10 Libri per la tua estate CHRL scelti da Carlo Maria Biscaccianti

10 libri chrlROMA – Qualche settimana fa abbiamo intrapreso un viaggio nei titoli che potrebbero accompagnare le vostre letture estive e abbiamo voluto farlo facendoci guidare dai protagonisti del mondo editoriale, della scuola e della comunicazione. Con loro il nostro cammino fatto di suggerimenti e consigli si arricchisce di professionalità, competenza ed esperienza. Dalla casa casa editrice alla libreria, dalla scrivania dello scrittore a quella del giornalista, passando per banchi scolastici e stand di grandi eventi, arriviamo, oggi, al tavolo di una biblioteca e, ad accoglierci, c’è il sorriso rassicurante di Carlo Maria Biscaccianti. Carlo Maria è un bibliotecario e lui con i libri ci lavora tutti i giorni, ma, parlare di bibliotecario è riduttivo: Carlo Maria è un lettore attento e curioso, un ottimo conoscitore dei “suoi” testi, tanto da diventare spesso – passatemi il termine – un farmacista dei libri perché lui sa sempre quale libro fa al caso tuo. Oggi, per noi, i 10 Libri per la tua estate CHRL scelti da Carlo Maria Biscaccianti.

 
1. L’ultimo ballo di Charlot di Fabio Stassi, Sellerio
Quale occasione migliore per celebrare i cento anni dalla nascita dell’immortale Charlot, se non questo romantico e fantasioso omaggio al più grande regista della storia del cinema?
2. Stanza 411 di Simona Vinci, Einaudi
Forse una lettura poco “estiva” per chi associa l’estate alla spensieratezza, ma perdersi tra le atmosfere malinconiche del romanzo della Vinci sarà certamente un’esperienza da ricordare
3. Tre camere a Manhattan di Georges Simenon, Adelphi
Dal genio francese, un viaggio nostalgico tra le pieghe nascoste dell’amore e del mistero
4. Un giorno verrò a lanciare sassi alla tua finestra di Claudia Durastanti, Marsilio
L’esordio di una scrittrice di talento, tra personaggi “perduti” che non mancheranno di restare fissati nella memoria
5. Il privilegio di essere un guru di Lorenzo Licalzi, BUR
Un libro divertente e pieno di spunti di profonda riflessione esistenziale, a cui hanno fatto seguito altri due riusciti capitoli
6. Il peso della farfalla di Erri De Luca, Feltrinelli
Un breve ma intenso romanzo sulla sfida, sulla costanza, sul coraggio e sulla lealtà, nello stile unico e riconoscibile di De Luca
7. Giggino l’iperbole e altre storie di Francesco Raimondi, Guida
Divertente e appassionato squarcio sulla napoletanità in sei coinvolgenti racconti
8. L’alba dei libri di Alessandro Marzo Magno, Garzanti
Un libro avvincente per scoprire tanti segreti e curiosità sulla nascita dell’editoria
9. Le lettere di Berlicche di Clive Staples Lewis, Mondadori
Geniale romanzo epistolare dove il protagonista, il diabolico Berlicche, presenta il suo contrario, Dio, in un gioco di specchi e rovesciamenti con una logica stringente e ammaliante
10. Vita di un perdigiorno di Joseph von Eichendorff, Newton Compton
Il mito romantico del viaggio, sviluppato in uno stile, alternativamente, ironico e nostalgico. Pagine che condurranno il lettore in epoche lontane, ricche di fascino, amore e avventure.

 

cm bisca

Carlo Maria Biscaccianti, è nato a Roma nel 1973. Lavora circondato dai libri in una biblioteca di un Ateneo romano. Si è formato in diverse realtà bibliotecarie (Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele II, Biblioteca di Psicologia della Lumsa, Biblioteca della Società Dalmata di Storia Patria) e ha sempre coltivato la passione per la scrittura e la lettura. Ha partecipato come collaboratore a diverse pubblicazioni editoriali. Ama l’arte in tutte le sue manifestazioni, con una particolare predilezione per la Settima, in special modo per il cinema delle origini.

10 Libri per la tua estate CHRL scelti da Massimo Beccarelli

10 libri chrlBORGOTARO – Le letture non vanno in vacanza! Potrebbe essere questo il motto dell’estate 2014 di Chronicalibri. Perciò, se i libri non vanno in vacanza, siamo noi a portarli con noi, al mare, in montagna, a casa o in giardino, e lo facciamo grazie all’appuntamento con i 10 Libri per la tua estate CHRL, questa volta scelti da Massimo Beccarelliinsegnante, lettore e influencer che da anni porta avanti progetti di lettura in Emilia Romagna.

 

1. Soltanto il cielo non ha confini di Guido Mattioni, Ink Edizioni
Il sogno di riscatto dei giovani messicani che attraversano il confine e approdano negli USA è la base di questo libro di Guido Mattioni. Un livello di scrittura elevato, una storia avvincente.
Per chi ama leggere e pensare, riflettendo su temi di grande interesse e attualità.

2. Ultime notizie di una fuga di Valerio Varesi, Frassinelli editore
La prima inchiesta del Commissario Soneri, recentemente riproposta. Un autore già affermato, un personaggio che è stato portato anche in Tv da Luca Barbareschi.
Per chi ama il Giallo che prende spunto dalla realtà.

3. Matilda, una donna moderna vissuta nel Medioevo di Gabriele Mercati, ABE paperback
Un romanzo ambientato in un Medioevo parallelo, una storia d’amore, di guerra, un riuscito connubio tra fantasia e realtà. Un autore prolifico, che sa come raccontare storie.
Per chi ama l’avventura e le saghe storiche.

