Nuova Dimensione: “Banche rotte. I giorni bui di Veneto Banca e della Popolare di Vicenza” Dalla parte dei risparmiatori?

banche-rotte_nuovadimensione_chronicalibriDaniela Distefano
CATANIAMaurizio Crema è nato a Verona e vive a Venezia. Giornalista de Il Gazzettino, ha collaborato con D Donna Repubblica, con il Manifesto e con Diario. Ha pubblicato Sulle ali del leone (2007), da cui è stato tratto l’omonimo documentario presentato alla Mostra del Cinema di Venezia.
Il suo libro d’inchiesta Banche rotte. I giorni bui di Veneto Banca e della Popolare di Vicenza, edito da Nuova Dimensione, ricostruisce le vicende di due grandi banche del Nordest con filiali in tutt’Italia e anche all’estero: Veneto Banca e Popolare di Vicenza.
In questa specie di fitto giallo finanziario, dove il dramma è incastrato tra le lamiere di un danno umano irreparabile, viene raccontata anche la storia dei due banchieri che hanno ricoperto un ruolo di primo piano nelle turpi vicissitudini dello scandalo, Continua

Maria Montessori alla conquista dell’America

In viaggio verso l'AmericaGiulio Gasperini
AOSTA – Nel 1913 Maria Montessori partì, a bordo del Cincinnati, alla volta degli Stati Uniti, per una serie di incontri e conferenze organizzate dai suoi estimatori per far conoscere le tecniche didattiche e pedagogiche messe a punto in anni di pratiche e studi. Fefè Editore ha pubblicato recentemente, con le prefazione e le notte della nipote Carolina Montessori, In viaggio verso l’America, il diario privato che la Montessori tenne durante il viaggio attraverso l’oceano, confidando alla carta i suoi pensieri più intimi e segreti, incluse le preoccupazione per aver lasciato il figlio appena ritrovato.
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Cuvellier, “La zuppa dell’orco”: la favola si tinge di noir

la-zuppa-dellorco_chronicalibri_cuvellierGiulia Siena
PARMA“Josef ha ragione. Dei genitori che fanno simili cose ai loro figli non sono più dei genitori. E noi non siamo più figli loro. Dobbiamo fuggire lontano, lontano da qui e trovare un riparo per la notte”. Vincent Cuvellier riesce a trovare nel surreale la chiave di volta per temi importati; narra le sue storie con semplicità e precisione, toccando la sensibilità di ogni lettore. Anche questa volta, il celebre autore francese di libri per ragazzi (è suo, tra i tanti, anche Giancretino e Io) torna alla letteratura con una storia divertente e tragica, allo stesso tempo. Attraverso La zuppa dell’orco, illustrata da Andrea Antinori e pubblicata in esclusiva da biancoenero edizioni, Cuvellier ci trasporta in un paese innevato in cui il sole sorge a mezzogiorno meno cinque e tramonta a mezzogiorno e cinque. Continua

Salani: “Una rivoluzione sentimentale”, dalla periferia per ricominciare a vivere

una-rivoluzione-sentimentale_salani_chronicalibriGiulia Siena
PARMA“E allora, spiegatemelo voi, piccoli rivoluzionari, insegnate anche a me a fare la Rivoluzione. Spiegatemi perché per una volta che ho provato a forzare i miei confini ho dovuto sperimentare il fallimento, la solitudine, l’abbandono. E’ questa la Rivoluzione?”
Zelda, occhi grandi, ricci biondi, casco in testa e scudo sul cuore. Zelda, come nessuna in quella periferia di mondo che è Scogliano, terra dei fuochi, terra di nessuno. Zelda, Vespa bianca, muri bianchi per nascondersi dal mondo mentre tutto urla. Lei, Zelda, protagonista della penna di Viola Ardone in Una rivoluzione sentimentale (Salani), è un’altra donna: si circonda di solitudine, non si lascia trafiggere dal vivere quotidiano, non si sporca le mani, non entra nelle vite degli altri. Zelda rimane fuori. Fuori da tutto.  Continua

“Istanbul, il ritratto di una città”: la regina delle città vista con gli occhi di un suo innamorato

 

clark_istanbul_chronicalibriDaniela Distefano
CATANIAPeter Clark – autore entusiasta di Istanbul, il ritratto di una città, libro targato Odoya (tradotto da Massimiliano Marconi) – visitò Istanbul per la prima volta nel 1962, poi per trent’anni. Nel ritrarla con i colori della sua memoria, si pone l’obiettivo di celebrare Istanbul come città del mondo, vuole avvicinarsi alla sua storia e al suo spirito. Parliamo di una metropoli che dagli anni ’70 ha vissuto una vera e propria rinascita. Negli ultimi decenni, invece, pare abbia sofferto la piaga del terrorismo: atti compiuti nel nome dell’Islam o degli armeni, dei curdi o della sinistra estremista. Ma cosa pungola il lettore, il turista culturale, che fruisce di un saggio assai meticoloso nel ripassare la storia di un simbolo non solo urbanistico? Qual è il perno della sua ramificazione? Esiste un tracciato stradale che l’ha resa sublime? Continua

