“Firenze Mare”, la natura marittima e controversa del capoluogo toscano nelle parole di Simone Innocenti

Giulia Siena
PARMA – Questo non è un romanzo. Firenze Mare è un saggio critico sulla città dei mille contrasti perché Firenze è acqua e terra, centro e campagna, palazzi e alberi, intellettuali e contadini. Firenze Mare è un viaggio nelle epoche e nei luoghi per dimostrare, confermare, la natura marittima e controversa del capoluogo toscano. Scritto dal giornalista fiorentino Simone Innocenti – con l’introduzione di Wlodek Goldkorn – e pubblicato dalla Giulio Perrone Editore, Firenze Mare è analisi e poesia di questi luoghi e della loro evoluzione.
“Il mare c’è sempre stato, l’Arno è un mare che si naviga, che si nuota, che ciba e che regala rena”.
Ogni angolo di Firenze reclama la propria natura di isola, terra che si lascia circondare dal suo mare “sciapo”, come il pane; terra strappata all’acqua e alle volte in balia di quello stesso Arno con i suoi canali e i mille capricci. Continua

La nave di Teseo: “Istantanee” di Claudio Magris

Daniela Distefano
CATANIA“Dalla terrazza si vede tutta la città, le sue luci nel nero vinoso della notte, dolci linee curve di cupole e colline nel grembo dell’oscurità”. (Dal racconto “Stare o andare con?”)
Istantanee di Claudio Magris (La nave di Teseo) è una raccolta di racconti fulminei nei quali lo scrittore triestino profonde la propria perizia linguistica e narrativa con garbo e acume.
Un distillato di osservazioni emesso nello scontrino del tempo, di uno spazio non circoscritto, di una vista da lontano e da vicino eccezionale, formidabile, geniale.
Un esempio è il racconto ironico “Nella galleria di Castelli”, nel quale si inscena un equivoco artistico: i quadri di una mostra vengono coperti con un panno in segno di protesta, ma una donna ignorando l’evento crede che sia una nuova tendenza artistica.
Le altre storie sono altrettanti modi di interpretare con distacco non arroccato la realtà e il variopinto mondo dei nostri simili. Continua

“Young Poe”: Edgar Allan Poe ritorna nelle vesti di un blogger dell’incubo nel nuovo romanzo di Philip Osbourne

Giorgia Sbuelz
ROMA – “Mi hanno chiamato folle: ma non è ancora chiaro se la follia sia o meno il grado più elevato dell’intelletto, se la maggior parte di ciò che è glorioso, se tutto ciò che è profondo non manca da una malattia della mente, da stati di esaltazione della mente a spese dell’intelletto in generale”. Edgar Allan Poe
Così, tra una citazione e l’altra, Philip Osbourne ci racconta il suo Young Poe – Il blogger degli incubi pubblicato da Armando Curcio Editore.
Il blogger in questione è Vincent, un ragazzo dotato di poteri extrasensoriali, che per ragioni oscure sembra legato alla vita dello scrittore di Baltimora, di cui ripercorriamo i passi in questo libro. Continua

Nottetempo: “Ragazze elettriche” di Naomi Alderman.Traduzione di Silvia Bre.

Daniela Distefano
CATANIA“Tunde capisce che quella cosa è destinata a cambiare il mondo, e tutto sarà diverso, ed è così contento che urla di gioia, festeggia con le altre tra le fiamme. Lui è l’unico uomo, lì, l’unica persona a filmare. Quella rivoluzione gli sembra un suo miracolo personale.”
Ragazze elettriche è un visionario romanzo dai toni fantascientifici, vincitore del “Baileys Women’s Prize 2017.  A scriverlo, inventarlo, renderlo opera letteraria dal masso di marmo della mente, è Naomi Alderman, nata nel 1974 a Londra, dove vive, autrice di altri tre romanzi pubblicati da nottetempo: “Disobbedienza” (2007), “Senza toccare il fondo”(2011) e “Il Vangelo dei bugiardi” (2014). Continua

Casi letterari: “Donne che comprano fiori”, donne che comprano e basta

Marilena Giulianetti
ROMA – Ci sono libri che ti entrano dentro. Ti leggono l’anima pagina dopo pagina, quelli che – citando Il giovane Holden“mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira”.
E poi ci sono libri che leggi e ti chiedi perché.
Le vacanze, il gran caldo, l’ombrellone sopra la testa e in sottofondo il rumore del mare… tutto contribuisce alla scelta di narrativa leggera. Questo potrebbe essere almeno una delle spiegazioni al perché di cui sopra. Resta il fatto che per quanto leggera la narrativa dovrebbe essere di qualità e avere comunque sempre un senso. Appare quindi difficile dare una spiegazione a Donne che comprano fiori di Vanessa Montfort, edito da Feltrinelli e preannunciato nuovo best seller venuto da lontano (neanche tanto, Madrid) pronto ad infiammare i cuori delle lettrici italiane. Continua