4. GiroDiVita di Alessio Rega, Adda editore.
Un libro che descrive l’adolescenza di un ragazzo di oggi, le difficoltà, i dubbi, i contrasti tipici dell’età. E poi l’amore, la scuola, il lavoro, in un libro gradevole, opera di un autore al primo romanzo.
Per un pubblico giovane, che ama i romanzi sull’adolescenza.

5. I delitti della primavera di Stella Stollo, Graphofeel edizioni.
Nella Firenze del Rinascimento, uno spietato assassino uccide ispirandosi all’Allegoria della primavera di Sandro Botticelli. Su ogni cadavere, un oggetto che rimanda al quadro.
Per chi ama i Thriller di ambientazione storica.

6. Coraggio e paura di Cristian Riva, Cinquemarzo edizioni.
Dieci racconti, dieci storie di vita e di fine vita. Un libro che affronta il tema delle cure palliative domiciliari attraverso le emozioni e le contraddizioni di ogni singola persona.
Per chi ama riflettere su un tema di grande attualità

7. Al limite del buio di Aldo Boraschi, Rupe Mutevole edizioni.
Un insospettabile pensionato viene accoltellato a Lavagna. Nessun indizio, solo poche parole farfugliate a un Carabiniere prima di morire. Su questi pochi spunti indagherà Fabio Riccò, giornalista di una piccola emittente locale.
Per chi ama i noir e i misteri.

8. Mosè, profeta e amico di Dio di Enrico Di Daniele, Tau editrice
Le vicende del profeta Mosè raccontate dall’autore in modo agile e scorrevole, in un libro ricco di belle illustrazioni a colori, opera di Luana Piovaccari.
Per ragazzi ed educatori.

9. Il sole e la neve – paperback di Luigi Alfieri, Fermo editore
Un libro composto da 142 mini-capitoli, che descrivono le vicende di un bambino di nome Luigi, che via via diventa grande, affrontando le varie esperienze della vita. Corredano il volume le belle illustrazioni dell’affermato artista Enrico Robusti.
Per chi ama i libri di ricordi

10. Il grande fiume Po di Guido Conti, Mondadori
Storie e vicende straordinarie legate al grande fiume Po, che l’autore recupera compiendo un vero e proprio viaggio, dalle sorgenti al delta. Miti, curiosità, leggende.
Per chi ama viaggiare nella letteratura e nella storia.
Massimo BeccarelliMassimo Beccarelli è Prof. di Lettere e Consigliere Biblioteca “Manara” di Borgotaro (PR). Da anni socio dell’Associazione di Ricerche Storiche “A. Emmanueli”, ha pubblicato su diversi periodici di interesse locale e siti web. E’ stato membro di giuria in premi letterari e ha moderato presentazioni di libri, in particolare di autori emergenti. Ha lanciato popolari hashtag culturali su twitter: #iversicheamo #twittamiunlibro #bibliotecaideale. Uno di essi, #classicidaleggere, è stato al 1° posto tra gli argomenti di Tendenza in Italia ad agosto 2013 e, di nuovo, a gennaio 2014, meritandosi un articolo sui siti web di “Panorama” e del “Corriere della Sera”. E’ inoltre il promotore del premio letterario “La Quara” di Borgotaro (PR) per autori di Short Stories (I edizione 2014).

10 Libri per la tua estate CHRL scelti da Paola Liotta

10 libri chrlAVOLA – La nostra carrellata di consigli letterari continua con 10 nuovi titoli. Questa volta suggerire – cosa assolutamente vietata in classe – è la prof e scrittrice siciliana Paola Liotta. Dopo averci raccontato, mesi fa, del suo romanzo “…Ed era colma di felicità”, la Liotta torna e lo fa consigliando i 10 Libri per la tua estate CHRL!

Compilare una lista ideale dei dieci testi per le vacanze, un vero e proprio invito a nozze. Partirò da quelli che occhieggiano bene in vista per casa, e sono i libri che ho deciso di leggere, rileggere o che magari sto già leggendo durante questi infuocati giorni d’estate. E, se la letteratura è già essa stessa divertimento, la lettura è vacanza vera e propria, un bene prezioso da coltivare.

1. I nostri antenati di Italo Calvino, Mondadori
Intanto, la docente che palpita in me ha caldamente raccomandato ai suoi beneamati studenti la trilogia “I nostri antenati” di Italo Calvino.
2. L’inferriata di Laura Di Falco, Rizzoli
Oltre al caro Calvino, che collocherei al primo posto solo per l’ordine in cui sto enunciando, ho appena iniziato a rileggere, e consiglio con vivo piacere a tutti, “L’inferriata” di Laura Di Falco, pubblicato da Rizzoli nel 1976. Il romanzo fu quell’anno finalista al Premio Strega ed è stato ripubblicato, nel 2012, per i tipi di VerbaVolant, dalla nipote della scrittrice, la siracusana Fausta Di Falco.

3. Il condominio di via della notte di Maria Attanasio, Sellerio

4. Kafka e il mistero del processo di Salvo Zappula, Melino Nerella
Due testi che ho da poco finito di leggere con interesse, propriamente li ho divorati, “Il condominio di via della notte” di Maria Atanasio e quel delizioso metaromanzo che è “Kafka e il mistero del processo” di Zappulla: orwelliane, le atmosfere del primo, non solo kafkiani, i toni del secondo. Infatti in esso furoreggiano i fantasmi di Pirandello, di Calvino, di Borges, solo per citare alcune delle suggestioni e suggerire la leggerezza appassionata e pensosa che vi traspare. E la scrittura diventa, in entrambe le opere, strumento di liberazione e di difesa dei valori dell’umano. Scrittura tesa, acuminata, la vertigine e il caos tipici della letteratura siciliana, che rivivono nelle pagine originali e intense di questi due autori.

