Tetra: “Sotto la città” è il settimo titolo

Daniele Petruccioli ci porta nelle viscere della città, lì dove muoiono i sogni

Giulia Siena – Roma è ancora assopita quando il protagonista di Sotto la città sorseggia il suo primo caffè alla finestra. La bocca è amara. Il peso sullo stomaco rimane. C’è anche forte la preoccupazione per le tante spese che deve affrontare anche questo mese, come ogni mese. E mentre la luce del giorno poco a poco si leva, l’uomo lava via dalla faccia i segni della notte quasi insonne. Si guarda attraverso i disegni del figlio, prende consapevolezza che non sia “né carne né pesce”, che non abbia i tratti definiti, che si trovi in un’età – oltre i quaranta – durante la quale non ci si può più definire “ragazzo”, ma non si è ancora abbastanza uomo. Non conta però solo l’età, il colore dei capelli, il modo di vestire. Contano anche le aspirazioni, i sogni, i progetti che sembrano essere finiti altrove, calpestati da quelle scarpe che all’improvviso si scoprono rotte, lasciati ad ammuffire in quello zaino a brandelli lasciato all’ingresso di casa, nascosti nei cassetti vicino alle dimenticate bollette da pagare.

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Il ramo e la foglia edizioni presenta “Le rovinose”, un romanzo tra storia personale e cambiamento sociale

L’amore non ha regole, ma qualche rimpianto

Giulia Siena – Può un’amicizia perdere, nel tempo, tutta quella carica empatica, affettiva e di condivisione necessaria per la quale era nata? Le amicizie mutano per poi restare o perdersi. Quella tra Silvana e Clara non era stata un’amicizia semplice e neppure il solo sentimento di recirpoco affetto; era rimasto sempre qualcosa di forte, di non detto, di ossessivo. Il senso di protezione che aveva colpito Silvana nei confronti di Clara era inaspettato, ma chiaro e dolcissimo. Silvana aveva visto in quella ragazza ribelle e un po’ sboccata tutto ciò che l’affascinava: aveva sentito affiorare, osservando le mani delicate e pazienti di Clara, l’esigenza di quelle carezze che non aveva mai cercato ma che effettivamente mancavano alla sua vita semplice e statica.

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Brie, occhi al cielo e dita nel naso

Paesi Junior: dalla penna di Catia Buselli arriva una nuova protagonista

Giulia Siena – Brie, una piccola protagonista per affrontare grandi difficoltà. Paesi Junior porta in libreria una nuova collana firmata da Catia Buselli e icentrata sulla figura di Brie, una bambina come tante che, di volta in volta, scoprirà nuove sfide, diverse avventure e tante piccole (o grandi) difficoltà. In questa prima uscita, Brie e le caccole, la piccola protagonista dai capelli rossi e arruffati dovrà imparare a gestire le caccole. Come fare? A chi chiedere? Ed è a questo punto che entra in scena una narrazione giocosa e formativa intessendo una storia fatta di solide e allegre parole, incontri e scoperte sensazionali.

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21 Lettere: All’orizzonte, opera in versi

La guerra negli occhi di Lois Lowry

Giulia Siena – Ricomincia la scuola e con essa si accentua la necessità di parlare del passato affinché possa aumentare la consapevolezza di ciò che siamo stati e, così, ricalibrare la visione di futuro. Parlare di passato, di storia, di storie che – attraverso incroci e scelte – ci hanno portato qui, dove siamo ora, tra benessere, difficoltà, scontri e grandi sfide.

A supportarci in questo impervio ma indispensabile compito ci sono numerosi libri per ragazzi: saggi, romanzi, albi illustrati, ma è di uno in particolare che voglio parlarvi oggi. All’orizzonte è la prima opera in versi di Lois Lowry. La pluripremiata autrice americana, dopo oltre trenta volumi dedicati ai giovani lettori (tra cui The Giver e la nuovissima serie di Anastasia Krupnik), vuole lasciare una testimonianza importante alle nuove generazioni e lo fa attraverso quest’opera pubblicata in Italia da 21 Lettere.

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La mano del diavolo, l’approdo di Fabrizio Zollo al racconto

Fortezza Edizioni: venticinque componimenti

Giulia Siena
Venticinque racconti nei quali risuona forte la voce della mancanza. A Matsen, che nel 1938 indirizza diverse lettere a Erik, manca la gioia, sopita in una pena “così acuta da poterne condividere il bruciore”. A Heinrich manca la determinazione per sollevarsi da quella poltrona e riprendere in mano la propria arte. A Varick manca un tassello, un piccolo pezzo di carta per ricostruire quella lettera i cui brandelli giacciono inermi sul selciato di ritorno da scuola; in quelle poche righe, una storia di un grande e rinnovato vuoto. A Norvik, il nano di Lubecca, manca l’amore: dal momento il cui viene colpito dalla visione eterea di Flora, il silenzio che lascia quel sentimento non corrisposto si fa lacerante; nulla è più come prima, nulla tornerà ad avere la stessa importanza di prima. Ora è evidente che qualcosa manca, qualcosa che in passato Norvik non poteva comprendere.

