Andrea De Carlo: “L’imperfetta meraviglia”, in Provenza tra piccoli gesti e vite da rockstar alla ricerca della perfezione

limperfetta-meraviglia_de-carlo_giunti_chronicalibriGiulia Siena
PARMA“Lei sente un solletico salirle dentro, una corrente di divertimento che la elettrizza. “Chi ti ha detto che le possibilità siano solo due?” Lui sembra improvvisamente sconcertato; dal suo sguardo è chiaro che i suoi pensieri viaggiano rapidi in diverse direzioni. “Vuoi dire che potrei assaggiarlo anche dalla vaschetta?” “No”.
La copertina de L’imperfetta meraviglia – il nuovo libro di Andrea De Carlo, approdato alla Giunti prima che le operazioni di mercato lasciassero confluire Bompiani tra i marchi della casa editrice fiorentina – racconta, cattura ed emula.
Quella cialda disposta su uno sfondo di verde romantico, vintage, raccoglie lo sguardo del lettore e lo fissa sui colori vividi del gelato. Andrea De Carlo fa altrettanto, cattura, con le prime parole, e ci soggioga ai movimenti lenti e pieni di cura, ai voli sfrenati o alle chiacchiere senza sosta dei suoi personaggi. Silenzio e rumore; allo stesso tempo. Continua

Raoul Melotto: “Caravaggio. L’artista in Italia” (Odoya), il pittore che scansava le ombre con la propria luce interiore

caravaggio_odoya_chronicalibriDaniela Distefano
CATANIARaoul Melotto nel saggio critico Caravaggio. L’artista in Italia (Odoya) si propone di offrire al lettore una guida suggestiva per aiutare a ritrovare sé stessi nel mondo figurativo; un percorso nello spazio e nel tempo in cui furono prodotte, e dove si custodiscono ancora oggi, le opere di Caravaggio.
Ma chi fu Michelangelo Merisi nel mondo prima di entrare nella storia? Nacque a Milano il 29 settembre del 1571 da una famiglia di umili origini. Nel capoluogo lombardo, imperava una Scuola o accademia di pittura “alla maniera” di Michelangelo, Raffaello e di Leonardo: sulla scia di tali giganti. Continua

Anita, l’eroina di due mondi.

Anita. La nascita di un'eroinaGiulio Gasperini
AOSTA – Dove nasce un’eroina? All’altro capo del mondo, nella provincia brasiliana di Santa Catarina, da una povera famiglia con dieci figli, nella quale il padre muore presto e la madre si deve occupare di tutti e di tutte. Un’eroina si chiama Ana Maria de Jesus Ribeiro da Silva, che in seguito sarà chiamata Anita, e si innamorerà di un condottiero, Giuseppe Garibaldi, sbarcato nel Sud America da esule e chiamato a … . Il fumettista brasiliano Josè Custòdio Rosa Filho ha raccontato in Anita Garibaldi, graphic novel edita in Italia da Edizioni Verbabolant, gli anni hanno visto nascere l’eroina Anita, concentrandosi sulle vicende sudamericane.
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Premio Internazionale di Poesia Città di Milano 2017: arriva il bando dell’Associazione MilanoFestivaLetteratura

premio-internazionale-di-poesia-citta-di-milano-2017MILANO – L’Associazione MilanoFestivaLetteratura torna a proporre il Festival Internazionale di Poesia di Milano presso il MUDEC – Museo delle Culture di Milano e dà vita al primo Premio Internazionale di Poesia Città di Milano 2017, dedicato esclusivamente alla poesia in italiano.
Il lancio di questo nuovo premio di poesia vuole essere un modo per proseguire l’attività di valorizzazione della lingua italiana, tanto preziosa quanto – ultimamente – trascurata. Questo, infatti, hanno certamente in comune la lingua italiana e la poesia: entrambe sono troppo spesso messe da parte. Il Festival di Poesia di Milano ha voluto far rivivere l’arte poetica, toglierle la polvere, metterla alla portata di tutti e ridarle colore; ora, con il premio ad esso associato, l’Associazione MilanoFestivaLetteratura vuole fare lo stesso per l’italiano, spingendo a una riscoperta della lingua attraverso i versi. Continua

Novità: “Dinobook”, viaggio alla scoperta dei dinosauri

dinobook_coccole-books_chronicalibriGiulia Siena
PARMA – Sapete qual è la differenza tra uno Spirosauro e l’Oviraptur? Avete mai incontrato un Pachicefalosauro o un Dipldoco mentre eravate in fila per comprare l’insalata? No? Eppure questi ultimi due grossi e giurassici dinosauri sono dei famosi erbivori, dovreste saperlo! Io lo so perché in questi giorni mi è capitato di perdermi nella lettura di Dinobook, alla scoperta dei dinosauri, il libro scritto da Dino Ticli e illustrato da Enrico Macchiavello. Continua