5. Una seconda occasione di Elvira Siringo, Di Felice Edizioni

6. I privilegi dell’ignoranza di Francesco Carbone, et al./Edizioni

Altri due romanzi che intendo presto leggere, terminata la rilettura dell’ “Inferriata” e di altre ‘’creature’’ che ho per le mani, ‘’Una seconda occasione’’della siracusana Elvira Siringo e “I privilegi dell’ignoranza” di Francesco Carbone. Il romanzo della Siringo, che può considerarsi l’antefatto del suo primo romanzo, “La zia di Lampedusa” (Morrone Ed., 2009), ha vinto, nel 2013, il Premio letterario internazionale “Città di Martinsicuro”. In questo suo terzo romanzo traspaiono belle, potenti capacità di scrittura; la narrazione ricorda, a tratti, quella ottocentesca, e per lo spessore e per la cura del dettaglio, e si presenta ricca di eventi a sorpresa e di personaggi accuratamente descritti; anche stavolta, l’impianto predominante è quello del giallo. Dell’altro testo, “I privilegi dell’ignoranza”, la copertina, realizzata dall’autore, traccia in nuce una accurata mappatura degli interessi che il testo convoglia e in sé dipana così come di tutto quanto il lettore ideale possa ritrovare nelle sue pagine: “Un libro per chi ama la letteratura, la musica, la filosofia, il cinema e le arti, i volumi illustrati e le operette morali, pieno di invenzioni romanzesche e generose spruzzate di ragion comica”. E, secondo una regia accorta e misurata, che si concede, qua e là, vaporosi divertissement, la storia si snoda attorno a cinque musicisti e al loro tentativo di leggere uno dei testi capitali del pensiero occidentale: la “Critica della ragion pura” di I. Kant.

7. Sicilia esoterica di Marinella Fiume, Newton Compton
Al settimo posto di questo ideale percorso di letture estive non potrà mancare la saggistica: quest’anno mi dedicherò a “Sicilia esoterica”. Opera pregevole della scrittrice e studiosa Marinella Fiume, si propone quale itinerario attraverso la storia e i suoi luoghi, anche quelli meno noti, i miti, i riti e le leggende dell’Isola del sole, alla ricerca della sua essenza esoterica. In essa confluiscono gli studi, le ricerche e le predilezioni dell’autrice, che ha al suo attivo numerose pubblicazioni, tra cui “Celeste Aida. Una storia siciliana”, “Feudo del mare: la stagione delle donne”, il dizionario biografico illustrato “Siciliane”, da lei curato.

8. La scena perduta di Abraham B. Yehoshua, Einaudi

9. Gli innamoramenti di Javier Marìas, Einaudi

10. Per Isabel di Antonio Tabucchi, Feltrinelli

“La scena perduta” di Abraham B. Yehoshua, autore che amo e sento molto, “Gli innamoramenti” di Javier Marìas, sulla scorta della sua “Trilogia sentimentale” e, infine, “Per Isabel” di Antonio Tabucchi, chiudono la mia rassegna.Acquistati già da qualche tempo, andranno centellinati con parsimonia a lenire la canicola del pomeriggio siculo. E che non manchi mai la poesia, nelle letture così come nella vita. Un nome per tutti? Maria Luisa Spaziani, di cui scelgo le poesie d’amore, “La traversata dell’oasi” (Mondadori, 2002).

 

 

FOTO PER GIULIAPaola Liotta è nata a Noto, in Sicilia. Dopo la maturità classica e la laurea con lode con una tesi sull’ “Illusione” di Federico De Roberto, dal 1993 ha iniziato la sua carriera di docente negli istituti di Istruzione Secondaria Superiore che la vede oggi insegnante nel Liceo Classico e Scientifico “Ettore Majorana” di Avola. Tra il 2002 e il 2007 ha curato numerose attività progettuali, tra cui quelle riguardanti le tematiche della comunicazione a scuola e quelle di giornalismo scolastico, conseguendo, nel 2005, il Premio nazionale speciale “Docente dell’anno” per Alboscuole, Associazione nazionale di giornalismo scolastico. Nel 2009 ha pubblicato il suo primo volume di poesie, “Del vento, e di dolci parole leggere” e, a seguire, nel 2011, “Di Aretusa e altri versi. Poesie del 2009 e del 2010” (Casa editrice Urso). Nel 2013 ha dato alle stampe il suo primo romanzo, “…ed era colma di felicità”, (Armando Siciliano Editore), tenuto a battesimo durante le Giornate della Società Dante Alighieri e, poi, al Salone Internazionale del Libro di Torino nel maggio del 2013. Dal novembre del 2013 organizza e cura periodicamente dei “Tè d’autore” – che ha intitolato “in piacevoli e bei conversari con gli autori e le loro opere” – nella Libreria Mondadori della sua città. Dal 2010, inoltre, cura la rubrica “Le ricette di Paola: tra storica, cultura e cucina” sul Gazzettino del Sud-Est.

Coccole Books, il percorso di una storia per diventare libro. Intervista a Daniela Valente

coccole books_intervistaGiulia Siena
COSENZA
– A Belvedere Marittimo, un piccolo centro in provincia di Cosenza, nasce una realtà editoriale dinamica, vivace e attenta. E’ Coccole Books, la casa editrice di libri per ragazzi voluta da Daniela Valente e Ilario Giuliano. E’ nata così una casa editrice che risponde ai problemi e alle difficoltà sociali attraverso una scelta qualitativa dei volumi da pubblicare e una forte attenzione al processo che porta una storia a diventare libro.
Per conoscere meglio Coccole Books e i suoi libri abbiamo intervistato l’editore, Daniela Valente.
Come nasce Coccole Books?
Coccole Books, già Coccole e Caccole, nasce nove anni fa dall’esigenza di dare voce ai ragazzi e soprattutto per raccontar loro il mondo attraverso uno strumento bellissimo,  i libri. Io e Ilario Giuliano, compagni nella vita e nel lavoro, abbiamo lasciato le nostre rispettive professioni per investire tutto in quello che amiamo di più. Convinti che la realtà nella quale viviamo ci dia lo spunto per trattare temi importanti, specchio di problemi spesso sottovalutati o mediati male nella comunicazione quotidiana, ma che hanno un ruolo fondamentale per la scoperta di valori.

