EDB: “La lente di Svevo”, un saggio critico di Giuseppe Pontiggia

Giulia Siena
PARMA – E’ il 1959; Giuseppe Pontiggia (1934-2003), giovane bancario e studente di Lettere dell’Università Cattolica di Milano, si laurea con una tesi dedicata a Italo Svevo. Il legame letterario tra Pontiggia – che in questa occasione comincia il suo importante lavoro da critico letterario a cui, negli anni, si aggiungerà a quello di autore di romanzi e racconti – e Svevo è un tacito gioco di stile: Pontiggia, attraverso l’analisi della tecnica narrativa di Svevo, prende consapevolezza della propria scrittura. Il legame tra i due autori – sottolinea Marcheschi nella prefazione – fu anche di tipo biografico: entrambi si occuparono di letteratura per delle riviste, entrambi lavorarono nel settore bancario, entrambi trovarono nella scrittura realtà, ironia e gioia. La tesi di laurea dedicata all’autore di Senilità è stata ripubblicata agli inizi del 2000, prima della morte di Pontiggia, sulla rivista letteraria Kamen’; ora questo lavoro rivive nelle pagine di La lente di Svevo, il volume curato da Daniela Marcheschi per EDB. Continua

Vorrei passare la mia estate con Calvino, ovvero 10 Libri per disintossicare i pensieri

Giulia Siena 
PARMA – Vorrei passare la mia estate con Calvino. Lo penso mentre scorro delle pagine de Le città invisibili nella mia libreria quasi da sempre. Penso che vorrei tornare a Una notte d’inverno un viaggiatore, un libro geniale che parla al lettore, poi scoprire o riscoprire Palomar e Le lezioni americane, Il barone rampante, Marcovaldo, Fiabe italiane o Le cosmicomiche. Ci sarebbe tanto, ma torno a pensare al mio desiderio: vi è mai capitato di voler ardentemente staccare tutto, silenziare le voci, chiudere ogni discussione, trattativa e problema? Immagino di sì, ma non fraintendetemi, non parlo del normalissimo bisogno di vacanza o di fuggire su un’isola deserta, imbarcarsi su una costosa nave da crociera… No, parlo proprio della necessità di rifugiarsi tra tutto il bello che la letteratura può regalare. Sempre. Leggere un buon libro è come respirare aria pura, respirare a pieni polmoni; leggere un buon libro è disintossicare i pensieri e riconciliarsi col mondo. Continua

Speciale Epifania: riempite le calze di storie, 10 Libri per la Befana 2017

nuovi-libri_10-libri-chronicalibri-befanaROMA – La solita calza della Befana è da bandire, assolutamente! Quest’anno fate qualcosa di diverso: svuotate le calzette dalle solite leccornie e riempitele di storie. Le storie sono mondi che si aprono davanti gli occhi curiosi dei lettori e sono ottimi mezzi per augurare buon anno. Scegliete tra i nostri 10 Libri per la Befana 2017, storie per tutti i gusti. Continua

Bompiani: “Si dubita sempre delle cose più belle”, ovvero il carteggio tra Federico De Roberto ed Ernesta Valle.

Bompiani_ChronicalibriDaniela Distefano
CATANIA – In ben 2088 pagine, Sarah Zappulla Muscarà, ordinario di Letteratura Italiana nell’ Università di Catania, ed Enzo Zappulla, Presidente dell’Istituto di Storia dello Spettacolo Siciliano, hanno raccolto in un unico volume pubblicato da Bompiani, Si dubita sempre delle cose più belle, le lettere d’amore di Federico De Roberto ed Ernesta Valle, cioè il noto autore dei “Vicerè” e la giovane gentildonna milanese di cui si innamorò.
I due si incontrano per la prima volta il 29 maggio 1897 nel corso di una festa in casa Borromeo. Un amore fiorito all’improvviso, due anime si riconoscono e capiscono di appartenersi. Continua

Eleonora Sottili, con “Se tu fossi neve” va alla ricerca del momento perfetto

se tu fossi nevePARMA “Ok, senti, hai ragione. Non è che proprio ti conosco, ma è comunque moltissimo tempo che penso a te, da quando ti ho visto alla Grand Central Station, ti ricordi? Charlie Todd aveva detto a tutti di bloccarsi per far sembrare che la stazione fosse congelata. Ed ecco, noi due ce ne stavamo lì a pochi passi uno dall’altro e tu eri di schiena e ti stava per cadere il cappello… Ho pensato, appena mi scongelo vado da lei e la conosco, ma poi tu sei sparita, la gente ha cominciato ad applaudire e quando sono arrivato alla biglietteria tu non c’eri già più, e allora ecco ho cominciato a cercarti”. Jason cercava quella ragazza da anni, ben due anni, da quell’improvviso incontro quel giorno nel parco. Continua

Più libri più liberi 2015, tra pochi giorni arriva la XIV edizione

Più libri 2015ROMA – Piccoli editori ma agguerriti, competenti e dinamici, pronti ad affrontare i nuovi scenari che vive oggi l’editoria italiana interpretando un ruolo d’avanguardia culturale ed editoriale, setacciando i mercati nazionali e internazionali, esplorando nuove nicchie di mercato prima dei grandi, scoprendo i bestseller, le tendenze, gli autori e le letterature di domani. Un lavoro di scouting particolarmente prezioso in un’epoca segnata da radicali trasformazioni, dalle megafusioni industriali alla crisi di vendite nella grande distribuzione, dal boom dell’e-commerce al rilancio delle librerie indipendenti. Sono loro i protagonisti della quattordicesima edizione di Più libri più liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria promossa e organizzata da AIE – Associazione Italiana Editori in programma dal 4 all’8 dicembre 2015, nella consueta sede del Palazzo dei Congressi nel quartiere dell’EUR. Continua