Exòrma: “Né in cielo né in terra”, Roma nel libro di Paolo Morelli

ne-in-cielo-ne-in-terra_morelli_chronicalibriMarilena Giulianetti
ROMA – Roma e i suoi rioni. Non la città dei papi e degli imperatori. Non l’affascinante centro monumentale o la meta di giovani in cerca di divertimento.
Con il romanzo Né in cielo né in terra, targato Exòrma Edizioni, l’autore Paolo Morelli punta la sua lente d’ingrandimento sulla città popolare, e quindi popolana, fatta dei piccoli vecchi quartieri, città nella città.
Né in cielo né in terra  è  un po’ come dire né carne né pesce: il luogo fisico e la sua identità, assieme a quella di chi lo abita da sempre. E se non sei più uno che “c’è sempre stato” e di fatto non sei nemmeno arrivato da poco, allora sei perso nei ricordi, nascosto in soffitta oppure in giro in cerca di qualcosa che non trovi più. Continua

Gli orizzonti e le parole che non servono.

OrizzontiGiulio Gasperini
AOSTA – Ci sono dei momenti in cui le parole non sono così necessarie, perfettamente evitabili. Ci sono delle storie che possono essere raccontante con altri, puri linguaggi, senza che perdano la loro forza evocatrice, la potenza di un exemplum che continuamente si potenzia di senso e di significato. È il caso del silent book Orizzonti, di Paola Formica, edito da Carthusia Edizioni: attraverso una serie di tavole dai colori accesi e performanti, si racconta la storia della fuga di un bambino dal suo paese. Nella sua storia, tanti dettagli, che diventano grandi e ricchi di significato, perché si presentano in primo piano, suggeriscono e suppongono, senza urlare né esser violenti. Continua

Salone dell’editoria sociale: ottava edizione dedicata al Mediterraneo. A Roma dal 29 ottobre al 1 novembre

salone-delleditoria-sociale_chronicalibriROMA – È dedicata al tema “Mediterraneo oggi” l’ottava edizione del Salone dell’editoria sociale in programma a Roma, negli spazi di Porta Futuro, da sabato 29 ottobre a martedì 1 novembre 2016. L’iniziativa, promossa dalle Edizioni dell’asino, dalla rivista Lo Straniero, dalle associazioni Gli Asini e Lunaria in collaborazione con Redattore sociale e Comunità di Capodarco, prevede oltre 50 incontri, tra tavole rotonde, presentazioni di libri, video e dibattiti promossi da case editrici e organizzazioni del terzo settore. Un’occasione per riflettere sulle “mutazioni sociali, culturali, economiche e geopolitiche di un’area che sempre più ci interroga sulle contraddizioni del nostro tempo“, ma che offre anche “una speranza di rinnovamento“, spiegano Goffredo Fofi e Giulio Marcon, ideatori del Salone, introducendo la nuova edizione. Continua

Salani: “Ti devo un ritorno”, un romanzo sul surf e sull’amicizia in un’isola stregata ‘dall’offerta di Dio’

Daniela Distefano
CATANIA“La prima cosa che impari in mare, quando sei sulla tavola, è che se vuoi cavalcare l’onda non puoi guardare dietro di te. Devi abbandonarti a lei, rimanendo fermo sulle gambe. Jack London scriveva che il surf è uno sport da re e io sulle onde mi sento invincibile. I miei problemi nascono tutti sulla terraferma”.

Pietro, trentadue anni, cuore sbriciolabile, coscienza a mollo, tenacia nello scarico, ha da poco perso il padre, sua colonna portante. Decide di fuggire da tutti e da se stesso e prende al volo l’idea di trasferirsi per qualche tempo nelle Azzorre dove potrà praticare la passione della sua vita, il surf. Continua

Anteprima Sinnos: “Centrifuga”, la periferia raccontata da 29 scrittori. Sabato 22 ottobre in 13 librerie d’Italia

centrifuga_chronicalibriGiulia Siena
PARMA – Centrifugare, ovvero separare, trarne l’essenziale, togliere il superfluo. La centrifuga è cambiamento, lo stesso che da anni il Centro Leggimi Forte propone attraverso i libri nelle città, paesi e periferie della Campania, lì dove di solito i libri non arrivano. La centrifuga mescola, unisce e sconvolge, per questo 29 autori – per adulti e per ragazzi – si incontrano tra le pagine di questa antologia, ideata dalla scrittrice Patrizia Rinaldi, e raccontano le periferie, ognuno a suo modo; voci differenti che, attraverso le “scoperte”, i “ricordi”, le “parole”, le “cronache” e “l’arte” danno voce a diversi modi di interpretare vivere e ricordare la periferia. Pubblicata da Sinnos, Centrifuga, Fughe, ritorni e altre storie verrà presentata domani, sabato 22 ottobre, in contemporanea in 13 diverse librerie di tutta Italia, da Trieste a Palermo.   Continua