“In Vespa a Capo Nord”, un viaggio che passa dal Pisa Book Festival

Copia di Layout 1PISA – Sarà presentato durante l’XI edizione del Pisa Book Festival (Palazzo dei Congressi – Sala Blu, 16 novembre ore 11.00) “In Vespa a Capo Nord. 9.680 Km, 34 giorni, 50 Km/h on the road”, il libro di Filippo Logli pubblicato da Exòrma Edizioni. 

Da Pontedera a Capo Nord, in due a cavallo della mitica Vespa. Una PX del 1982, 125 di cilindrata, che dopo anni a riposo in cantina percorre 9.680 chilometri in 34 giorni – e nel mezzo si fa anche una crociera sui mari del Nord in barcastop! In questo diario di viaggio ogni pagina è un’avventura. Dalla ricerca di finanziatori e sponsor – perché questo è un viaggio a costo zero – alle prime brevi uscite sulle strade di casa; dalle scalate estreme nella terra dei troll all’incontro con chi, tramite Couchsurfing, offre ospitalità sul proprio divano anche al Polo Nord. Tappa dopo tappa, chilometro dopo chilometro, Filippo Logli ci racconta il piacere di guardare il mondo con lentezza, di farsi sorprendere da scenari mozzafiato, da incontri singolari, e dalle pieghe inattese che un imprevisto – per esempio un guasto meccanico o un banale fuori programma – può far prendere al viaggio. Senza dimenticare l’affetto e l’aiuto di tutti i Vespa Club incontrati, e lo stupore e l’ammirazione di chi in giro per l’Europa ha incrociato il cammino dei due temerari vespisti e si è fatto incantare dal fascino di questo mezzo storico e immortale.

“Guida Blu 2013”, tutto il mare che cerchi

Guida-Blu-20131ROMA – Quindici splendidi territori che coniugano con successo buon turismo e qualità ambientale. Sono le località balneari italiane di Sardegna, Puglia, Toscana, Sicilia, Basilicata, Campania e Liguria, che conquistano le 5 vele della “Guida Blu 2013” di Legambiente e Touring Club, per aver saputo puntare sull’ecoturismo. Il merito è quello di riuscire ad offrire vacanze da sogno e di qualità, grazie alla gestione sostenibile di un territorio d’eccellenza, alla salvaguardia del paesaggio, ai servizi offerti nel pieno rispetto dell’ambiente e all’enogastronomia di alto livello. Quest’anno a guidare la classifica delle località balneari premiate con le 5 vele è Posada (Nu), la cittadina sarda è la regina dell’estate 2013, seguita da Santa Marina Salina (Me) e Pollica (Sa) rispettivamente al secondo e terzo posto. Tra le new entry del 2013 Vernazza (Sp) al 12esimo posto, Otranto (Le) 13esima e Nardò (Le) che chiude la classifica delle migliori località. La Sardegna anche quest’anno si conferma la regione con il maggior numero di località a 4 e 5 vele (ben 18), seguita dalla Puglia (11) e dalla Toscana (9). Si confermano al top anche la Sicilia, la Liguria e la Campania che piazzano tra le prime 15 ben 4 località: San Vito Lo Capo (Tp) e Santa Maria Salina (Me), Vernazza (Sp) e Pollica (Sa). Bene anche la Basilicata con Maratea (Pz). Le località premiate si dimostrano essere esempi modello nel settore dell’ecoturismo in grado di far conoscere la forza e la bellezza dei territori italiani riuscendo a rilanciare l’economia locale.

 

“La Guida Blu – afferma Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano – è il risultato di una felice e longeva collaborazione con Legambiente. Lavorare insieme per fini e obiettivi comuni è, senza dubbio, il miglior modo per diffondere i valori condivisi e il prodotto che presentiamo oggi testimonia il desiderio di promuovere un turismo balneare sostenibile che tuteli il nostro paesaggio e le nostre coste. La Guida Blu, come ogni anno, non si limita a valutare le caratteristiche naturali ed ambientali delle spiagge italiane, ma vuole anche premiare quelle località che offrono un’accoglienza eccellente, combinando le bellezze del paesaggio con un’ottima gestione, la giusta accessibilità e i servizi accessori”.