 

Catalogo e novità per il 2014?
Non dimentichiamo di avere di fronte a noi un lettore bambino sì, ma anche un lettore critico ed esigente e quindi il nostro obiettivo è quello di realizzare sempre libri di qualità. Nello specifico, siamo convinti che un buon libro non sia solo fatto da una bella storia, ma anche da buona carta stampata e rilegata rispettando l’ambiente. Tra le novità più importanti del 2014 almeno tre saranno lanciate a Marzo in occasione della fiera di Bologna: “Habiba la magica”, un testo di Chiara Ingrao che attraverso la storia della protagonista, figlia di stranieri nata in Italia, affronta il tema della seconda generazione di immigrati. “La principessa Azzurra”, scritto da Irene Biemmi e illustrato dal Premio Andersen Lucia Scuderi, ci invita a capire che non esistono cose da maschi e cose da femmine e parla con un linguaggio semplice di pari opportunità. “Il mare quadrato” di Igor De Amicis e Paola Luciani parla della condizione dei figli delle detenute costretti al carcere fino ai tre anni e poi finalmente liberi, ma senza le loro madri che devono finire di scontare la pena. Temi sociali importanti raccontati sempre con semplicità e ironia. Ma anche albi illustrati per ridere: la neo nata collana di gialli con le avventure di Suor Oliva, l’agente segreto suora e i due amici Perla e Giò; infine i nostri Quaderni della scuola, collana premiata, con il volume dedicato al momento più bello in classe: la ricreazione. Insomma ce n’è per tutti i gusti!
Il pubblico di Coccole Books è formato da giovani lettori, bambini e ragazzi che vengono invogliati alla lettura e si avvicinano ai libri. Ma quali sono gli accorgimenti che i genitori e gli insegnanti devono tener presente quando suggeriscono o regalano un libro a un bambino?
La regola più importante quando si fa un regalo è pensare cosa piace al destinatario, conoscere i suoi gusti, gli argomenti che preferisce e magari meglio ancora conoscere il libro che si regala. Niente può essere casuale nella scelta di qualsiasi regalo, men che meno se si pensa a un libro. Del resto noi adulti per primi siamo molto esigenti, perché i bambini dovrebbero gradire tutto quello che gli suggeriamo. Il rischio di sbagliare è minore nella misura in cui l’adulto è un lettore competente, che sa orientarsi facilmente nelle tante proposte che ogni mese affollano gli scaffali delle librerie e che non si lascia affogare da proposte commerciali, che trova persino negli autogrill ma che va in libreria e sceglie sapientemente o chiede aiuto al libraio per comprare belle storie e libri che profumano ancora di buona carta.
danielaNegli ultimi anni il mondo dell’editoria per ragazzi è cambiato: si presta maggiore attenzione alla qualità dei contenuti, alla scrittura, all’illustrazione e al significato delle storie. Inoltre, il mercato dei libri per ragazzi ha siglato – in controtendenza – una sempre maggiore crescita. Da editore cosa pensa di questa evoluzione e, secondo Lei, dove sta andando l’editoria per ragazzi?
Stiamo vivendo un momento difficile, è innegabile, molte librerie indipendenti chiudono e diversi piccoli editori sono in affanno. Le novità smettono di essere tali in tempi velocissimi e un libro rimane ormai troppo poco tempo nello scaffale delle librerie. D’altro canto, non si può far finta di accorgersi che il mercato digitale è una realtà che avanza. Da nostalgica penso che niente possa sostituire un buon libro stampato, ma i ragazzi crescono velocemente e le loro capacità digitali ancora di più.
Si tratta di non tradire la nostra vocazione di editoria sociale e solidale, ma anche di incontrare le esigenze dei nuovi lettori. Cambieremo insieme a loro se necessario, ma senza mai smettere di dire cose che crediamo importanti ed evitando sempre e ad ogni costo la banalità.

Coccole Books nasce fuori dalle grandi rotte editoriali; lavora in Calabria, nella vivace provincia di Cosenza. Fare libri in provincia è un handicap o un vantaggio?
Nasce in una terra difficile dove alcuni diritti non sono sempre garantiti e la cultura da risorsa si trasforma alcune volte quasi in lusso, in un ambiente assolutamente privo di presidi del libro. Pochissime le biblioteche con sezioni dedicate ai ragazzi che riescono a promuovere azioni di cambiamento nel territorio, una rarità le librerie indipendenti, concentrate solo nei grossi centri urbani. Fare libri per ragazzi in Calabria diventa allora non solo un lavoro, ma una vera vocazione culturale, che ha lo scopo di generare sviluppo e cambiamento. La nostra casa editrice con circa 20 novità all’anno rappresenta in Calabria il 65% della produzione libraria per ragazzi e il 28% sulla produzione libraria in genere. Un dato che ci inorgoglisce per quello che abbiamo saputo costruire e ci rattrista, perché il sud ha grandi risorse e potenzialità ma sembra alcune volte non accorgersene.
Fare libri è…
Offrire storie che emozionano e fanno riflettere senza mai dimenticare che ci rivolgiamo ai ragazzi e che per non tradirli dobbiamo continuamente, parlare con loro, ascoltarli, giocare ai loro giochi, condividere il loro tempo.
Utilizzare carta riciclata e stampare esclusivamente in Italia, restando estranei alla tendenza dilagante di rivolgersi a tipografie estere, che offrono servizi a basso costo economico ma ad altissimo costo umano.
Siamo certi che le nostre scelte siano il percorso più difficile, ma anche l’unico possibile, speriamo condivisibile da chi, come noi, ha dentro di sé la voglia adulta di rimboccarsi le maniche, ma anche il desiderio bambino di osservare tutto con allegria e curiosità.