26 – 27 settembre: a Veglie arriva la Festa dei Lettori

festadeiLettori_VEGLIEVEGLIE (LE) – Parole Sacre è il tema che l’Associazione nazionale dei Presidi del Libro ha scelto per l’edizione 2015, l’undicesima, della Festa dei Lettori in calendario l’ultimo fine settimana di settembre. Quest’anno, l’attenzione della più grande associazione di promozione dei libri e della lettura è rivolta a quel grande patrimonio di testi e di parole che sono stati rivestiti di un’aura di sacralità per l’importanza che hanno assunto nella storia e nella cultura dell’intera umanità e soprattutto nel contesto della nostra nazione: dalla Bibbia alla Costituzione, dalle Lettere dei partigiani al Piccolo Principe sono numerosi gli esempi letterari e non che detengono un primato di importanza e di rispetto nell’immaginario collettivo. Continua

Torna Libri a Mollo: tutti i giovedì di settembre a Ponte Milvio è festa di libri

Libri-a-MolloROMA – Con l’arrivo di settembre comincia la seconda parte di Libri a Mollo, la rassegna letteraria nata nel 2014 che fa di Ponte Milvio la location ideale per dibattiti e presentazioni di libri. Quattro serate per celebrare la fine dell’estate con letture, conversazioni e performance in piazza. Tutti i giovedì, appuntamento dalle ore 21, in modo alternato tra il chiosco situato nella piazza di Ponte Milvio, lato pista ciclabile, e lo spazio antistante la Libreria Bar Pallotta (Piazzale di Ponte Milvio 21/22). Continua

10 Libri da leggere – estate 2015, semplicemente

10 Libri da leggere estate 2015_Chronicalibri_fotoGIULIASIENA@Giulia Siena
ROMA – Mai come quest’anno il web – e non solo – pullula di consigli sui libri da portare in vacanza, mare o montagna che sia. ChronicaLibri dispensa consigli di lettura ogni giorno e lo fa da tempi non sospetti, fin da quando, nel 2005 ci imbattemmo – o sarebbe più corretto dire mi imbattei – in questa fantastica avventura alle prese con l’informazione editoriale. Dopo i 10 Libri da portare in vacanza, i 10 Libri per la tua estate che, nel 2014, sono diventati 100 Libri (10 libri scelti da 10 personaggi vicini al mondo editoriale), oggi vi voglio consigliare, semplicemente, 10 Libri da leggere – estate 2015. Prendetevi il tempo che ci vuole, la lettura è bella per questo.

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Topipittori: “Depero e la casa del mago”, l’arte futurista è uno spettacolo per tutti

Depero_Topipittori_CHRLGiulia Siena
PARMADepero e la casa del mago, il libro scritto da Marta Sironi e disegnato da Lucia Pescadorè un vero e proprio spettacolo futurista in cui il giovane lettore viene trascinato per diventare spettatore, musicista, attore, sceneggiatore o suggeritore. Il volume, pubblicato dalla casa editrice Topipittori nella collana PIPPO (Piccola Pinacoteca Portatile) è stato realizzato in collaborazione con il MART e la Casa d’Arte Futurista di Fortunato Depero di Rovereto.

I futuristi furono dei veri e propri maghi; loro, in tempi non sospetti, cominciarono a usare colori e forme per le loro pozioni magiche: qualche triangolo, bulloni d’acciaio, teste fluorescenti e parole inventate… da questi oggetti prendono vita personaggi strambi. Nasce, così, il teatro futurista, il grande spettacolo senza regole né vincoli. Arrivano, poi, le locandine pubblicitarie e le riviste, i quadri, gli spartiti e le mostre . Tutto, in questo momento è arte, arte futurista. Lo sa bene Fortunato Depero che, fin da piccolo, in un piccolo paesino di montagna, disegna e vuole conoscere altri artisti. Comincia a viaggiare e arriva a Roma, conosce i Futuristi ed è subito amore. Pensa, però, che dovrebbe tornare sui suoi monti e continuare lì l’arte futurista: è il 1920 e questo ragazzo cresciuto disegnando fonda la Casa d’Arte Futurista Depero che realizza arazzi e tappeti, giocattoli e vestiti, mobili e scenografie, pitture, pubblicità, libri e riviste. Ma non basta, Fortunato continua a viaggiare: gli oggetti, i colori, i rumori, i luoghi e le forme gli lasciano sempre qualcosa, qualcosa che deve trasporre in arte. Depero continua così a giocare: si fa scenografo e scultore, scrittore, comunicatore, pittore e poeta. Intanto, però, viaggia, accumula sogni, materiali e parole per trasformarli in oggetti reali che donano gioia.

 

Depero e la casa del mago è l’omaggio della casa editrice Topipittori a un genio dell’arte italiana. La sua vita – tesa alla continua ricerca di stimoli – è stata essa stessa arte senza regole né bugie ma votata alla gioia della creazione e della libertà di espressione. Questa allegria artistica rivive nelle pagine di questo libro, diventando nuova linfa per i giovani lettori. L’arte non ha età.