La Guida Blu accontenta anche gli amanti dell’acqua dolce con la sezione dedicata alle località di lago e una classifica delle migliori località lacustri. Delle 75 località segnalate, sei hanno meritato le 5 vele. Capolista in questo caso è Tuoro sul Trasimeno (PG), sull’omonimo lago, che è riuscita negli anni a conciliare importanti flussi turistici con la tutela del paesaggio e di ambienti di grande valore naturalistico. In questo contesto ben si inserisce la scelta di favorire quelle pratiche sportive all’aria aperta che sono compatibili con l’ambiente e sono diventate occasioni di rinaturalizzazione di luoghi restituiti alla fruizione di abitanti e turisti. Secondo posto in classifica per Appiano sulla Strada del Vino (BZ) sul Lago di Monticolo, seguito da Fiè allo Sciliar (BZ) sul Lago di Fiè nell’Alto Adige, Massa Marittima (GR) sul Lago dell’Accesa, Molveno (TN) sull’omonimo Lago in Trentino e Bellagio (CO) sul lago di Como.

Novità Guide e Viaggi, tanti itinerari tutti da scoprire

newton_guidaROMA – Tempo di viaggi. Tempo di scegliere da quale terra vogliamo farci affascinare e quale guida accompagnerà la nostra avventura. Tra le diverse proposte in libreria partiamo dalla“Guida segreta ai paradisi naturali d’Italia”, di Gabriele Salari con la prefazione di Fulco Pratesi. Il volume, pubblicato da Newton Compton racconta l’italia come un paradiso naturale, ricco di sorprese: la montagna e il mare che si sfiorano e poi  passare dai tremila metri dell’Etna ai fondali di Ustica senza bisogno del passaporto.

 

 

touring_liguriaTouring Club porta in libreria “Cinque Terre e il Golfo dei Poeti”, la prima Guida social (sulla pagina Facebook, raggiungibile anche tramite QRCode dalla copertina, è possibile condividere foto), una guida e una web community per scoprire e vivere al meglio la vacanza. Grazie al formato maneggevole, alla grafica fresca e alle pagine apribili a finestra, questa guida è  simpatica e facile da usare: in apertura curiosità, tradizioni, storia del territorio, mappa d’insieme e info pratiche; nelle pagine seguenti decine e decine di segnalazioni per tema e località aggregate per macro Aree: Arte, Natura, Mare, Relax e Divertimento, Gustare, Escursioni/Trekking e puntualmente localizzate sulle mappe di dettaglio; in chiusura il meglio per dormire a seconda dei propri gusti e budget.


salento_itinerari_addaDalla Liguria alla Puglia, Adda Editore propone “Salento Itinerari ed escursioni” di Carlos Solito, una guida ai luoghi da non perdere:
 dopo il tour urbano alla città di Lecce, il primo “on the road” riguarda la costa adriatica partendo da San Cataldo fino a Santa Maria di Leuca. Segue la costa ionica risalendo dal capo di Finibus Terrae fino a nord di Porto Cesareo ai confini con la provincia di Taranto. Nell’entroterra, a nord di Lecce, si passa dalle campagne e paesi del Tavoliere Messapico fino all’isola linguistica e culturale della Grecìa Salentina, appena sotto il capoluogo. Ancora un itinerario copre quei luoghi che dalle campagne neretine seguono la dorsale delle Serre Salentine. L’ultimo parte da Maglie e arriva a lambire il Capo di Leuca muovendo nell’immediato entroterra della costa adriatica meridionale. Completano il viaggio 15 escursioni brevemente introdotte nelle loro caratteristiche salienti e dettagliatamente descritte nel percorso e nel tempo di percorrenza riferito a un escursionista medio.
isole tremitiSi snoda tra la Puglia e il Molise “Isole Tremiti e Termoli”, il libro di Donatella Langiano ed Edoardo Agresti pubblicato nella collana Guide d’Italia di Polaris. Natura, turismo e cultura uniscono queste due terre: Termoli con il suo antico borgo marinaro, i caratteristici vicoli stretti e l’affascinante sistema della pesca al trabucco è una piacevole sosta prima di partire verso le Isole Tremiti, dove storia e mito si fondono nel mare blu cobalto. Qui, l’isola di San Nicola è testimone della storia, iniziata con i Greci per continuare, in un susseguirsi di eventi, con l’insediamento dei tre diversi ordini monastici e la realizzazione dell’abbazia-fortezza, monumento tra i più enigmatici della Puglia medioevale. La più selvaggia isola di San Domino, invece, con i suoi sentieri ombreggiati dai pini d’Aleppo e le sue innumerevoli cale, anfratti e grotte offre al viaggiatore un totale contatto con la natura e momenti di pieno relax. Completano il testo cartine geografiche, disegni e mappe dei percorsi consigliati nonché informazioni utili per itinerari di visita a piedi, canoa e barca, per consentire così una perfetta organizzazione del proprio viaggio. Inoltre le fotografie di Edoardo Agresti ne fanno un volume piacevole anche per una rilettura successiva: esse colgono infatti l’essenza dei luoghi, permettendo al turista viaggiatore di sentirsi ancora parte del viaggio stesso.