 

Tanti appuntamenti per il Maggio di Cleio

cleio_maggiodeilibriROMA – Il Maggio dei Libri sboccia anche nelle librerie Cleio. La rete di librerie e negozi per bambini specializzate nell’alta qualità dei prodotti in vendita (libri e giocattoli) e caratterizzata dall’attenzione verso la crescita sana e divertente del bambino, apre le porte agli appuntamenti del Maggio. Fino a fine mese, le librerie Cleio di tutta Italia e location inusuali scelte per l’occasione proporranno un ricco calendario di appuntamenti. Le attività non si limitano solo alle sedi della librerie, ma sono svolte anche in location inusuali per portare davvero ovunque l’amore per i libri:

 

PORDENONE

Il libriccino:

Grande festa del libro giovedì 23 maggio, dalle 16 in poi, con letture recitate con accompagnamento musicale e laboratorio di costruzione di un libro pop up personalizzato sul tema dei mostri.
https://www.facebook.com/libriccino.libreria

 

TREVIGLIO (BG)
La pulce curiosa:
Domenica 19 maggio ore 16,00: “Leggere fa crescere: scorpacciata di letture animate con laboratorio e merenda”: letture a più voci di È un libro, Siamo in un libro, Un libro; a seguire laboratorio per bambini da 1 a 3 anni “costruiamo il libro tattile” e dai 4 anni in poi “costruzione di un libro pop-up”.
http://www.lapulcecuriosa.it/

 

GHEDI (BS)
I libri di Patty:
Sabato 25 maggio ore 16,30: lettura animata di “Corna bicorna” (Babalibri) seguita da un laboratorio creativo che illustri i personaggi della storia letta. Merenda offerta dalla libreria! Per bambini dai 3 anni.
http://www.ilibridipatty.it/images/documenti/Maggio_2013.pdf

 

CESENATICO
Cartamarea:
Domenica 26 maggio alle ore 16,00 presso il Bagno Milano, “FLASH MOB-leggere fa crescere”: un evento itinerante per portare al mare il proprio libro preferito e trasformarsi con carta e colori nell’eroe delle proprie storie.
http://www.cartamarea.it/

 

REGGIO EMILIA
C’era una volta:
Sabato 25 maggio grande festa del libro: palloncini e truccabimbi, lettura animata e laboratorio su Indovina (Fatatrac) e lettura animata di Doccino tante storie. Buffet e aperitivo anche per i genitori!
https://www.facebook.com/LibreriaCeraunavolta

 

RIMINI
Le mille e una storia
Sabato 25 è previsto un pomeriggio intero per festeggiare la lettura come fonte di ispirazione per disegnare, immaginare e raccontare nuove storie: letture animate a ruota libera dalle 16,30 e laboratori condotti dalle libraie di Le Mille e uno Storia.
https://www.facebook.com/pages/Le-Mille-e-una-Storia-Libreria-per-ragazzi-e-bambini/305210212830703

 

ROSETO DEGLI ABRUZZI
Ali Ba Book:
Giovedì 23 maggio dalle ore 17,00 Michele D’Ignazio, autore di “Storia di una matita”, coinvolgerà i piccoli lettori in una festa-laboratorio, ricca di rumori, personaggi e magici disegni da realizzare tutti insieme. Merenda per tutti.
https://www.facebook.com/alibabook.libreria

 

ROMA e dintorni
La coccinella blu:
Giovedì 23 maggio ore 17,00 “L’appetito vien… leggendo!” , un pomeriggio di filastrocche, storie e tanta musica da ascoltare in compagnia. Dai 3 ai 6 anni, in collaborazione con Il Semaforo blu.
https://www.facebook.com/pages/La-coccinella-blu/368507206571422

 

Libreria di Paolina:
Giovedì 23 Maggio ore 17.00: “Il libro creativo”, lettura di storie di “amicizie colorate” e laboratorio per viaggiare nel grande mondo del libro costruendone uno insieme. Per bambini dai 4 anni.
http://www.libreriadipaolina.com

 

Bottega delle storie:
Venerdì 24 Maggio dalle ore 17,00 grande festa dedicata ai libri: tantissime storie, divertenti avventure, merende golose e un laboratorio speciale. Alle 19,00 aperitivo salato, saluti e un ricordino della libreria.
http://www.bottegadellestorie.it/

 

Tana Liberi Tutti:
Fittissimo calendario di eventi per tutto il mese di maggio, tra questi: sabato 25 maggio ore 16,00 “Ascoltare con gli occhi”, letture animate per bambini tradotte in LIS, la Lingua dei segni italiana.
https://www.facebook.com/pages/TANA-Liberi-TUTTI/178070482333494

 

C’era due volte:
Sabato 25 Maggio ore 17,00 appuntamento con “La principessa sul Cocomero” (Coccole edizioni): la favola della “Principessa sul pisello”, così come la conoscono i bambini di tutto il mondo, non corrisponde alla verità. Infatti quel cattivone di Andersen l’ha completamente cambiata!
https://www.facebook.com/pages/Cera-due-volte/143067152542930

