Exòrma Edizioni

Torna la geniale scrittura di Roscia con Il dannato caso del Signor Emme

Si parte. Carla è alla guida di uno scuolabus di dubbia provenienza usato come camper. Accanto a lei un uomo vestito da frate, Giordano, il suo amico di sempre. Insieme a loro i figli di lei, due gemelli undicenni dalle capacità fuori dal comune: uno è il genio per il quale qualsiasi classificazione risulta superflua l’altro, il gemello due, è diversissimo da suo fratello ma non meno talentuoso. E’ lui, il gemello due, una delle voci narranti di questo viaggio a bordo di una “casa con le ruote” attraverso un’Europa differente, che noi non riconosciamo, distrutta e cambiata dalla testardaggine e i nazionalismi capricciosi degli Stati sovrani; lo Stato Pontificio, il protettorato cinese della Longobardia, la Repubblica di Genova per arrivare in Francia e poi approdare in Spagna, nel regno di Castiglia e Aragona e riprendere il cammino verso Lisbona sulle tracce del fantomatico Signor Emme.

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“I sentieri delle ninfe” che ci salvano dall’abbandono

Giulio Gasperini
AOSTA
– La realtà del mondo, in ogni sua declinazione ed espressione artistica, è popolato da Ninfe, che da sempre travalicano i miti della polverosa mitologia e si scontornano nelle loro manifestazioni di presenza. Ecco cosa sembra dirci Fabrizio Coscia, nella sua opera I sentieri delle Ninfe nei dintorni del discorso amoroso edito da Exòrma Edizioni. Le Ninfe, da sempre, sono entità magiche e incantate, che popolano il mondo naturale, tanto da dividersi proprio per provenienza e impegno: le ninfe delle acque, quelle dei boschi, quelle delle valli, quelle dei fiori e così via, verso un campionario che rasenta l’infinito mutevole.

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Interviste: “Neghentopia”, Matteo Meschiari narratore di una terra al collasso

Giulia Siena
ROMA – Deserti naturali, povertà di affetti, scontro di civiltà, silenzio e polvere: la lotta umana in un mondo alla resa dei conti. Tutto quello che doveva succedere è successo; Neghentopia recensito qualche giorno fa tra queste pagine – ne fotografa il vuoto, l’assenza, gli ultimi bagliori di luce prima del buio più profondo. Nessuna pietà, nessuna nuova possibilità; qui finisce tutto e non è stata, certo, una sorpresa. Matteo Meschiari usa il proprio linguaggio per fotografare un presente grottesco e tragico. L’autore di Neghentopia in un’intervista di ChronicaLibri.

Neghentopia è un quadro dalle tinte fosche, è premonizione, è un esercizio per esorcizzare la paura, è scrittura di fantascienza e realtà. Cos’è Neghentopia per Matteo Meschiari?
Un libro per poter parlare con le persone che incontro di due o tre problemi seri che dovremmo cominciare ad affrontare. Un testo politico prima che letterario. Il neoliberismo cannibale, l’esaurimento delle risorse, il collasso ambientale, ad esempio. Continua

Meschiari: “Neghentopia”, viaggio distopico tra buio e luce

Giulia Siena
PARMA “Sabbia. Un corpo senza vita. Sangue. Tracce di passi. Un individuo incappucciato si allontana”. 
L’umanità ha fallito. Le città, i paesi e i borghi sono stati rasi al suolo. Intorno è solo polvere; freddo e polvere. La natura – se non fosse per queste montagne attorno, per queste stelle fredde e per questa luna che rischiara la pianura – ha smesso di procreare frutti. Le piante sono rami secchi, i fiori ricordi di colori appassiti. La vita è un barlume di speranza perché qui, al confine del mondo passato, l’umanità ha deciso per la distruzione, prima lenta e impossibile, poi veloce e inesorabile. Ora, anno 42 dopo la Guerra dei Soli, qui è desolazione.

Tra le pagine di Neghentopia di Matteo Meschiari (Exòrma) il lettore non può far altro che lasciarsi catturare dalle immagini narrate in maniera secca e precisa. Le illustrazioni di Rocco Lombardi rafforzano e accompagnano queste parole analitiche di un racconto distopico. Continua

Anteprima Exòrma: “Dalla Corea del Sud”, il paese a forma di tigre raccontato da Maria Anna Mariani

Giorgia Sbuelz
ROMA – Johyeon, Corea del Sud. Qui ci si sente troppo vicini a Pyongyang, capitale della Corea del Nord, e troppo lontani dall’occidentalizzata Seul.