 

meridiani_sudtirolRisaliamo la Penisola per scoprire “Alto Adige-Südtirol. Speciale”, la nuovissima pubblicazione di Editoriale Domus nella collana Meridiani. Il volume guarda al mondo con occhi curiosi, e più che descriverlo, lo interroga lasciando che siano i luoghi a raccontarsi attraverso la natura, i monumenti, i paesaggi urbani, i volti e le storie della gente, le espressioni artistiche e culturali, la moda e lo sport. Ogni numero è un viaggio non convenzionale in città e paesi che pagina dopo pagina, attraverso reportage giornalistici, servizi fotografici, racconti di famosi scrittori svelano la loro anima più profonda.

“Spagna Sud”, spesso il viaggio parte dagli scaffali

spagna sudROMA –  E’ in libreria da solo poche settimane “Spagna Sud”, la nuova guida di Touring Editore pensata per i viaggi primaverili verso le più belle mete della Spagna.
Nata come una guida completa a tutte le bellezze architettoniche, paesaggistiche e storiche della parte meridionale della Penisola Iberiche e le sue isole, la nuovissima guida è valido supporto per conoscere il fascino del territorio senza perdere il gusto del viaggio. Madrid e la sua Comunità, Castiglia La Mancha, Castiglia e Léon, Estremadura, Murcia e Andalusia, Comunità Valenciana, più l’espansione atlantica delle Canarie, compongono questa porzione di Spagna a sud del Duero.



10 capitoli, otre150 foto a colori, 28 tra carte, piante e una sezione con tutti i suggerimenti per organizzare al meglio il viaggio. Guida alle informazioni pratiche 168 informazioni utili, 395 indirizzi dove dormire, 315 ristoranti e tapas bar, 102 suggerimenti per il tempo libero, 50 negozi, 33 eventi da non perdere.

“GiraPuglia”, 12 itinerari per una regione buona tutto l’anno

ROMA – “Dalle scogliere del Gargano ai monti Dauni, dalle Murge alla Valle d’Itria, dalla Messapia al Salento, la Puglia punta ancora una volta sull’eccellenza della semplicità, sul sapiente accostamento di materie prime di qualità, sull’indole di un popolo che sa accogliere e condividere.” Guidati da questi buoni propositi e da “GiraPuglia” si può partire alla scoperta di un territorio che riesce ogni volta a sorprendere. Stiamo parlando della Puglia, regione dalle antiche tradizioni storiche, dal fascino naturalistico e dall’ampia offerta enogastronomica. La regione dei due mari viene raccontata in “GiraPuglia” attraverso dodici itinerari del gusto per esplorarla in qualsiasi stagione dell’anno. Attraverso questo semplice e completo volumetto arrivato alla sua terza edizione e pubblicato da Tirsomedia, il turista, il curioso e il buongustaio potranno intraprendere ogni volta un viaggio diverso: esplorare le vigne di Nero di Troia o di Negroamaro, perdersi nelle bellezze architettoniche dei castelli di Federico II di Svevia, seguire le strade dell’olio extravergine di oliva attraverso le 5 DOP della regione, oppure lasciarsi trasportare dal ritmo della Valle d’Itria.

 

Tutto questo è la Puglia e molto altro si può scoprire con “GiraPuglia”; non solo una guida ma un vero e proprio universo proiettato in una terra sempre viva.