 

Centostorie:
Sabato 25 maggio dalle ore 11,00 a Centostorie una lettura molto animata per scoprire quanto vale la felicità che si prova nel donare, con Tico e le ali d’oro (Babalibri).
http://www.centostorie.it

 

CAVA DEI TIRRENI (SA)
Marcovaldo:
Leggere fa crescere… anche i mostri!: giovedì 23 maggio lettura animata de “Il mostro che amava le storie” di Sabine De Greef (Babalibri) con laboratorio per costruire il proprio castello con tanto di mostro!
Per bambini da a 3 a 6 anni.
https://www.facebook.com/marcovaldo.libreria

 

BARI
Svoltastorie:
Fittissimo il calendario di eventi per tutto il mese di maggio, tra questi: venerdì 24 maggio ore 17,00 “Un gatto travestito da cavallo”, letture e laboratorio di costruzione di Animatti per bambini dai 6 agli 8 anni.
https://www.facebook.com/Svoltastorie

Librerie: intervista a Paolo Cremisini, Libreria Di Cave

Giulia Siena
ROMA
– Da oltre 100 anni la Libreria Di Cave (via Santa Caterina da Siena, 65) è l’indirizzo storico dei libri antichi e rari. Fondata nel 1908 da Salvatore Di Cave, oggi la libreria è gestita da Paolo Cremisini (nella foto in basso) e conta oltre 12.000 volumi. Qui si possono trovare uscite recenti di seconda mano (scontati al 50%), saggi, romanzi e un’ampia selezione di libri su Roma. In questa libreria nel cuore di Roma la letteratura conserva ancora il suo senso.

 

Perché si entra in una libreria come questa?
Perché qui si trovano libri di cui non si parla, magari qui il lettore trova qualcosa di diverso. Si entra per curiosità e poi ci si ferma senza fare caso al tempo che passa. Perché ogni tanto bisogna fermarsi, riflettere: un libro scritto bene ti aiuta a stare da solo, stimola la fantasia e l’intelligenza perché con un libro io sto dove c’è l’azione. È questa la forza della letteratura.
Qual è il cliente tipo della libreria Di Cave?
In questa libreria arrivano lettori di tutti i tipi, c’è anche chi compra un libro in base al rumore che fa la carta sfogliandolo! Ma il cliente tipo è il lettore che frequenta la libreria Di Cave da molto tempo, ha una media di 50 anni ed è un cliente affezionato perché sa che qui può trovare libri antichi e di determinati generi: abbiamo essenzialmente saggistica e molti romanzi classici, un’ampia sezione di libri sulla storia di Roma, moltissimi volumi in lingua francese, poi filosofia, storia e arte (fino all’Ottocento). I clienti della fascia tra i 20 e i 30 anni sono solo il 5% del totale, mentre riusciamo ad arrivare a diversi lettori attraverso la nostra rete di vendita per corrispondenza.
Quanto influiscono le logiche di mercato nelle vendite?
Forse dirò una cosa banale ma penso che i classici non muoiano mai! Poi, questo è un osservatorio particolare perché, essendo una libreria molto specializzata, il cliente viene qui già con le idee chiare su quello che potrà trovare. E qui la narrativa rimane particolarmente invenduta secondo una logica di causa/effetto: io da libraio compro classici perché si vendono e altre proposte editoriali che possiamo benissimo definire classici, come Camilleri.
In base a cosa lei sceglie cosa acquistare e quindi proporre al suo lettore?
Io, da lettore, scelgo in base alla mia sensibilità oppure seleziono in base al titolo, alla casa editrice e all’autore. Naturalmente, in una libreria particolarmente settoriale come questa, bisogna fare delle scelte perché il lettore che entra qui non è disposto a comprare tutto ciò che viene pubblicato dal mercato editoriale. Nelle librerie, poi, la qualità dei libri delle piccole e medie case editrici non riesce ad emergere perché c’è un problema di distribuzione, alcuni libri arrivano al lettore solo se quest’ultimo è già indirizzato verso quei titoli.
In un’epoca in cui il libraio è sempre più raro e la figura viene assorbita dai commessi delle grosse catene, Lei come vive questo ruolo?
Io penso che il libraio debba essere consulente e trasmettere al lettore quello che sa. Spesso in una realtà come questa il libraio conosce i suoi clienti, conosce quello che amano leggere, sa quello che comprano e sa cosa ancora potrebbero acquistare, quindi il rapporto tra le due parti è molto diretto. In una grande catena un rapporto così diretto è difficile e molte volte dettato dalle dinamiche commerciali.
C’è un consiglio che si sentirebbe di dare alle librerie indipendenti?
Il mio suggerimento è quello di specializzarsi; se una libreria vuole sopravvivere deve trovare la sua nicchia di clienti e assicurare loro titoli che nel settore prescelto manterranno nel tempo. Poi è molto importante avere un sito internet efficiente e fare anche vendite per corrispondenza.
Un libro che consiglia ai lettori di ChronicaLibri?
Deve sapere che per mia formazione e provenienza sono molto legato come lettore a Georges Simenon e qui, in questa libreria, si riunisce spesso un “circolo simenoniano”. Ho letto tutte le opere dello scrittore belga, tanto che i miei ricordi legati alla Francia si intrecciano alle ambientazioni dei libri di Simenon e io non riesco più a discernere quello che ho vissuto da quello che ho immaginato leggendo. Dopo aver letto Simenon è quasi impossibile non affezionarsi all’autore e ai suoi protagonisti, in questo caso Marcel. Marcel è infatti il protagonista de “Il Treno”, una delle opere più intense dello scrittore belga. Siamo nel 1939 in un periodo sospeso in cui la vita umana non ha più una propria consapevolezza. La bellezza di questo romanzo sta nell’eccellente descrizione che l’autore fa dello straniamento di Marcel.

