissuto: all’Elba Picchi è di casa.

 

I dialoghi con i pescatori e i bottegai dell’isola, i personaggi che dentro le loro cucine creano “superbe” alchimie, le veleggiate lungo le coste con una vecchia lancia, i sapori, i profumi e le atmosfere del racconto hanno la rara autenticità che conferisce l’esperienza diretta di questo cuoco e affabulatore.

Novità tra la cucina e gli scaffali: le Chips come non le avete mai viste. E assaggiate.

ROMA – Le chips di tutte le forme sono le protagoniste di “Chips, patatine&dintorni”,  il libro scritto da Orathay con le foto di Charlotte Lascève. La nuovissima pubblicazione di Guido Tommasi Editore (collana Piccoli Spuntini) vi racconta le chips come non le avete mai viste: facili, inaspettate e coinvolgenti.

Per resistere alla tentazione di queste croccanti e favolose prelibatezze dovrete mettere a dura prova la vostra forza di volontà! Ma non pensate solo alle classiche patatine per l’aperitivo: rimarrete a bocca aperta scoprendo che la versione chips si addice anche a barbabietola, zucca, carota, radice di loto, ma anche alla frutta e… sorpresa, perfino alle insospettabili lasagne!
Le variazioni sul tema sono tantissime, per giocare con consistenze, sapori e colori. Le chips sono un’idea originale e divertente per offrire un aperitivo informale, per sgranocchiare qualcosa davanti alla tv, ma sono anche un’ottima soluzione come contorno. E se volete cambiare, non mancano le ricette per le patatine classiche da fare fritte oppure al forno o per altri gustosi bastoncini di verdure: con i pochi e semplici trucchi che vi verranno svelati il risultato sarà sempre dorato e croccante. E per accontentare chi preferisce il dolce al salato, troverete anche alcune idee da veri golosi.

 

Libri in cucina: “UOVO. 50 Ricette facili”

PARMA – Siamo in piene vacanze pasquali, allora come non suggerire questo libro che declina l’uovo in cinquanta semplici ricette. Il simbolo di queste festività, infatti, è il protagonista di “UOVO. 50 Ricette facili” di Academia Barilla. Il volume, inserito nella collana dedicata ogni volta a un ingrediente particolare e caratterizzata da forme sempre diverse che ricordano l’ingrediente stesso, è un nuovo libro realizzato con l’attento contributo degli Chef di Academia Barilla, Mario Grazia e Luca Zanga.

 

Una monografia che traccia una breve carta d’identità storica dell’ingrediente, firmata dal curatore della biblioteca gastronomica di Academia Barilla, e che presenta i cinquanta più interessanti modi per cucinarlo e apprezzarlo, dall’antipasto al dessert.
Sono quasi tutte ricette della tradizione italiana, o nate accostando l’ingrediente protagonista ad altri prodotti della cucina tricolore.

Solo alcune provengono da altre culture gastronomiche, ma sono state selezionate perché condividono con la nostra arte culinaria l’elevata qualità delle materie prime, la felice armonia tra tradizione e innovazione, la necessaria maestria nell’esecuzione e il piacere di stare a tavola.

10 Libri per leggere in cucina

ROMA – E’ sempre una buona occasione per portare con sé un libro. E l’occasione si fa ottima quando lo portiamo in cucina, magari per qualche idea e qualche ricetta, magari solo per farci compagnia mentre siamo ai fornelli o perché abbiamo bisogno di intraprendere un viaggio letterario – culinario anche solo di poche righe. Per questo oggi a quest’ora vi proponiamo i 10 LIBRI PER LEGGERE IN CUCINA 

 

1. “50 sfumature di fritto” di AA VV, a cura di Pierpaolo Lala, Lupo Editore
Perché la frittura oltre la sua pesantezza apparente può rivelarsi sensuale e afrodisiaca.

 

2. “Libera tavola. Ricette d’autore dalle terre confiscate alle mafie. Con contributi di Andrea Camilleri, Rita Borsellino, Roy Paci, Allan Bay, Giulio Cavalli e tanti altri” di Lorenzo Buonomini e Jacopo Manni, Terre di Mezzo Editore
Perché la cucina è un’arte giusta, si devono usare sempre gli ingredienti adatti

 

3. “La cucina di Amélie” di Juliette Nothomb, Voland
Perché curiosare tra quello che mangia una grande scrittrice è sempre un’esperienza golosa

 

4. “Il segreto di Mary la cuoca” di Anthony Bourdain, Donzelli
Perché la cucina è anche suspance quando i fornelli si tingono di tinte fosche

 

5. “La cucina del buongusto” di Simonetta Agnello Hornby e M. Rosaria Niada LAzzati, Feltrinelli
Perché la cucina è un viaggio che sorprende

 

6. “Gola. Storia di un peccato capitale” di Florent Quellier, Dedalo
Perché la qualità della nostra vita dipende anche dal primo peccato commesso sulla terra, la voglia di cibo

 

7. “Happy Food. Tante ricette per vivere sani e felici” di Donna Brown, Gribaudo
Perché cucinare è gioia e si deve fare (quasi) sempre per piacere

 

8. “Il paese dei Ghiottoni” di Michele Marziani, Guido Tommasi editore
Perché il sapore delle cose buone è il sapore delle cose semplici

 

9. “Leggere a tavola è maleducazione” di Daniela Delle Noci, Iacobelli
Perché fare quello che vogliamo non è mai stato così gustoso

 

10. “Quanto pesa la tua salute? Spunti e suggerimenti per una sana e corretta alimentazione” di Maria Giovanna Luini, Trenta Editore
Perché il sapore deve dare benessere