Itinerari per due, una guida per le mete del cuore

ROMA – Una romantica fuga su un’isola o il relax di una località termale; l’atmosfera di un borgo medievale o l’aria pura di un angolo di natura incontaminata; scoprire le bellezze di una città d’arte girandola in bicicletta, o gustare il dolce far niente sulla spiaggia… Quale che sia il vostro ideale di vacanza a due, in “Itinerari per due
60 mete per vacanze romantiche in Italia tra mare e natura, borghi del cuore, relax e wellness”  (Touring Club) troverete 60 mete romantiche in tutta Italia, originali e uniche, spesso alla scoperta di luoghi fuori dalle rotte turistiche più battute, unite dal fil rouge dell’atmosfera: rigorosamente intima, speciale, colma di fascino. Per rendere il soggiorno davvero indimenticabile, i nostri esperti hanno selezionato per ogni meta il meglio dell’ospitalità e della ristorazione; 300 indirizzi davvero speciali per dormire e per mangiare.

 

“1001 monasteri e santuari in Italia da visitare almeno una volta nella vita”, viaggio nell’Italia spirituale e non solo

Giulia Siena
ROMA
“Questa guida vuol essere uno strumento per scoprire le bellezze spirituali dell’Italia, e con esse la storia, la cultura, la ricchezza artistica e naturalistica che le circonda”. Sono 1001 i luoghi di culto che Chiara Giacobelli raccoglie nel libro “1001 monasteri e santuari in Italia da visitare almeno una volta nella vita” pubblicato da Newton Compton. Delle tante ricchezze artistiche e spirituali disseminate sul suolo italico, la scrittrice e giornalista marchigiana ne seleziona 1001; 1001 luoghi che hanno fatto la storia. Dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, dalla Toscana alla Puglia passando per Umbria e Sardegna, questo libro ci accompagna in un itinerario ricco di sorprese archeologiche, bellezze naturalistiche e aneddoti storici. In Italia, come in nessun’altra nazione al mondo, infatti, si conta un così alto numero di conventi, monasteri, abbazie e cattedrali, luoghi che nei secoli sono stati punti di aggregazione e crocevia di rilievo.

 

Il viaggio di Chiara Giacobelli – già autrice di “101 cose da fare nelle Marche almeno una volta nella vita” – parte dalla Valle d’Aosta, con il Convento di Santa Caterina, costruito sui resti di un antico anfiteatro romano (probabilmente uno dei più antichi del mondo) che accoglieva fino a 15.000 persone. Oggi, il convento non è solo un luogo di culto, ma anche una importante sede archeologica. La Basilica Papale di San Francesco ad Assisi si trova al numero 576 di questo intenso viaggio per l’Italia. La basilica, che custodisce le spoglie del Santo, è tra le principali destinazioni religiose e dal 2000 è stata proclamata patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Ma il libro raccoglie anche diverse curiosità: sapevate, ad esempio, che la Sacra di San Michele, in Piemonte, si erge al centro di una via di pellegrinaggio lunga più di duemila chilometri, che unisce quasi tutta l’Europa occidentale da Mont Saint-Michel a Monte Sant’Angelo in Puglia?

 

Allora – nonostante il libro sia abbastanza voluminoso – mettiamolo in valigia e facciamoci accompagnare dall’ottima capacità descrittiva della Giacobelli in un percorso nell’Italia della spiritualità, dell’arte e della storia.

“10 Libri dell’Estate da…Touring Editore”

ROMA – ChronicaLibri ospita oggi i “10 Libri dell’estate da… Touring Editore”. La casa editrice specializzata in guide turistiche ci suggerisce 10 Libri che hanno il sapore delle vacanze.

 


1. L’Italia in camper
Viaggiare leggeri, liberi, senza vincoli e contenendo le spese. 60 itinerari descritti in tutti gli aspetti che sono utili o piacevoli da conoscere per organizzare e godere il viaggio.


2. Viaggiare con cane e gatto
Itinerari, passeggiate, gite e poi spiagge, ristoranti, alberghi che accettano gli animali: per non separarsi mai dal proprio beniamino e vivere insieme anche la parte più divertente dell’anno.


3. Parchi di divertimento
Che siate adulti o bambini, in gruppo o in famiglia, amanti del cinema, dell’avventura, degli animali, delle fiabe, dei giochi, dell’acqua…  qua troverete pane per i vostri denti: dai classici parchi di divertimento a quelli didattici, dai parchi avventura ai giardini botanici, dai parchi acquatici, faunistici e marini ai musei che – sempre più numerosi – si sono attrezzati per coinvolgere i visitatori in attività ludico/didattiche.


4. Guida Blu
Le località e le spiagge più belle d’Italia premiate dalla Goletta Verde di Legambiente: per scegliere con cognizione di causa dove trascorrere le proprie vacanza al mare o sui laghi. Votazioni da 1 a 5 vele per il top assoluto, ma anche tanti altri consigli, descrizioni e dritte.