Una cittadina di campagna, Johyeon, che pare non abbia nulla di attraente, ma per Maria, che ha conseguito il dottorato di ricerca in teoria della letteratura, è una valida alternativa al precariato e sicuramente un’ottima occasione da scrivere. La giovane studiosa vuole infatti “farsi succhiare  un po’ di metafore e ridersi addosso”, vuole superare la fase solipsista della narrativa tanto cara ai viaggiatori, poiché non è una viaggiatrice, ma è una testimone del suo tempo. Si affida pertanto alla posta elettronica, anzi vuole inondare di email il suo vecchio mondo, per rimanerci saldamente ancorata. Nasce in questo modo l’opera Dalla Corea del Sud. Tra neon e bandiere sciamaniche, di Maria Anna Mariani, in libreria per Exòrma Edizioni dal 28 settembre. Continua

Anteprima CHRL: Exòrma, “Sui confini. Europa un viaggio sulle frontiere”, un libro di Marco Truzzi

Giulia Siena
ROMA“Da sempre la questione dei confini è stata una priorità politica, strategica e militare. All’interno dei confini si costruisce l’identità. L’Europa, come la conosciamo noi, nasce proprio dall’idea di poter evitare il ripetersi di eventi simili. Anche se poi le guerre nei Balcani ci dicono che quell’obiettivo è stato raggiunto solo in parte. Nel frattempo, il resto del mondo è arrivato a bussare alle nostre porte”.
Un mappamondo instabile sul comodino di un bambino; quello che colpisce, osservandolo in maniera distratta, è tutto quell’azzurro, quel mare infinito che lambisce le terre.
Comincia in maniera quasi onirica Sui confini. Europa un viaggio sulle frontiere, il libro di Marco Truzzi che oggi, giovedì 16 marzo, arriva in tutte le librerie pubblicato da Exòrma. Sembra un sogno poetico, poi ti colpisce allo stomaco con una scrittura affinata e sincera, puntuale, elegante e diretta. Continua

Exòrma: “Né in cielo né in terra”, Roma nel libro di Paolo Morelli

ne-in-cielo-ne-in-terra_morelli_chronicalibriMarilena Giulianetti
ROMA – Roma e i suoi rioni. Non la città dei papi e degli imperatori. Non l’affascinante centro monumentale o la meta di giovani in cerca di divertimento.
Con il romanzo Né in cielo né in terra, targato Exòrma Edizioni, l’autore Paolo Morelli punta la sua lente d’ingrandimento sulla città popolare, e quindi popolana, fatta dei piccoli vecchi quartieri, città nella città.
Né in cielo né in terra  è  un po’ come dire né carne né pesce: il luogo fisico e la sua identità, assieme a quella di chi lo abita da sempre. E se non sei più uno che “c’è sempre stato” e di fatto non sei nemmeno arrivato da poco, allora sei perso nei ricordi, nascosto in soffitta oppure in giro in cerca di qualcosa che non trovi più. Continua

Il libro giusto: l’editoria indipendente si dà appuntamento a Piacenza il 15 e 16 ottobre

il-libro-giusto-2016_piacenzaPIACENZA –  “Compagno, come si fa la rivoluzione? Bisogna sognare”(Lenin)
Sabato 15 e domenica 16 ottobre 2016 la rivoluzione si fa con i libri e si fa a Piacenza con la prima edizione de Il libro giusto, Fiera dell’editoria. Organizzato grazie alla collaborazione tra “La fabbrica dei grilli-Parole”, associazione di promozione culturale e sociale per la diffusione della lettura, con il sostegno del Comune di Piacenza, di Borgo Faxhall e di sponsor privati, in collaborazione con le principali istituzioni del territorio. Saranno due giorni in cui la struttura di Borgo Faxhall, a pochi passi dalla stazione di Piacenza, adiacente alla stazione ferroviaria di Piacenza, si trasformerà, accogliendo editori indipendenti italiani estremamente selezionati. Continua

“Piccolo Bestiario Indiano”: diario di un viaggio dal fascino esotico

Piccolo bestiario indiano_exorma_ChronicalibriGiulia Siena
PARMA – Tenetevi pronti, sta per cominciare un viaggio. Andremo in India e, per farlo, torneremo a qualche secolo fa per farci accompagnare da una guida d’eccezione, John Lockwood Kipling, padre di un celebre figlio, Joseph Rudyard, Premio Nobel per la Letteratura nel 1907. Il padre in questione, svolse un ruolo cruciale per la formazione – prima – e la produzione narrativa – dopo – dell’autore de Il libro della giungla. Insegnante d’arte, curatore museale (così come viene descritto in “Kim”, romanzo di J.R.), attento osservatore, pittore, decoratore d’interni e appassionato di scrittura, John L. Kipling si trasferì a Bombay nel 1865 e visse, poi, nell’attuale Pakistan, a stretto contatto con le tradizioni, il paesaggio, il popolo e gli animali del luogo. Continua

#EditoriInScambio: l’editoria indipendente si mette in gioco. Intervista a Silvia Bellucci

editoriinscambio_chronicalibriGiulia Siena
ROMA – Il Salone Internazionale del Libro di Torino (#SalTo2016) si sta avvicinando e, con esso, anche il fermento legato al mondo editoriale. Proprio di questo fermento – fatto di idee, iniziative e piccole rivoluzioni – voglio parlarvi oggi. Voglio raccontarvi di #EditoriInScambio, ovvero un giro di valzer degli editori indipendenti negli stand dei propri colleghi: per un’ora l’editore si sposta nello stand ospite “adottando” e promuovendo un titolo. Un gioco, certo, una sfida e una nuova avventura che testimonia il forte legame che, da anni, unisce gli editori indipendenti nelle grandi e piccole manifestazioni e che, nell’ultimo periodo, sta diventando una proficua sinergia. Continua