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La Maschera d’ argento: il brivido che accompagna l’estate

Aconyte Books nel mondo dell’horror

Giorgia Sbuelz
Se c’è un genere letterario che ben si sposa con la stagione estiva è l’horror. Qualcuno ricorderà un filone televisivo in voga fin troppe estati fa dal titolo “Notte Horror”. Orde di ragazzini si riunivano nelle sere afose pre-internet per condividere il gusto ritualistico di un attimo di terrore. Per un paio d’ore cacciare urla era lecito e liberatorio, nonché sinonimo di gran divertimento, e si poteva avere la pelle d’oca a dispetto delle temperature bollenti. La fantasia galoppava disegnando mondi immaginari che, puntualmente, si manifestavano spegnendo l’abat-jour. A quel punto se un rumore sinistro interrompeva il sonno, era un bene perché sarebbe stato argomento di dibattito l’indomani, per la comitiva della spiaggia.

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Nonna gnocchi, Susie Morgenstern racconta la ribellione dei dieci anni

Pizza, streghe e rivoluzione per un’estate indimenticabile

Giulia Siena
Cosa succede quando un bambino di quasi dieci anni deve trascorrere l’estate con la nonna? Tutto normale! – risponderete voi – ma se il bambino in questione è Confiance e la nonna è nel bel mezzo di un idillio amoroso, la situazione si complica.
Nato dalla penna dell’autrice americana naturalizzata francese Susie Morgenstern, Nonna gnocchi è il nuovo titolo di Biancoenero edizioni corredato dalle illustrazioni di Bruno Zocca.

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Sinnos: tanti diversi generi per un romanzo che parla dell’oggi

“La minaccia degli Sguiscianti” di Federica D’Ascani

Giulia Siena
Quanti generi può contenere un unico romanzo? Quando cominci a sfogliare La minaccia degli Sguiscianti vieni catapultato in un saloon western, in un dialogo tra Pistola Fumante e Angelina. Continuando a leggere cambia il paesaggio, l’ambientazione e i personaggi: siamo in un quartiere di Sun Rain City in una notte stranissima durante la quale fiocchi bianchi volteggiano senza sosta dal cielo fino a terra. Ancora alcune pagine e siamo nell’Osservatorio cittadino insieme a Fred, un abile hacker e tanti possibili scenari futuri. Procediamo con la lettura e le nostre certezze si affievoliscono: viviamo l’ansia di Xiangu, la preoccupazione di Alex, il sarcasmo della signora Wess, esseri alieni e un’alba piena di incertezze. In questo libro, infatti, nulla è come sembra.

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L’ultimo bagliore, il romanzo di D. L. Rose

Una storia d’amore tra sogno e realtà, bene e male

Giulia Siena
Estate 2011. Una serata di gala nel palazzo storico di quel paese che lo ha visto nascere. Domenico Portuese si aggira tra le sale gremite di gente – tra vecchi amici, conoscenti e sconosciuti – fino a quando vede venirgli incontro una donna. Bellissima. Sente un sussulto. Da lei provengono quelle parole, i versi di una poesia composta dallo stesso Domenico. E’ un attimo e tra loro comincia un serrato dialogo. Tutto il resto passa in secondo piano: Domenico non pensa più all’invito in montagna fattogli qualche momento prima dal suo amico Michele, il pensiero non torna ai suoi due figli a casa con i nonni, nulla, anche quel dolore lieve e costante che sente ancora per la morte di sua moglie ora, al cospetto della “novella” Cenerentola, è come sopito. Tutto è ovattato, tranne la forte curiosità che prova per il sorriso accennato e dolce della donna.

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Biancoenero: arriva Un libro ti cambia

Antonio Ferrara e una nuova storia sul potere della lettura

Giulia Siena
Un libro ti cambia. E’ con questa certezza che Antonio Ferrara, autore prolifico e comunicatore coinvolgente, vincitore del Premio Andersen nel 2012 e nel 2015, torna in libreria con un volume appena pubblicato da Biancoenero edizioni. Un libro ti cambia è il titolo della storia, illustrata da Gabriele Ghisalberti, che vede come protagonista Dario. Dario è in camera sua ed ha tra le mani un libro pericolosissimo; il pericolo sta nel fatto che questo è un volume che si fa leggere continuamente (in camera, in bagno, in corridioio), fatto di pagine che si girano da sole e vicende che succedono in comporanea, nel libro e nella realtà. Così, mentre l’autore descrive un quadro che cade, dalla parete della camera di Dario cade la foto di nonno Federico, immortalato mentre tosa l’erba, quadro che fino a pochi momenti prima era stabile lì al suo posto.

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