5. Agriturismo e vacanze in campagna
Gli istituti di ricerca danno le vacanze in agriturismo in ascesa vertiginosa: poco importa che alla base ci sia desiderio di natura, di buona tavola con prodotti del territorio, di relax lontano dalla folla, di accoglienza familiare e – perché no –di risparmio. Se anche voi volete una vacanza rurale senza sorprese, la guida del Touring seleziona e vi descrive 2.000 esercizi in tutta Italia.


6. Italia in moto
30 nuovissimi itinerari per tutti i gusti: strade di montagna emozionanti, tortuosi percorsi collinari, tracciati mozzafiato a strapiombo sul mare, tra borghi arroccati, città d’arte, paesaggi meravigliosi da vivere in piena libertà ma con la sicurezza di indirizzi collaudati (inclusi Motorhotel e Bikershotel), informazioni su ciò che offrono i territori, carte stradali per la borsa da serbatoio.


7. Viaggiare a piedi
Dedicato a chi vuol scoprire il gesto del camminare, liberandosi dallo stress, assaporando i paesaggi, riscoprendo quel fantastico motore che è il corpo umano. In questo manuale tutto ciò che serve sapere per prepararsi sia mentalmente che fisicamente, per attrezzarsi in modo adeguato alle diverse stagioni e condizioni ambientali, per imparare ad orientarsi e a gestire eventuali emergenze.


8. Turismo responsabile
Agile ma completo, il libro racconta storia, principi, curiosità, Carte e Dichiarazioni del turismo responsabile, offrendo spunti di riflessione sui temi più dibattuti, indicazioni sui comportamenti da tenere  e indirizzi utili per praticare il turismo responsabile: per viaggiare cioè rispettando  l’ambiente, il patrimonio storico e artistico, le culture dei luoghi e dei popoli, gli interessi delle comunità locali. Senza rinunciare a divertimento e relax. Molte le proposte di viaggio, dalle destinazioni più classiche nel Sud del Mondo a itinerari per ri-scoprire il Bel Paese fino a mete e viaggi inaspettati.


9. Week-end nella natura
45 itinerari costruiti a partire da 52 tra Oasi WWF e Fattorie del Panda presenti in tutta Italia, con stimoli e suggerimenti di visita anche al territorio circostante: musei e borghi storici, escursioni in bicicletta e gite in battello, centri minori e contesti rurali, specialità enogastronomiche, prodotti tipici, artigianato e eccellenze artistiche.


10. Il cammino di Santiago
Firmato dal grande “camminatore” Fabrizio Ardito,  uno splendido volume fotografico ricco anche di indicazioni pratiche.Dai luoghi principali quali Roncisvalle, Pamplona, Burgos, Leòn alle lunghe tappe con il susseguirsi di campi arati e ampie mesetas, boschi e borghi isolati, cieli immensi d’azzurro o neri di nuvole, fino alla meta, Santiago con il suo santuario. Un “libro dei ricordi” da sfogliare con amore, per chi c’è stato e vuole aggiungere ricordo a ricordo, e per chi non c’è stato ma vuole averlo nel cuore.

Tutte le più genuine ragioni per le quali la "Valle d’Aosta" è così "speciale".

Giulio Gasperini
ROMA –
Su una cartina, un mappamondo qualsiasi, la sua estensione (appena 3.263 kmq) occupa il tempo, quasi, di un errore. Bisogna sapere che esiste, altrimenti si smarrisce, persa in quelle increspature vertiginose di rocce che si chiamano Alpi, trovandosi, guarda caso, proprio in quel segmento dove le Alpi sono più alte – le più alte d’Europa! Lei, in realtà, è formata da quelle sottili valli che, da ogni direzione, si riversano nella vallata centrale, quella solcata dalla Dora Baltea e dalla sua acqua che pare torbida, sporca, ma che è soltanto fresca di ghiacciaio. “Valle d’Aosta”, la guida delle Edizioni Lightbox (2011), è stata scritta dalla popolazione locale.