Rizzoli: “E allora baciami” di Roberto Emanuelli. Padri, figlie e passato

Giulia Siena
PARMA “Il cuore delle persone non è qualcosa che puoi comprendere solo perché dici di volerlo fare. Troppo facile… Ci vuole molto altro. Ci vuole coraggio. Ci vuole paura. Ci vuole follia”. Leonardo aveva dei sogni; voleva entrare nelle classi del liceo e ammaliare attraverso il suo amore per i libri. Leonardo aveva tanti progetti e una vita normale a qualche chilometro dalla metropoli. Leonardo, un tempo, aveva tutto questo, ma aspettava l’amore che si presentò un giorno, all’improvviso, nel sorriso aperto di Angela, nei suoi capelli mossi e scuri. Da quel momento ebbe tutto, eppure tutto volò via in fretta. E allora baciami di Roberto Emanuelli (pubblicato da Rizzoli) è un romanzo denso di poesia, realtà e illusione. Continua

“Crepapelle” di Paola Rondini: quelle lacerazioni che portano al cambiamento

Giulia Siena
PARMA“Non lo vide arrivare, nemmeno con la coda dell’occhio, se lo ritrovò, ombra tridimensionale generata dal traffico o dal nulla, a fianco della portiera.
Un anziano, impalato come un totem, ondeggiava un foglio di carta, dopo aver bussato al vetro”.

Crepapelle di Paola Rondini è un romanzo – pubblicato da Intrecci Edizioni – che narra esistenze salde alle proprie convinzioni, ma l’autrice trova spunti geniali e sovverte le carte per raccontarne le conseguenze.
In un reticolato di semafori, lì dove si intersecano arterie cittadine, si arrestano le vite di gente come tanta presa dalle proprie quotidiane problematiche o sfide. Un foglio, non il solito volantino colorato, piomba sul sedile del dottor Selvi. Continua

Editrice Nord: “La ragazza tedesca” di Armando Lucas Correa

Daniela Distefano
CATANIA“Ci sono momenti in cui è meglio accettare che sia tutto finito, che non ci sia più niente da fare. Cedere e abbandonare ogni speranza, arrendersi.
Ecco come mi sono sentita allora. Non credevo ai miracoli. Tutto ciò era accaduto perché ci eravamo ostinati a voler cambiare un destino già scritto. Non ne avevamo nessun diritto, non potevamo reinventare la storia. Eravamo condannati a essere ingannati sin dalla nascita”.

La ragazza tedesca (Editrice Nord) – romanzo di Armando Lucas Correa, caporedattore di People en Espanol, la rivista di lingua spagnola più venduta in America (nel corso della sua lunga carriera di giornalista, ha ricevuto numerosi premi. Attualmente vive a Manhattan) Continua

Bompiani: “Vent’anni” di Corrado Alvaro

Daniela Distefano
CATANIA“Fu quello un momento in cui sentì come sia poco avere vent’anni, come la forza degli uomini sia ben altro, le passioni profonde e mortali, il dolore altissimo. Vent’anni”.
Corrado Alvaro (San Luca, 1895 – Roma, 1956) è stato scrittore, giornalista e poeta, ma soprattutto un intellettuale la cui forte sensibilità civile, etica e culturale gli ha consentito, già negli anni Trenta, di avvertire e denunciare, attraverso gli scritti letterari, giornalistici e innumerosi saggi, il male che si stava diffondendo in Europa.
Nel romanzo Vent’anni, edito da Bompiani, Corrado Alvaro ci trasporta nel filo spinato della Grande Guerra, raccontando una delicata storia di amicizia, illusione e delusione Continua

Piemme: “L’amante alchimista”, l’altra faccia del Rinascimento

Giorgia Sbuelz
ROMA – L’abitudine di pensare al Rinascimento italiano come al periodo di massima fioritura delle arti e delle dottrine umanistiche fa slittare spesso in secondo piano tutta la serie di sanguinose guerre, pestilenze e carestie che di fatto caratterizzarono gli anni di Botticelli e Michelangelo.
Con il nom de plume Isabella Della Spina, due autrici, Sonia Raule e Daniela Ceselli, riportano alla luce gli intrighi di corte, i giochi di potere e le lotte fra Imperatore e Papa attraverso i magnetici occhi viola di Margherida, protagonista dell’opera L’amante alchimista, pubblicato da Edizioni Piemme.
Margherida de’ Tolomei è figlia di Cornelio, astrologo e alchimista della famiglia d’Este di Ferrara. Nei tempi in cui l’astrologia era considerata una scienza esatta, e chi osservava le stelle era al tempo stesso matematico e medico, il ruolo giocato dai magisti come interlocutori dei potenti era di fondamentale importanza. Continua