 

 

INFO
Libreria Di Cave
Al libro ritrovato di Paolo Cremisini

Via Santa Caterina da Siena, 65 – 00186 Roma
06.6780860
info@libreriadicave.com
www.libreriadicave.com

 

Un libro e gli scaffali. L’editoria scolastica.

Alberto Gobetti
TIRANO –
Si accennava alle rese. I lettori sanno certamente che il mercato librario si fonda sulla possibilità di rendere al grossista o al distributore parte degli invenduti. Il senso di tale prassi è evidente: essa riduce il rischio magazzino, ne ottimizza il giro e contiene l’esposizione finanziaria delle librerie. Per i libri scolastici questo sistema non funziona. O, meglio, funziona in modo assurdo. Si consideri, ad esempio, che le case pretendano la resa degli eserciziari scolastici estivi entro il 15 giugno – a due giorni dalla fine della scuola, cioè ancor prima che la maggioranza di loro li abbiano prenotati! E si consideri che per i libri scolastici, la data tassativa di resa è fissata entro e non oltre la settimana successiva all’inizio della scuola (quando il 30/40% dei libri deve ancora venir consegnato). Infine, le rese non vengono accreditate in un tanto da spendere per l’acquisto di altri libri, magari sulla stagione successiva, bensì in un certo numero di – spesso invendibili – vocabolari, dizionari, o testi tecnici dal valore di mercato assai aleatorio (il che fra l’altro spiega come mai le grosse librerie scolastiche, tipo Libraccio, o le librarie online, offrano alla loro clientela sconti del 30 e fino del 50% sull’acquisto di questi strumenti di supporto).
Ma il non senso più rilevante si sconta altrove, nel fatto che la gran maggioranza dei distributori chiude i battenti per ferie dalla seconda e fino a tutta la quarta settimana di agosto! E’ probabile che parte di questo lungo periodo serva alle case editrici per recepire gli ordini, lavorarli ed organizzare al meglio la distribuzione della merce fra le varie sedi dei loro magazzini regionali. Eppur tuttavia tale pratica di chiusura prolungata contribuisce ad ingolfare, ed in maniera sensibile, la consegna ai consumatori finali, che viene costretta nei ristrettissimi tempi compresi fra la fine di agosto e giorni di inizio della scuola. Inoltre, essa non è in grado di evitare – anzi, semmai aggrava – i ritardi di consegna dei libri. Nella mia zona, ad esempio, Zanichelli non ha ancora completato la consegna di quasi la metà dei testi in ordinativo (siamo al 2 ottobre). Non sono in grado di dire quale ne sia la cagione; va però osservato che le case editrici scolastiche proporzionano la tiratura dei testi alle adozioni segnalate dai loro promotori, preventivandone comunque un quantitativo più basso della prevista necessità – e ciò allo scopo di evitare invenduti. Ristampe suppletive soccorrono dunque al bisogno, ma non possono impedire la formazione dei ritardi che, se non sono troppo malviste dagli studenti, fanno però molto arrabbiare le loro madri.

Un libro e gli scaffali. ChronicaLibri entra in libreria.

AOSTA Alberto è un libraio; uno di quelli che ama esserlo e che dedica testa e cuore al mestiere. Un libraio come non ce ne sono quasi più; e dei quali ce ne sarebbe un infinito bisogno. Non sto parlando per piaggeria o per scontata evidenza, ma perché è tutto vero. Albero ha una libreria, a Tirano, a pochi metri da quella stazione ferroviaria da dove partono i trenini rossi rossi che raggiungono St. Moritz, in Svizzera, percorrendo un dislivello di 1.824 metri in 145 chilometri. Alberto ha una libreria che si chiama “Il mosaico” e sa come le librerie funzionano. Una rivista che si occupa di editoria e cultura non poteva continuare a ignorare questi luoghi: ed ecco allora che, da oggi, comincia una collaborazione preziosa e, speriamo, spregiudicata. ChronicaLibri, grazie alla guida di Alberto, penetrerà nei meccanismi delle librerie per capire questi luoghi, che stanno diventando sempre più rari e boicottati, e per continuare a sostenere le ragioni della loro importanza.