Sicché è una guida alternativa, un valido aiuto per partire alla scoperta della Vallée più nascosta, meno frequentata ma più genuina, meno nota e meno maltrattata dalle orde dei turisti, che finiscon sempre per corrompere il vero significato del tutto.La Vallée è una regione particolare, “speciale” come il suo statuto dalle origini antichissime (la Charte des Franchises o dei Privilegi fu promulgata da Tommaso I di Savoia nel 1191). La differenza si coglie subito, si percepisce immediatamente percorrendo la SS26, lasciandosi alle spalle Carema e entrando a Pont-Saint-Martin, prima città della Vallée con già un nome francese. La Vallée è, infatti, un’isola. Un’isola immersa tra vette montuose e ghiacciai, un’isola aspra e difficile, nella quale però l’uomo ha sempre voluto rimanere, saldo e stabile. E ce lo dimostrano i vari castelli che, uno dopo l’altro, di epoche e rimaneggiamenti diversi, si susseguono, quasi in un delizioso campionario, percorrendo la SS26: Bard, Verrés, Issogne, Montjovet, Fénis, Sarre, Aymavilles, Saint-Pierre, Villeneuve, Introd e Avise, soltanto per citarne alcuni. Tutte preziose testimonianze (insieme ai tanti e tanti terrazzamenti che l’uomo ha da sempre usato con intelligenza per coltivare la terra, senza mai, prepotente, violarla) di quanto questa terra fosse amata, pretesa e irrinunciabile da un punto di vista strategico e umano.
Chi, meglio dei valdostani, o di nascita o di adozione, potrebbe spiegare meglio questa terra, questo scrigno così chiuso ma al tempo stesso per molti aspetti progredito, proiettato verso un futuro decisamente migliore (nel 1866 Aosta fu la prima città in Italia a inaugurare l’illuminazione elettrica pubblica)? Chi meglio di coloro che l’hanno studiata, che la studiano, che la calpestano, che la scalano, che la promuovono e che tentano di salvaguardarla e preservarla col suo tesoro di lingua (in particolare, il patois valdostano, ovvero un dialetto francoprovenzale, e la lingua dei Walser, sparsi nella valle di Gressoney, dove sorge il castello amato da Margherita di Savoia, alle pendici del Monte Rosa) e tradizioni? Nessuno, ovviamente, se non i suoi figli: coloro che tra le sue dure zolle son stati partoriti, che con l’acqua dei suoi ghiacciai si son abbeverati, che sui suoi sentieri faticosi si son orientati, che alle sue vette altissime hanno sempre rivolto gli occhi, inventandosi un sempre più luminoso orizzonte.

In viaggio anche a tasche vuote: "101 cose divertenti, insolite e curiose da fare gratis in Italia almeno una volta nella vita"

ROMA Nelle proprie città, nei luoghi di vacanza, al mare come in montagna. Basta saper cercare. A volte sono sotto i nostri occhi e non ce ne accorgiamo. In queste pagine ho cercato di segnalare le cose più curiose, per offrire una mappa ben chiara da Nord a Sud.”
In Italia sono innumerevoli le possibilità di godere di un posto speciale, di toccare con mano un pezzo di storia, di ammirare un’opera d’arte, di fotografare una rarità, di assaggiare un prodotto tipico, di divertirsi senza “tirar fuori un euro”. E oggi più che mai vale la pena approfittarne. A guidarvi in questo viaggio è Isa Grassano con “101 cose divertenti, insolite e curiose da fare gratis in Italia almeno una volta nella vita” pubblicato da Newton Compton.
Per farvi riscoprire il meraviglioso mondo della “spesa a costo zero”, abbiamo scelto luoghi poco conosciuti ed esperienze emozionanti, sagre e manifestazioni, chiese e palazzi, musei ed eventi, percorsi e itinerari, tutti unici e liberamente fruibili. Attraversando il Belpaese ci si può immergere nella magia della Death Valley lucana o respirare l’atmosfera lunare del Parco delle Biancane in Toscana. Seguire le orme di san Francesco nel cuore dell’Umbria o essere un ospite illustre alle feste popolari in cui si celebra il matrimonio tra il tronco e la cima. Incontrare autori celebri in Alta Badia o ammirare le sculture di sabbia sul litorale di Cervia. Suonare un enorme campanaccio o scatenarsi al ritmo frenetico della Taranta. Ritornare bambini viaggiando tra cavalli giocattolo, fi gurine e cuchi. E ancora, inseguire la fortuna che non basta mai, provando a sfi orare il cappello di uno gnomo, o portando via un pezzo di carro benedetto, fi no a cimentarsi nella ricerca dell’oro.