Salani, “Una rivoluzione sentimentale”: intervista a Viola Ardone

una-rivoluzione-sentimentale_salani_chronicalibriGiulia Siena
PARMA – Quando un libro non è solo una storia, ma in quella vicenda si immerge, ne sviscera i personaggi, i pensieri, i cambiamenti, le sfide, i luoghi e i limiti, quel libro diventa un mezzo. Un tramite per conoscere chi scrive, la sua sensibilità, il suo desiderio di narrare, la sua voglia di raccontare. Un pretesa da puro lettore, certo, quella di immergersi in un volume e da lì trovare tracce dell’autore, eppure è sempre uno dei più forti motivi che spinge a leggere. Questa volta è Viola Ardone (nella foto in basso), autrice di Una rivoluzione sentimentale (Salani) a sospingere quella curiosità: innesta curiosità verso la storia e verso quello che c’è oltre la storia, dall’altra parte, dalla parte dell’autore.
Questa intervista vi svela un po’ di lei, della sua rivoluzione. Continua

“Giornale di guerra. 1915-1917” (Rubbettino): Mussolini soldato, il diario di una guerra senza Dio

giornale-di-guerra-1915-1917_mussolini-chronicalibriDaniela Distefano
CATANIA – Per i cento anni dallo scoppio della Prima guerra mondiale (1914-2014) si sono versati fiumi d’inchiostro riguardanti quell’evento calamitoso generato dall’uomo
eternamente in lotta con i propri simili.
La casa editrice Rubbettino, coraggiosamente, quest’anno, ha dato alle stampe
Giornale di guerra. 1915-1917, un diario (con l’introduzione di Alessandro Campi) che ripercorre un’epoca di trincee e combattimenti alienanti.  Ma a sorprendere non sono tanto lo stile, il contenuto, la forma, che accompagnano le pagine fitte di notazioni, osservazioni, aneddoti di quei giorni.
La meraviglia scaturisce dal nome di chi li ha vergati con un occhio agli spari, e uno a scansarli. Continua

Memento vivere, l’alleanza tra vita e morte

Memento vivereGiulio Gasperini
AOSTA – La morte si aggira sempre tra di noi. Riempie tutti gli spazi della nostra vita, persino quelli più quotidiani, meno solenni e ufficiali. La si trova sul divano, sulle scale, appoggiata agli stipiti delle porte; come un’ombra, saldamente cucita ai limiti del corpo. Le fotografie di Los respiros del Alma, di Donatella D’Angelo e Josè Lasheras, danno un concreto riferimento visivo al potere delle parole delle liriche della stessa Donatella D’Angelo, a comporre Memento vivere, edito da Edizioni del Foglio Clandestino nella collana Square 17.
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C’era una volta il libro: a Cesena dal 19 al 20 novembre la rassegna dedicata al collezionismo cartaceo

cera-una-volta-il-libro-2016_novembre_cesena_chronicalibriCESENAC’era una volta il libro, la rassegna dedicata al collezionismo cartaceo torna a Cesena sabato 19 e domenica 20 novembre con oltre 90 espositori dall’Italia e dall’estero.

Sarà perché a Cesena è nata una delle prime biblioteche pubbliche al mondo. Sarà perché con l’Eroico Manoscritto è entrato nel guinness dei primati. Sarà ancora perché l’illustre cittadino Renato Serra è stato un bibliotecario. Quel che è certo è un dato: il fascino del libro antico pare avere trovato nella città malatestiana il suo habitat naturale. Continua

Arduino Sacco, “L’amante della massaggiatrice cinese”: una lunga visione erotica

lamante-della-massaggiatrice-cinese_chronicalibriGiorgia Sbuelz
ROMA – Esistono amori, falsi o veri, sventolati in piazza, urlati nei social, scritti sui marciapiedi. Esistono altri amori, falsi o veri, che si consumano in sordina, che si nutrono di fantasie e che è meglio lasciar segreti. Certe storie nascono nel silenzio di logori anfratti urbani e silenziosamente si consumano, lontane dalla ribalta. L’amante della massaggiatrice cinese di Rosa Santoro è una di queste storie. Comincia così:
Un pomeriggio ho visto Amneris. Bella, tonda e corposa.
Lei lavorava al Centro Massaggi Elisir. La mia finestra era sparata sul suo negozio. Una donna intelligente la cui bellezza esteriore non era da meno a quella interiore. I suoi due occhi morati radiavano tutto il viso, e i puntini di lentiggini sembravano spruzzati vivacemente sulla sua pelle”.
La finestra è quella di un professore sessantenne, in pensione, completamente solo e afflitto da una malattia che può placare solo a dosi di morfina. Amneris è giovane, non parla l’italiano, ma le sue mani parlano per lei e scivolano sul corpo stanco di quest’uomo, lo accudiscono, lo coccolano, forse lo amano. Continua