Alberto Gobetti
TIRANO – In molte provincie e nelle zone d’Italia meno servite dalla grande distribuzione (e meno use, aggiungerei, ai fasti del commercio elettronico), la fornitura dei testi scolastici è ancora appannaggio delle librerie e delle cartolerie di paese.
Il margine di guadagno per unità di prodotto è, in generale, modesto: in media si aggira sul 13%, con una varianza che va da un massimo del 24% per quei cartolibrari che preferiscono fornirsi direttamente presso le case editrici, ad un 10% per coloro i quali usano servirsi dal grossista o dagli intermediari – il tutto, naturalmente, al lordo delle spese di trasporto e di porto imballo. Ciò che rende appetibile un tal genere di commercio è il forte giro di magazzino. Infatti, sebbene il lavoro di prenotazione si svolga sull’arco dei tre mesi precedenti all’inizio della scuola, il ritiro e la consegna dei testi si conclude nel giro di due, tre, massimo quattro settimane. Posso portare l’esempio della mia libreria: a stagione oramai conclusa, l’80% degli ordini è stato evaso nel periodo 26 agosto-21 settembre. Per avere un’idea di quanto questo incida sull’economia dell’esercizio, si consideri che un tal business rappresenta il 20% del fatturato annuo. Detto in altri termini, un quinto dei ricavi si realizza grazie alla fatica di tre settimane.
Per affrontare al meglio una tal mole di lavoro serve una pianificazione ed una organizzazione piuttosto accurata delle sue fasi. Soprattutto, serve ordine, precisione e… una buona dose di pazienza. Alle prime esigenze può sopperire l’uso d’un programma di prenotazioni efficiente, che magari sia capace di lavorare gli ordini misti, cioè formati sia libri nuovi sia da libri usati (un business più limitato in volume, ma assai più interessante in margine); è altresì indispensabile una gestione ordinata dei depositi in magazzino: l’attenzione aiuta ad evitare errori nella formazione dei plichi e la perdita di volumi.
Ma molta concentrazione è richiesta anche durante la recezione delle prenotazioni da parte del cliente. I problemi maggiori nascono dal fatto che, in larga massima, non sono gli studenti, bensì le loro mamme (assai più di rado i loro papà) ad effettuare gli ordini. Sbagliereste credendo ch’io stia parlando dei frequentatori della scuola dell’obbligo! Ancora in quinta superiore, e talvolta perfino in università, la maggioranza dei ragazzi delegano a terzi l’acquisto dei libri (ma assai meno della cartoleria). Coll’aberrante risultato di vedere i “delegati” prenotare libri già in possesso dei loro figlioli, e figlioli – quando costretti dai loro genitori ad arrangiarsi nella gestione delle prenotazioni – dimenticarsi letteralmente di effettuarle o, una volta effettuate, di trascurare la necessaria fase del ritiro dei volumi.
Tuttavia i fastidi maggiori per il libraio provengono da altrove.
1.- Dagli stessi istituti, in primo luogo. Sì, perché, almeno nella mia zona, le segreterie gareggiano nello sbagliare l’elenco dei testi d’adozione obbligatoria. Volete alcuni esempi? I bimbi di seconda elementare si sono trovati senza sussidiari, perché il codice identificativo diramato riguardava il formato ebook, non quello cartaceo (e nessuno se ne è accorto, se non dopo l’inizio della scuola, quando i ritardi nelle consegne da parte del grossista hanno iniziato ad insospettirmi); in 2.a ragioneria i ragazzi si sono visti indicare come d’acquisto obbligatorio un testo di geografia che già avevano comperato l’anno prima; in 2.a alberghiera il codice del testo di storia rimandava ad un’edizione errata (anche in questo caso la scoperta è stata fatta a scuola iniziata). Ma il parossismo s’è raggiunto in 3.a ragioneria, ove, una volta scoperto dall’insegnante che l’antologia italiana adottata non comprendeva due fascicoletti indispensabili, l’istituto ha tardivamente deciso di procedere di motuproprio all’acquisto dei medesimi. Con buona pace di quei librai che, accogliendo dagli studenti più solerti le integrazioni d’ordine, si trovano in magazzino fascicoletti che non possono più rendere al grossista e che, probabilmente, non riusciranno mai più a vendere.
2.- Dai fornitori, dunque. Qui il discorso si fa delicato e complesso. Basti per il momento dire che il sistema distributivo dei testi scolastici italiani è fra i più dissennati ed irrazionali che si possano immaginare.
Cercherò di spiegarmi.
[seguirà la seconda parte]

In viaggio con… Mirko Pallera

Bentrovati all’appuntamento di “In viaggio con…”: la nuova rubrica di audiointerviste, che anima il nostro Canale Youtube.

Antonio Carnevale e Massimiliano Augieri, due navigati e affascinanti speaker radiofonici, intervistano per noi gli autori delle più importanti novità editoriali.

Questa settimana è ospite Mirko Pallera con il suo “Create! Progettare idee contagiose (e rendere il mondo migliore)”.

Per ascoltare l’intervista cliccate su questo link:

Intervista a Mirko Pallera su CHRONICAtube

Oppure accedete direttamente al Canale Youtube, dal video a destra. BUON ASCOLTO!

Mirko Pallera – Create! Progettare idee contagiose (e rendere il mondo migliore)

Sebbene “farlo virale” sia oggi l’ambizione di tutti i pubblicitari e comunicatori in genere, nessuno finora era riuscito a spiegare il vero segreto della viralità. L’autore, da tempo alla ricerca del “santo Graal” della comunicazione, ha trovato la formula per progettare una campagna in grado di “contagiare” un gran numero di persone. Una formula chiara, utile e semplice per progettare il viral-dna di un’idea, alla base di successi come quelli di T-Mobile e Nike, marchi che riescono a ottenere il massimo dagli investimenti utilizzando appieno l’enorme potenziale dei social media. (Sperling&Kupfer, 2012, €18.00)

Punto Einaudi Merulana, da oggi un nuovo luogo di incontro

ROMA –  Apre oggi a Roma, a due passi dalla Basilica di Santa Maria Maggiore e dalla Stazione Termini, il nuovo Punto Einaudi Merulana, libreriaspazio espositivo di opere d’arte visiva, sede di eventi culturali e luogo di incontro. Nel Punto Einaudi Merulana sarà possibile trovare, oltre all’intero catalogo Einaudi, anche i Meridiani Mondadori, le pubblicazioni Electa (arte, architettura, design) e Fondazione Valla (classici greci e latini). In occasione dell’inaugurazione avrà luogo l’evento “Il Giardino Incantato. Immagini del Giardino di Boboli all’infrarosso”, prima esposizione fotografica a Roma di Sergio Garbari, fotografo presso il Polo Museale Fiorentino (Uffizi). Interverranno, oltre all’artista, gli scrittori Aureliano Amadei e Francesco Trento, autori del romanzo EinaudiVenti sigarette a Nassirya”, e dell’omonimo film.
Inaugurazione
giovedì 12 maggio 2011, dalle ore 18.00
Roma – Largo Sant’Alfonso, 3 (angolo via Merulana)
Ingresso Libero